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Cronaca

Milano | Impagnatiello si difende con 2 testimoni, psicologo e psichiatra

Il 30enne ex barman Alessandro Impagnatiello, imputato di omicidio volontario aggravato e premeditato per la morte della fidanzata incinta Giulia Tramontano, ha deciso di affrontare il processo, programmato per l’18 gennaio, portando in aula solo due testimoni-consulenti indicati dalla sua difesa: uno psicologo e uno psichiatra. Le liste testimoni delle parti sono state depositate in vista della prima udienza presso la Corte d’Assise di Milano, presieduta dai giudici Antonella Bertoja e Sofia Fioretta, affiancati da sei giurati popolari.

L’opzione della difesa di convocare solo esperti in psicologia e psichiatria, senza altri testimoni, suggerisce la possibile richiesta di una perizia psichiatrica alla Corte per valutare la capacità di intendere e volere di Impagnatiello al momento dei fatti. Nel frattempo, l’aggiunto Letizia Mannella e il pm Alessia Menegazzo, responsabili dell’inchiesta svolta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, hanno inserito nella loro lista di testimoni gli investigatori, i consulenti tecnici scientifici e tutti i familiari della vittima, compresi genitori, sorella e fratello. Inoltre, è stato indicato come testimone l’altra donna con la quale il 30enne aveva contemporaneamente una relazione. La 23enne italo-inglese, dopo aver conosciuto Giulia la sera del 27 maggio, quando si sviluppò un legame di “solidarietà”, non permise a Impagnatiello di entrare in casa per “paura”, come dichiarato nei verbali. Le indagini indicano che il 30enne, che conduceva una doppia vita, potrebbe aver rappresentato un pericolo anche per quest’altra donna.

Abruzzo

Teramo | 20enne evade dai domiciliari e viene arrestato dopo fuga di mezza giornata

Nella notte, la Squadra Mobile della Questura di Teramo ha arrestato un giovane italiano di 20 anni per il reato di evasione. Il ragazzo, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Bellante con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha tagliato il dispositivo nel pomeriggio di ieri e si è dato alla fuga. Era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso commessa il 10 agosto scorso, per la quale era stato fermato dalla stessa Squadra Mobile.

Secondo le accuse, il 20enne e un complice avrebbero fatto irruzione nell’abitazione di una vittima conosciuta da uno di loro, aggredendola violentemente con calci, pugni e colpi alla testa con un bastone. La vittima era stata anche ferita con un coltello alla schiena, prima che i due malviventi rubassero pochi euro, un telefono cellulare e le chiavi di casa.

Dopo una rapida indagine, il giovane è stato rintracciato a Martinsicuro presso l’abitazione della fidanzata. Completate le procedure di arresto, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Teramo, dove è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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