Messina | Sequestrato il Parco Aldo Moro: verifiche su materiali contaminanti

Il Parco Aldo Moro è stato posto sotto sequestro poche ore fa dalla polizia municipale, su disposizione della Procura della Repubblica. Questa decisione drastica è stata presa per verificare la possibile presenza di materiali contaminanti in alcune aree del parco. È stata la polizia giudiziaria della municipale, guidata da Giovanni Giardina, a intervenire e ad isolare l’intera area.

Secondo le prime informazioni emerse, le zone oggetto delle verifiche sono quelle attorno al vecchio sismografo al centro del parco e la scarpata sul lato che si affaccia verso lo Stretto. Queste aree non sono frequentate regolarmente dai visitatori del parco Aldo Moro nelle ultime settimane. Le indagini sul materiale potenzialmente contaminante sembrano non essere legate ai lavori di realizzazione del parco stesso, ma a condizioni preesistenti. Questo è quanto emerso da una prima analisi svolta presso palazzo Zanca, anche se si attende il completamento del verbale per una lettura dettagliata dei fatti.

“Il provvedimento giudiziario è noto già da alcuni giorni”, ha dichiarato il sindaco Federico Basile. “È stato disposto per consentire all’ARPA di effettuare delle analisi al fine di escludere la presenza di elementi contaminanti. Siamo pienamente in accordo con l’autorità giudiziaria per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Il sequestro precauzionale è nell’interesse esclusivo del comune di Messina e dei suoi cittadini. Speriamo di completare le verifiche al più presto per riaprire il Parco Aldo Moro.”