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Nordio: “Riduzione dei tempi dei processi, nuova fase per la giustizia”

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, nel suo discorso all’inaugurazione dell’anno giudiziario in Cassazione, ha sottolineato l’importanza di consolidare l’inversione di tendenza nel sistema giudiziario italiano, proseguendo nel processo riformatore. Ha evidenziato i primi effetti positivi, come l’abbattimento dell’arretrato e la riduzione dei tempi di definizione dei processi.

Nordio ha dichiarato che questo sarà l’anno giudiziario delle conferme delle opportunità per entrare in una nuova fase in cui la giustizia diventa la forza motrice di una rinnovata crescita del Paese.

La Prima Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Margherita Cassano, ha affrontato il tema dei femminicidi, sottolineando la necessità di un forte impegno nella sensibilizzazione e prevenzione culturale e sociale. Ha evidenziato l’importanza di promuovere l’indipendenza economica delle donne e di affrontare le cause generali della drammatica involuzione delle relazioni interpersonali.

Cassano ha inoltre parlato delle riforme del processo civile e penale avviate nel 2022, sottolineando lo sforzo della magistratura nell’attuare tali cambiamenti con alta tensione ideale, senso di responsabilità e attenzione organizzativa.

La Presidente Cassano ha menzionato anche il settore del diritto penale sostanziale, dove è stata regolamentata la giustizia riparativa, superando un’ottica carcero-centrica e introducendo risposte punitive più diverse, con un focus sulle forme risarcitorie e restitutorie, specialmente per i reati di minore gravità.

Infine, ha evidenziato la riduzione delle pendenze nei Tribunali e nelle Corti d’appello nel settore penale, sottolineando un aumento dei procedimenti di nuova iscrizione e una diminuzione del disposition time, indicando un progresso verso gli obiettivi fissati dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Ha sollevato la questione della rapida successione di leggi e la necessità di evitare incoerenze nel sistema giudiziario.

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