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Lombardia

Simba La Rue condannato a 4 anni

Simba La Rue è stato condannato a 4 anni di reclusione per l’accusa di rapina e lesioni inflitte a due giovani considerati affiliati alla crew del suo rivale, Baby Touché. Questo violento episodio è avvenuto a marzo 2022, nelle vicinanze di via Settala a Milano, nella zona di Porta Venezia. Questa escalation di violenza, nel giugno dello stesso anno, ha portato al sequestro e all’aggressione di Baby Touché, che ha documentato parte dell’evento tramite le sue storie su Instagram. Tuttavia, Baby Touché non ha presentato querela formale, rendendo impossibile avviare un processo per sequestro di persona nei suoi confronti.

Oltre a Simba La Rue, il giudice ha condannato Mevljudin Hetem a 3 anni e 8 mesi e Sara Ben Salha a 3 anni e 5 mesi per la loro partecipazione in quanto complici nella rapina e nelle lesioni subite dai due giovani. Sara Ben Salha è stata considerata dagli inquirenti come l’individuo che ha attirato le vittime, con l’obiettivo di attuare l’aggressione, che secondo la procura è stata compiuta dal gruppo con l’intenzione di “sfregiare e punire” le vittime, al fine di “umiliarle”.

Altri imputati coinvolti nella vicenda, Alan Cristopher Momo, Pape Ousmane Loum, Chakib Mounir e Ndiaga Faye, sono stati condannati rispettivamente a 3 anni e 4 mesi, 8 mesi, 8 mesi e 10 mesi di reclusione.

Dopo la sentenza di primo grado, gli imputati non hanno rilasciato dichiarazioni.

Cronaca

Como | Due minori denunciati per vendita illecita di bicicletta e monopattino elettrici

Questura di Como

Ieri mattina, a Como, la Polizia di Stato ha arrestato un 16enne tunisino e denunciato un suo coetaneo per tentata vendita di una bicicletta elettrica e un monopattino ritenuti rubati. Gli agenti sono intervenuti dopo una segnalazione che indicava la presenza dei due giovani in un negozio specializzato della zona.

All’arrivo degli agenti, i minori hanno mostrato segni di sorpresa e non sono stati in grado di fornire spiegazioni convincenti riguardo alla loro disponibilità dei mezzi. Secondo le prime indagini, si erano presentati nel negozio per chiedere una riparazione, prima di proporre la vendita dei veicoli.

Uno dei due, già noto alle forze dell’ordine e ospite di una struttura di accoglienza, ha reagito con violenza all’intervento della polizia, sferrando calci all’auto di servizio e danneggiandola. Gli agenti, costretti a usare lo spray urticante, sono riusciti a immobilizzarlo e a condurlo in Questura insieme al suo complice.

Entrambi i minori, già inseriti nel circuito di gestione dei migranti non accompagnati, sono stati identificati. Il 16enne arrestato è stato accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, mentre il secondo è stato deferito per ricettazione. La Questura ha avviato le procedure per la restituzione dei mezzi ai legittimi proprietari, invitando chiunque li riconosca a contattare le autorità competenti.

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Cronaca

Mantova | Uomo scoperto con arma e sostanze stupefacenti

Questura di Mantova

Mercoledì 18 settembre, la Polizia di Stato di Mantova ha arrestato un 49enne italiano durante un’operazione contro il traffico illecito di armi e sostanze stupefacenti. Gli agenti, in collaborazione con la Squadra Mobile, hanno perquisito la sua abitazione, dove hanno trovato una pistola modello Glock, risultata rubata e detenuta illegalmente.

Oltre all’arma, sono stati sequestrati anche 1,76 kg di hashish e 424,66 g di marijuana, insieme a materiale per il confezionamento e bilancini di precisione. La perquisizione si è estesa a un’altra casa dell’uomo, portando al ritrovamento di ulteriori 57,40 g di hashish.

L’individuo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi. È stato inoltre denunciato per ricettazione e ora si trova in attesa dell’udienza di convalida presso la Casa Circondariale di Mantova. Si ricorda che l’arrestato è considerato innocente fino a prova contraria.

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Attualità

Sesto San Giovanni (MI) | Cambio al vertice della Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni: Il Colonnello Bottini subentra al Colonnello Atzori

GdF Milano

Sesto San Giovanni ha un nuovo comandante della Guardia di Finanza: il Colonnello Pietro Simone Bottini ha assunto oggi la guida del Gruppo, sostituendo il Colonnello Roberto Atzori. Il passaggio di consegne è avvenuto presso la sede del corpo locale, segnando la fine del mandato triennale del Colonnello Atzori, che ora si prepara a dirigere la Guardia di Finanza di Belluno. Durante il suo periodo a Sesto San Giovanni, Atzori ha guidato importanti operazioni nel campo del contrasto all’evasione fiscale, alla frode nella spesa pubblica e alla criminalità economica.

Il nuovo comandante, Pietro Simone Bottini, arriva da Como, dove ha ricoperto lo stesso incarico, e vanta una lunga carriera con esperienze a Catanzaro, Vercelli, Genova e Verbania. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, Bottini assume la nuova responsabilità con il pieno sostegno del Generale di Brigata Andrea Fiducia, che ha espresso stima per il lavoro svolto da Atzori e ha augurato a Bottini un percorso di successo nella tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria del territorio.

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