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Cronaca

Taranto | Agguato a Tramontone: Fermato Nico Salamina, decisiva la prova dello stub

Sarà la prova dello stub a determinare se Nico Salamina, 37 anni, sia uno dei responsabili della sparatoria avvenuta ieri pomeriggio nel quartiere Tramontone. Salamina è stato fermato durante la notte, attualmente con l’accusa di porto abusivo di arma da sparo. Le analisi scientifiche per rilevare particelle di polvere da sparo potrebbero confermare i sospetti degli investigatori della Squadra mobile, diretti da Luigi Vessio, che lo hanno rintracciato fin dai primi momenti.

Salamina è stato arrestato e condotto nel carcere di Taranto. Nelle prossime ore, il pubblico ministero Salvatore Colella chiederà al giudice per le indagini preliminari la convalida del fermo.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, la sparatoria di ieri pomeriggio sarebbe stata una ritorsione per un vecchio sgarro. La mala di Taranto, infatti, non dimentica facilmente. L’evento di ieri rappresenterebbe il secondo atto di un primo agguato avvenuto a settembre 2020, sempre in via Mediterraneo. All’epoca, Salamina fu il bersaglio di due colpi di pistola, esplosi da un individuo che voleva punire Salamina per aver insidiato una donna.

La tempistica suggerisce una ritorsione: il pistolero del 2020 è tornato in libertà circa un mese fa, e Salamina potrebbe aver deciso di vendicarsi. Fortunatamente, questa volta non ci sono stati feriti, ma gli investigatori stanno cercando di capire se la vicenda possa avere più capitoli. Non si esclude che il conflitto a fuoco tra i due possa essersi svolto in tempi e luoghi diversi, data la presenza di ben 16 bossoli ritrovati dalla Polizia Scientifica.

La situazione rimane tesa e ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore mentre continuano le indagini per fare piena luce su quanto accaduto.

Cronaca

Firenze | Incendio di un’auto: intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco

VVF Firenze

Nella prima mattinata di oggi, i Vigili del Fuoco di Firenze sono stati chiamati per domare un incendio che ha interessato un’autovettura parcheggiata in Via del Giglio. L’intervento, avvenuto intorno alle 5:25, ha permesso di spegnere rapidamente le fiamme, evitando il propagarsi del rogo ad altri veicoli o strutture circostanti. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, e sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato per gestire la situazione. I dettagli sull’origine dell’incendio sono ancora in fase di accertamento.

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Cronaca

Bolzano | Lite per un parcheggio: intervento della Polizia in Via Napoli

Questura di Bolzano

Nella serata di ieri, un episodio di violenza è stato segnalato al numero di emergenza “112NUE” in via Napoli. Un uomo ha contattato la polizia dopo essere stato aggredito, scaturita da una lite legata a un veicolo mal parcheggiato che bloccava il passaggio.

Le pattuglie della Polizia di Stato sono arrivate prontamente sul posto, dove il richiedente ha raccontato di aver fatto una battuta polemica a un passeggero del furgone. La situazione è rapidamente degenerata: il passeggero è sceso dal veicolo e ha iniziato a colpire l’uomo con calci e pugni. Nel frattempo, il conducente del furgone, accortosi della situazione, ha cercato di allontanare l’aggressore e ha fatto ritorno con il veicolo.

Grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, le forze dell’ordine hanno avviato una rapida ricerca nella zona, riuscendo a fermare il furgone poco dopo. A bordo era presente solo il conducente, che ha dichiarato di essere impiegato in un’azienda di consegne e non ha fornito ulteriori informazioni sull’episodio.

Gli agenti hanno successivamente identificato e denunciato l’aggressore all’Autorità Giudiziaria. La vittima, nel frattempo, ha ricevuto le cure necessarie sul posto. L’accaduto evidenzia come situazioni quotidiane possano degenerare in atti di violenza, richiamando l’attenzione sull’importanza della

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Cronaca

Bolzano | Riapre il dibattito sulla sicurezza al Parco delle Religioni dopo i recenti controlli

Questura di Bolzano

Negli ultimi giorni, il Parco delle Religioni è stato al centro di un’importante operazione di controllo da parte delle forze dell’ordine, attuate per affrontare fenomeni di degrado urbano e microcriminalità in aree sensibili della città. Questo intervento è stato in risposta a segnalazioni da parte dei residenti, preoccupati per la crescente presenza di comportamenti inadeguati e situazioni di illegalità.

Durante i controlli, gli agenti hanno fermato tre individui che stavano creando disagio ai passanti consumando alcolici. Un cittadino marocchino, già noto alle autorità, si è reso protagonista di un comportamento osceno in presenza di famiglie, mentre un altro soggetto, di origine bengalese, risultava irregolare e con gravi precedenti penali, tra cui maltrattamenti.

Il Questore di Bolzano ha preso decisioni immediate: per il marocchino è stata disposta la revoca del permesso di soggiorno e un decreto di espulsione, mentre il bengalese è stato trattenuto in attesa del rimpatrio.

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