Connect with us

Calabria

Bovalino (RC) | Sacrilegio alla Chiesa S.Maria Ad Nives: pericolo sette sataniche – VIDEO


Sembra che dietro al furto sacrilego nella chiesa di Bovalino Superiore possa celarsi un’inquietante trama legata a sette sataniche. Questo è il sospetto avanzato dai pronipoti del vescovo Raffaele Morisciano, profondamente addolorati per la sparizione di importanti reliquie sacre. Tra queste, un medaglione donato dal vescovo stesso alla chiesa di Santa Maria della Neve è stato trafugato insieme all’ostia consacrata e a un medaglione reliquiario della Madonna. Vincenzo Speziali, Agostino de Pascale e Francesca De Sandro, cugini del vescovo Morisciano, esprimono non solo il loro personale coinvolgimento emotivo, ma anche la solidarietà verso il parroco e i fedeli colpiti da questo vile gesto. Secondo loro, dietro a tali azioni potrebbe celarsi un coinvolgimento di sette sataniche, comportamenti aberranti che denotano squilibrio mentale. Auspicano che il medaglione possa essere restituito al suo luogo sacro, lontano dalle mani malvage che lo hanno trafugato.

Nel frattempo, per rispondere a questo grave evento che ha ferito la comunità cristiana della Locride, la diocesi di Locri-Gerace, su indicazione di monsignor Francesco Oliva, ha deciso di organizzare una Via Crucis comunitaria in tutte le parrocchie venerdì 8 marzo. Inoltre, sabato prossimo, una processione penitenziale partirà dalla chiesa parrocchiale di Santa Caterina, presieduta dal vicario foraneo don Nicola Commisso, attraverserà le vie del borgo e si dirigerà verso la Chiesa Matrice, dove il vescovo celebrerà la messa per riaprire il luogo sacro al culto. Si invita tutti i fedeli e i sacerdoti della diocesi a partecipare a questa celebrazione, sospendendo le altre attività parrocchiali, se possibile, per mostrare unità e solidarietà di fronte a tale atto sacrilego.

Calabria

Reggio Calabria | Bottiglia di benzina lasciata come messaggio intimidatorio all’ingresso di un esercizio commerciale

Una bottiglia di benzina è stata trovata all’ingresso di un ristorante nella zona di Spirito Santo a Reggio Calabria, in quello che sembra essere un atto intimidatorio. Il titolare dell’esercizio, Tommaso Marzullo, ha scoperto il messaggio minaccioso, che appare collegato a Davide Bilardi, un nuovo collaboratore di giustizia. La rosticceria, che si appresta ad aprire, si trova vicino agli uffici delle forze dell’ordine.

Gli agenti delle Volanti e della Scientifica sono intervenuti sul posto per raccogliere prove e hanno sequestrato la bottiglia. La squadra mobile ha già avviato indagini e ha informato la Direzione distrettuale antimafia, poiché l’area è controllata dalla cosca Libri, che sta vivendo momenti di tensione a seguito delle dichiarazioni di Bilardi.

Il collaboratore di giustizia ha già menzionato la rosticceria nei suoi verbali, sottolineando un episodio in cui un esponente della cosca si era presentato lamentando di non essere stato avvisato dell’apertura dell’attività commerciale. Questo potrebbe ora essere interpretato come un avvertimento o una ritorsione da parte della cosca nei confronti di Bilardi, che ha scelto di collaborare con le autorità. Le indagini continuano per chiarire la natura di questo gesto intimidatorio e il suo possibile significato per la comunità locale e per le dinamiche mafiose in atto.

Continua a leggere

Calabria

Procura di Castrovillari | Bergamini, il calciatore del Cosenza morto nel 1989, chiesti 23 anni di reclusione per l’ex fidanzata

I pubblici ministeri della Procura di Castrovillari hanno chiesto una condanna a 23 anni di reclusione per Isabella Internò, l’ex fidanzata di Donato Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza tragicamente scomparso il 18 novembre 1989 lungo la statale 106 a Roseto Capo Spulico. La donna è accusata di omicidio volontario in concorso con ignoti e il caso è attualmente sotto esame presso la Corte d’Assise di Cosenza.

La richiesta di condanna è stata presentata dal pm Luca Primicerio, supportato dal procuratore di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, al termine di una requisitoria che ha avuto inizio ieri. È importante notare che Isabella Internò non era presente in aula durante la formulazione della richiesta. La vicenda, avvolta da un lungo mistero e controversie, continua a suscitare grande interesse e attenzione da parte dell’opinione pubblica e dei media.

Continua a leggere

Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY