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Campania

Napoli | È morto il titolare del bar Fiorillo: aggredito un mese fa davanti al suo bar, senza motivo

Per quasi un mese, Vincenzo Fiorillo ha combattuto una battaglia tra la vita e la morte. Purtroppo, non ce l’ha fatta. Nella notte, è deceduto all’ospedale Cardarelli, il commerciante novantunenne che è stato aggredito brutalmente da un giovane senza fissa dimora di origini tedesche davanti al bar gestito in passato dal figlio, nel centro storico di Napoli. L’anziano è spirato stamane, dopo 27 giorni di ricovero in condizioni gravissime a causa di un’emorragia cerebrale.

I tragici eventi risalgono alla mattina del 1° maggio scorso, quando i carabinieri sono intervenuti in via Santa Maria di Costantinopoli in seguito a un’aggressione: Vincenzo Fiorillo è stato brutalmente attaccato davanti al bar di famiglia con una violenza inaudita, senza alcun apparente motivo. La dinamica precisa dell’aggressione è ancora da chiarire. Caduto a terra, l’anziano ha subito una grave emorragia cerebrale, aggravata dai colpi ricevuti e dalla violenta caduta.

Il sospettato dell’aggressione, un venticinquenne tedesco di nome Filix Stoils, è stato arrestato poco distante dal bar. Dopo un tentativo di fuga, ha opposto resistenza ai carabinieri con calci e pugni. Attualmente si trova in carcere con l’accusa di lesioni gravissime, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi fino all’accusa di omicidio.

La famiglia di Fiorillo ha espresso il proprio dolore e il proprio addio su Facebook, scrivendo: “Resterai la nostra forza anche da lassù. Riposa in pace papà e stai tranquillo che saremo sempre uniti e forti come hai sempre voluto”. Il figlio Gianni, che non era presente durante l’aggressione ma ha visto le terribili immagini dalle telecamere di sorveglianza, ha commentato: “Ho visto le immagini, è meglio non vederle. Sono terribili”. Il filmato è ora nelle mani degli inquirenti che stanno cercando di fare luce sull’accaduto.

Vincenzo Fiorillo, proprietario del celebre bar che porta il suo nome in via Santa Maria di Costantinopoli, era una figura iconica nell’area, considerato una sorta di istituzione e un pezzo di Napoli. Conosciuto come “il nonno per tutti”, aveva aperto il suo locale 64 anni fa ed era sempre stato ben voluto, soprattutto dagli stranieri. Il figlio Gianni, poco dopo l’aggressione, ha dichiarato: “Vorrei solo vedere un’auto della polizia qui fuori, come c’era nel 2019. Quando c’era, eravamo tutti più tranquilli. L’appello che faccio è questo: presenza delle forze dell’ordine. Se ci fosse, molte cose potrebbero cambiare”.

Campania

Napoli | Intensificate attività di controllo del territorio, controllati oltre 70 autoveicoli e 170 soggetti

Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli ha potenziato le operazioni di controllo economico e di sicurezza nel territorio, in particolare a Scampia e nei comuni di San Gennaro Vesuviano ed Ercolano. Questa iniziativa è stata motivata dalle richieste del Prefetto di Napoli e dalle preoccupazioni espresse dai Sindaci durante recenti incontri sul tema della sicurezza pubblica.

A Scampia, sono state impiegate 54 pattuglie del Gruppo Pronto Impiego, che hanno effettuato controlli su oltre 70 autoveicoli e 170 persone. Durante queste operazioni, sono state sequestrate alcune dosi di sostanze stupefacenti e segnalati tre individui al Prefetto. Inoltre, un giovane è stato fermato mentre si trovava a bordo di un motociclo rubato e trovato in possesso di un coltello a serramanico, risultando denunciato per vari reati.

A San Gennaro Vesuviano, 16 pattuglie della Compagnia di Ottaviano, con il supporto dell’unità cinofila, hanno controllato più di 50 veicoli e 70 persone. Sono stati emessi numerosi verbali per violazioni del Codice della Strada e fermati veicoli. Sono stati scoperti anche 12 lavoratori “in nero” in alcuni esercizi commerciali, portando alla segnalazione di tre datori di lavoro all’Ispettorato del Lavoro, con possibili maxi-sanzioni. Inoltre, sono stati sequestrati articoli di cartolibreria non conformi alle normative di sicurezza.

A Ercolano, le operazioni hanno coinvolto 21 pattuglie, con controlli intensificati lungo le strade principali e presso la stazione ferroviaria. Sono stati controllati oltre 220 soggetti e 100 veicoli.

Queste azioni rientrano in un programma più ampio per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi, contribuendo a una maggiore serenità per i cittadini e un ambiente più sicuro. La Guardia di Finanza continua a essere un attore fondamentale nella lotta contro le attività illecite nella regione.

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Campania

Napoli | Rafforzati i controlli nei comuni di Scampia, Ercolano e San Gennaro Vesuviano

GdF Napoli

Negli ultimi giorni, la Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato i controlli sul territorio in seguito alle indicazioni delle autorità locali, con particolare attenzione ai quartieri di Scampia e ai comuni di Ercolano e San Gennaro Vesuviano. Le operazioni si sono concentrate sul monitoraggio di veicoli, attività commerciali e sostanze illegali, nell’ambito di un piano volto a garantire maggiore sicurezza e rispetto delle normative.

A Scampia, 54 pattuglie hanno controllato più di 70 veicoli e 170 persone. Tra i risultati, sono stati sequestrati stupefacenti, fermato un giovane a bordo di un motociclo rubato e denunciato per il possesso di un’arma illegale e resistenza a pubblico ufficiale.

A San Gennaro Vesuviano, l’operazione ha coinvolto 16 pattuglie che, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno fermato 50 veicoli e oltre 70 persone. Inoltre, sono stati segnalati diversi lavoratori irregolari in alcuni esercizi commerciali, con conseguenze legali per i datori di lavoro coinvolti. Sono stati sequestrati anche prodotti non sicuri in alcuni negozi del centro.

A Ercolano, i controlli, intensificati nelle principali vie di comunicazione e nei pressi della stazione ferroviaria, hanno portato alla verifica di 100 veicoli e più di 220 persone, rafforzando la presenza delle forze dell’ordine in un’area di particolare transito.

Queste azioni rappresentano un passo significativo nella lotta contro le attività illecite e nel rafforzamento della sicurezza pubblica nell’area metropolitana di Napoli.

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Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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