Catanzaro | Incidenti post derby, Il Gip conferma l’obbligo di firma per due tifosi delle aquile

Il Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) di Cosenza, Claudia Pingitore, ha ratificato l’obbligo di firma per due dei undici tifosi del Cosenza calcio sotto inchiesta in seguito agli scontri avvenuti dopo il derby contro il Catanzaro. Questa decisione sostanzialmente conferma quanto stabilito precedentemente dalla collega di Catanzaro, Sara Mazzotta, che aveva stabilito l’obbligo di firma due volte al giorno per tutti i giorni della settimana e il divieto di dimora a Cosenza per gli indagati.

Le motivazioni che hanno portato anche il Gip di Cosenza a imporre l’obbligo di firma, oltre al divieto di dimora, includono “la presenza di un concreto e attuale rischio di recidiva, considerando, in particolare, la gravità degli episodi criminali e la inusitata e gratuita violenza perpetrata contro le forze dell’ordine”. Per gli altri tifosi arrestati, inizialmente sottoposti alla custodia domiciliare con accuse di vari reati, tra cui violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, devastazione e saccheggio, lancio di materiale pirotecnico, porto d’armi o oggetti atti ad offendere in luogo pubblico, non è stata applicata alcuna misura cautelare. Restano tutti indagati in libertà.