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Attualità

Roma | Sandra Milo, l’attrice ispiratrice di Fellini, ci ha lasciato a 90 anni.

Sandra Milo ci ha lasciato all’età di 90 anni, spegnendosi nella sua dimora e circondata dall’affetto dei suoi cari, come da sua esplicita volontà, secondo quanto dichiarato dalla famiglia. Conosciuta come “Sandrocchia” per Federico Fellini, che l’aveva eletta a musa ispiratrice, Sandra è stata una delle figure più amate nel panorama del cinema italiano. La sua carriera eccezionale ha attraversato decenni e generi cinematografici, collaborando con rinomati registi come Roberto Rossellini, Antonio Pietrangeli, Sergio Corbucci, Luigi Zampa, Dino Risi, Luciano Salce, Duccio Tessari, Pupi Avati, Gabriele Salvatores e Gabriele Muccino.

Da esordiente accanto a Alberto Sordi in “Lo scapolo” di Antonio Pietrangeli nel 1955 fino alla recente serie “Gigolò per caso” su Prime Video, Sandra Milo ha segnato quasi settant’anni di cinema senza mai fermarsi. La sua carriera è stata caratterizzata da amori, figli, partecipazioni televisive e persino attivismo, come dimostra il suo gesto di incatenarsi a Palazzo Chigi per sostenere i lavoratori dello spettacolo durante la pandemia.

Nata a Tunisi il 11 marzo 1933, da madre toscana e padre siciliano, con il nome di Salvatrice Elena Greco, Sandra ha trascorso la sua adolescenza a Viareggio dopo aver vissuto nella provincia di Pisa. Il suo primo matrimonio, contratto a quindici anni, fu annullato nel 1948 dalla Sacra Rota. Il mondo dello spettacolo ha incrociato la sua strada all’età di diciotto anni nel 1955, quando ha debuttato sul grande schermo accanto a Alberto Sordi.

Il suo percorso artistico ha conosciuto il successo nel 1959 con “Il generale Della Rovere” di Roberto Rossellini, seguito da opere memorabili come “Adua e le compagne” di Antonio Pietrangeli, “Fantasmi a Roma”, “Giulietta degli spiriti” e, soprattutto, “8½”, premiato con l’Oscar. Nonostante una breve interruzione nella sua carriera a causa della critica negativa per “Vanina Vanini” a Venezia, tratto da Stendhal e diretto nuovamente da Roberto Rossellini, Sandra Milo è riuscita a ritornare con successo e a ricevere il David alla carriera a 88 anni. La sua passione per il cinema era ancora viva, sognando di lavorare con Matteo Garrone. La sua eredità artistica e il suo impatto duraturo nel mondo dello spettacolo rimarranno indelebili.

Attualità

Cosenza | Gdf: per la prima volta il Gruppo della città sarà guidato da una donna

Un cambio significativo è avvenuto al vertice del Gruppo della Guardia di Finanza di Cosenza, dove il Tenente Colonnello Roberta Masci ha assunto il comando, segnando un momento storico per il Corpo nella provincia. Per la prima volta, infatti, sarà una donna a guidare il Gruppo della città calabrese, un traguardo simbolico che riflette il crescente ruolo delle donne nelle forze dell’ordine italiane.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, Colonnello Giuseppe Dell’Anna, ha accolto con entusiasmo il nuovo comandante, sottolineando l’importanza di questa nomina. Roberta Masci, originaria della provincia di Udine, ha un percorso professionale di grande rilievo alle spalle. Dopo aver frequentato il 1° corso “aperto” alle donne presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo nel 2000, ha conseguito due lauree, una in Giurisprudenza e l’altra in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria. La sua carriera l’ha vista ricoprire incarichi di comando in diverse articolazioni operative, l’ultimo dei quali presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine.

Il Tenente Colonnello Masci succede al Maggiore Francesco Masci, che ha lasciato il comando dopo tre anni di servizio, durante i quali ha condotto con successo diverse operazioni rilevanti. Tra queste, le operazioni “Reset” e “Malarintha”, mirate al contrasto della criminalità organizzata, e “Cittadinanza fantasma”, incentrata sull’abuso del reddito di cittadinanza. Il suo lavoro si è distinto anche nel campo della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, consolidando la reputazione di eccellenza del reparto sotto la sua guida.

Durante la cerimonia di passaggio di consegne, il Colonnello Dell’Anna ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Maggiore Masci, augurandogli successo nel nuovo incarico a Roma, presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. Al contempo, ha rivolto i migliori auguri al Tenente Colonnello Roberta Masci per la sua nuova e prestigiosa posizione, confidando nella sua esperienza e competenza per continuare il percorso di eccellenza del Gruppo di Cosenza.

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Attualità

Pesaro | Celebra il 250° anniversario della Guardia di Finanza con un concerto commemorativo

GdF Pesaro

Il 27 settembre 2024, l’Auditorium “Scavolini” di Pesaro ospiterà un evento speciale per celebrare i 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza. La storica ricorrenza verrà onorata con un concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza, che si esibirà a partire dalle ore 19:30. L’evento, che rappresenta un momento di grande importanza per la città e per il Corpo, vedrà la partecipazione di diverse autorità locali e nazionali. Gli accreditamenti stampa sono stati aperti per consentire la copertura mediatica di questa occasione che coniuga musica e tradizione in un omaggio solenne e artistico alla storia della Guardia di Finanza.

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Attualità

G7 cultura, Giuli accoglie delegazioni a Napoli

Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha accolto al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le delegazioni che parteciperanno ai lavori del G7 Cultura in programma a Palazzo Reale da domani a sabato.
Dopo una visita al museo, guidata dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, il maestro Gabriele Lavia, leggenda del teatro e del cinema, ha interpretato dinanzi la statua dell’Ercole Farnese un’emozionante lettura in latino di un passo del “De Reditu Suo” di Rutilio Namaziano. La traduzione italiana di Giovanni Pascoli e la versione inglese sono state proiettate su quattro grandi monitor ai lati del palco per consentire a tutti di cogliere il messaggio universale dell’opera.
Al Mann erano anche presenti, tra gli altri, i Sottosegretari Lucia Borgonzoni e Gianmarco Mazzi, il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il Sindaco della città, Gaetano Manfredi.
Il Ministro Giuli ha, successivamente, preso la parola rappresentando la “Roma” del poeta latino come sintesi di tutto ciò che oggi intendiamo per “cultura”: “Fecisti patriam diversis gentibus unam, Hai dato una patria ai popoli dispersi in cento luoghi – ha ricordato il Ministro – in questo solo la cultura può riuscire. E oggi, ai nostri illustri ospiti del G7, diciamo: benvenuti a casa vostra”.

Foto: Ufficio stampa Ministero della Cultura

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