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Cronaca

Montepulciano (SI) | Incidente sul lavoro, 23enne muore nel Senese


È avvenuto un tragico incidente sul lavoro a Montepulciano, nella provincia del Senese: la vittima sarebbe un giovane di 23 anni.

L’incidente è avvenuto alle 12:51 nella zona denominata Tre Berte.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i soccorritori del 118, che hanno anche richiesto l’intervento dell’elisoccorso, oltre ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e al personale addetto alla prevenzione dell’igiene e sicurezza sul lavoro della ASL.

L’incidente ha avuto luogo all’interno di un’autocarrozzeria: sembra che il giovane sia stato colpito al petto da un tubolare in ferro. La dinamica precisa dell’accaduto deve ancora essere chiarita. Il giovane, proveniente dall’Arezzo, prestava servizio come operaio per un’azienda esterna all’autocarrozzeria.

Cronaca

Siena | Soccorso tempestivo: uomo disperso ritrovato nel bosco

Un intervento coordinato dei Vigili del Fuoco del comando di Siena ha portato al ritrovamento di un uomo disperso nel comune di Radicondoli, tra le località di Anqua e Montingegnoli. La segnalazione della sua scomparsa è arrivata intorno alle 19.30, attivando immediatamente le operazioni di ricerca.

Grazie alla prontezza delle squadre intervenute, l’uomo è stato localizzato attorno alle 23.45. Fortunatamente, le sue condizioni fisiche erano buone, ma per garantire la sua sicurezza, è stato necessario percorrere insieme a lui un sentiero per raggiungere un’area più accessibile. Solo dopo aver completato questo tragitto, intorno all’1.50, il disperso è stato trasferito su una barella Toboga e portato vicino all’ambulanza, dove ha ricevuto ulteriori controlli da parte del personale del 118.

Questo episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra le diverse squadre di soccorso e la rapidità delle operazioni in situazioni di emergenza.

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Calabria

Lazzaro (RC) | 15 Anni di persecuzione: arrestata donna per stalking sul suo dentista

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Lazzaro hanno arrestato una 52enne, già sottoposta a un divieto di avvicinamento nei confronti di un dentista 72enne, a causa di comportamenti molesti e perseguitori durati 15 anni. La donna era stata legalmente obbligata a mantenere una distanza di 200 metri dal professionista e a non contattarlo in alcun modo, a seguito di segnalazioni riguardanti le sue insistenze nel cercare una relazione mai ricambiata.

La storia ha avuto inizio circa 15 anni fa, quando la donna era una paziente dello studio dentistico dell’uomo. Col passare del tempo, il suo interesse è degenerato in comportamenti invasivi, tra cui messaggi quotidiani su WhatsApp e tentativi ripetuti di contatto diretto. In uno degli episodi più inquietanti, il dentista ha trovato un pacco contenente dolci, un fiore e una lettera d’amore lasciato davanti alla sua casa.

Il 72enne ha vissuto in uno stato di ansia costante, temendo per la propria sicurezza e cercando di evitare ogni possibile incontro con la donna. L’ultimo tentativo di contatto si è verificato recentemente, quando la 52enne ha suonato al campanello dell’abitazione del dentista, dove era presente la sua compagna. Quest’ultima ha immediatamente allertato il compagno, portando all’intervento dei Carabinieri.

Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato la donna nelle immediate vicinanze e l’hanno arrestata per atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento. Attualmente, la donna si trova agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. La vicenda, già complessa e delicata, è ancora oggetto di indagini e gli accusati sono considerati non colpevoli fino a una eventuale condanna definitiva.

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Cronaca

Padova | Zaino sospetto in centro : scattano le misure di sicurezza

Questura di Padova

Questa mattina, sabato 5 ottobre 2024, un intervento delle forze dell’ordine ha bloccato momentaneamente il traffico in via Damiano Chiesa a Padova a causa di uno zaino abbandonato, segnalato da un residente. L’uomo ha raccontato di aver visto una figura incappucciata allontanarsi dallo zaino, destando immediata preoccupazione.

Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia di Stato, coadiuvate dalla Polizia Locale e dagli artificieri di Venezia, i quali hanno messo in sicurezza l’area ed eseguito una verifica radiografica dello zaino. Dopo un’attenta ispezione, si è scoperto che l’oggetto conteneva solo libri e oggetti personali appartenenti a un’insegnante, derubata il giorno precedente.

Dopo aver accertato che non vi fosse alcun pericolo, la viabilità è stata ripristinata e l’area è tornata alla normalità.

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