Tropea | Arrestato l’uomo che incendiò il ristorante Little Italy

Questa mattina all’alba, i Carabinieri della Stazione di Tropea hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo originario di Vibo Marina, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è sospettato di essere l’autore dell’incendio che ha devastato il ristorante “Little Italy” di Tropea lo scorso 15 gennaio.

L’ordinanza è stata emessa dal GIP del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura della Repubblica, guidata dal Procuratore Camillo Falvo, ed è il risultato di un’indagine dettagliata condotta dal PM titolare del procedimento, che ha coordinato gli accertamenti dei militari fin dalle prime fasi dell’indagine.

Attraverso la visione di numerosi sistemi di videosorveglianza, sia pubblici che privati, i Carabinieri hanno raccolto prove sufficienti per individuare il presunto autore dell’incendio, che avrebbe agito insieme a un complice ancora non identificato.

Secondo le indagini, l’uomo si è avvicinato al gazebo del ristorante su un monopattino, ha cosparso il pavimento con un liquido infiammabile e ha appiccato il fuoco, causando un incendio di notevole pericolosità, con l’esplosione di una bombola. Si ipotizza che il movente del gesto intimidatorio e del danneggiamento sia legato a presunte rivalità commerciali: il “Little Italy” era considerato un diretto concorrente del ristorante gestito dalla sorella dell’indagato, situato nelle vicinanze.

Durante l’ispezione del luogo, gli artificieri dell’Arma hanno constatato che l’incendio ha provocato l’esplosione della bombola di gas, causando danni alle finestre degli appartamenti circostanti e creando panico tra i residenti.

Attualmente l’uomo si trova agli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti al GIP per essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia.