Connect with us

Cronaca

Catania e Palermo | Ladri in azione in scuole, incendiata segreteria

Durante le vacanze, vandali hanno preso di mira diverse scuole siciliane, che, al momento della riapertura, hanno scoperto di essere state visitate da ladri e distruttori. Tre casi sono stati denunciati, due nel rione Librino a Catania e uno a Palermo.

Nella sede centrale dell’istituto comprensivo Vitaliano Brancati di Catania, ignoti hanno danneggiato aule e corridoi, rubato apparecchiature e appiccato il fuoco a faldoni contenenti documenti nella segreteria della scuola. La dirigente della Brancati, Elga Maria Grazia Schembri, ha dichiarato ai giornalisti: “La scuola è devastata, hanno aperto tutti gli armadi alla ricerca di cose di loro interesse e hanno appiccato il fuoco a una stanza della segreteria. Hanno agito in maniera indisturbata durante le feste, organizzandosi perché hanno portato via anche materiale ingombrante, evidentemente erano già preparati su come portare via la refurtiva”. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha visitato la scuola in risposta all’accaduto. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Stazione di Librino e della compagnia Fontanarossa.

Un altro episodio simile si è verificato in un’altra scuola nel rione Librino, all’istituto comprensivo Campanella-Sturzo, dove è stato danneggiato un distributore automatico di bevande e merende, alcune aule sono state vandalizzate e sono stati rubati cavi di rame. La polizia sta indagando su questo caso.

A Palermo, circa 260 bambini non hanno potuto accedere al plesso scolastico Alongi, succursale dell’istituto “Salgari” di via Paratore, nella zona di Oreto Nuova, a causa di una visita di ladri che hanno messo a soqquadro i locali. Sono stati rubati 12 computer, lavagne elettroniche, tablet, televisori, attrezzature scolastiche e quattro campanelle di rame. Tutti gli armadietti degli insegnanti sono stati aperti. La dirigente scolastica Maria Pizzolanti ha denunciato l’accaduto al Commissariato della Polizia di Stato di Brancaccio. Gli alunni di 10 classi di scuola primaria e di tre sezioni di scuola dell’infanzia sono rimasti fuori dall’edificio.

Abruzzo

L’Aquila | Arrestato 22enne per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale

repertorio

Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Balsorano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Da tempo il ragazzo, afflitto da problemi di tossicodipendenza, minacciava e maltrattava la madre, una donna di 57 anni, per costringerla a soddisfare le sue richieste. La situazione è degenerata la scorsa notte quando, durante un episodio di violenza, il giovane ha dato fuoco ai propri vestiti all’interno dell’abitazione.

Impaurita, la donna ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente. Al loro arrivo, il comportamento del 22enne è rimasto ostile: ha continuato a minacciare anche i militari e ha opposto resistenza. A causa della gravità della situazione, il giovane è stato arrestato.

Dopo aver completato le formalità dell’arresto, il 22enne è stato trasferito presso il carcere di San Nicola di Avezzano, su disposizione del pubblico ministero di turno.

Continua a leggere

Cronaca

Ferrara | Arrestato 25enne di Comacchio, sequestrati oltre 3,5 kg di stupefacenti conservata in frigo

I Carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi hanno arrestato in flagranza un 25enne di Comacchio per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. L’operazione è scattata dopo diverse segnalazioni riguardanti un insolito via vai di persone da un’abitazione del paese. I militari hanno deciso di monitorare la situazione e, nel pomeriggio di domenica, hanno fermato un giovane subito dopo aver acquistato una dose di cocaina.

Dopo il controllo del cliente, i Carabinieri sono entrati nell’abitazione, occupata dal 25enne, incensurato e disoccupato. All’interno della casa, una villetta a schiera, è stata rinvenuta una grande quantità di droga: oltre 3,5 kg di hashish, quasi 1 kg di marijuana e alcune dosi di cocaina. Le sostanze erano nascoste in un frigorifero e nella mansarda, con dosi già pronte per la vendita e materiale per il confezionamento.

Insieme alla droga, i Carabinieri hanno sequestrato anche lo smartphone del giovane e oltre 2000 euro in contanti, considerati proventi dell’attività di spaccio. Il 25enne è stato arrestato e portato al carcere di Ferrara. In seguito, il Tribunale ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Comacchio.

Continua a leggere

Cronaca

Lecce | Nel garage chili di droga, pistole e munizioni: un arresto

I Carabinieri del Nucleo Investigativo, impegnati in un’operazione antidroga, hanno arrestato un 32enne già noto alle forze dell’ordine nella tarda serata di ieri. L’uomo, fermato mentre stava per salire sulla sua moto, ha mostrato chiari segni di nervosismo che hanno insospettito i militari. Dopo avergli chiesto se fosse in possesso di sostanze stupefacenti, il 32enne ha consegnato spontaneamente una busta contenente circa due chili e mezzo di hashish.

La successiva perquisizione nel garage dell’uomo ha portato al sequestro di altri tre chili di hashish, confezionati in panetti contrassegnati da loghi colorati, una pratica comune tra gli spacciatori per attrarre clienti, specialmente i più giovani. Inoltre, in un secondo garage, i Carabinieri hanno scoperto un chilo e mezzo di cocaina già divisa in dosi, oltre sei chili di marijuana, e tre pistole clandestine con matricole cancellate o assenti, di cui una semiautomatica carica e pronta all’uso, insieme a centinaia di munizioni e una pistola lanciarazzi.

Nella perquisizione sono stati anche rinvenuti oltre 5000 euro in contanti, presumibilmente frutto dell’attività di spaccio. L’uomo è stato quindi arrestato e trasferito in carcere con l’accusa di detenzione illecita di stupefacenti e possesso illegale di armi clandestine e munizioni.

Le sostanze sequestrate saranno sottoposte a test per determinarne il principio attivo, mentre le armi saranno esaminate dai Carabinieri del RIS per verificare eventuali collegamenti con precedenti crimini. Si ricorda che l’uomo, essendo ancora nella fase delle indagini preliminari, è presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY