Cronaca

Firenze | Bimbo nasce senza naso e gli viene ricostruito in 3d al Meyer

Era rimasto privo della piramide nasale a causa di una complicanza post-partum, ma grazie all’intervento del team di chirurghi dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, un bambino di 5 anni ha ora un naso identico a quello del fratello gemello. Il gemello è stato utilizzato come ‘modello’ per progettare il nuovo naso, realizzato con l’ausilio della stampa 3D.

“Per il piccolo paziente, vedere il gemello crescere con un volto uguale al suo, ma con il naso, era emotivamente molto pesante. Per questo abbiamo deciso di operarlo in età così precoce”, racconta Flavio Facchini, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, alla guida del team del Meyer che, per la prima volta, ha eseguito questo tipo di operazione su un paziente così giovane. “La ricostruzione totale della piramide nasale è un intervento abbastanza raro, ma la particolarità di questo caso è il fatto di avere un gemello e l’età precoce del bambino che voleva arrivare alla scuola primaria con un volto uguale a quello dei compagni”.

Dopo un lungo percorso di visite e valutazioni, l’operazione è andata a buon fine. La ricostruzione del naso è completa di mucose e cartilagine, e ora il bambino dovrà fare dei controlli periodici. Il risultato è stato raggiunto grazie alle moderne tecnologie di scansione 3D, con cui è stata acquisita la geometria del volto del gemello per progettare e stampare delle ‘sagome’. Queste sono servite per prelevare frammenti di cartilagine costale del bambino, utili per costruire l’impalcatura ossea e cartilaginea della piramide nasale.

Tutto questo è stato possibile grazie al laboratorio T3Ddy, nato nel 2016 dall’incontro tra l’ospedale pediatrico Meyer e il dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Firenze. Grazie alla stampa 3D, nel 2019 è stato ricostruito uno dei due padiglioni auricolari di un 13enne nato senza orecchie, nel 2022 una protesi personalizzata per una 14enne ucraina con un braccio gravemente ferito dalla guerra, e lo scorso anno un bambino di 11 anni con la ‘malattia delle ossa di vetro’ ha potuto fare il primo passo della sua vita. Il primo intervento per il bambino è durato oltre 7 ore, seguito da un secondo di rifinitura: entrambi sono riusciti perfettamente. Ora, con il nuovo naso, il piccolo sta bene, è già a casa ed è tornato all’asilo.

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