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Al Pacino racconta di aver sfiorato la morte nel 2020 durante la pandemia di Covid

Al Pacino, l’illustre attore noto per i suoi ruoli iconici, ha recentemente rivelato dettagli della sua vita privata in un’intervista, parlando della sua paternità inaspettata e delle esperienze che hanno segnato il suo percorso. All’età di 84 anni, l’attore ha accolto il suo quarto figlio, Roman, nato nel 2023 dalla relazione con Noor Alfallah, una donna molto più giovane di lui, ex compagna di Mick Jagger.

Questa nuova avventura come padre è arrivata in un momento di incertezze per Pacino. Dopo un consiglio medico che sembrava escludere la possibilità di avere ulteriori figli, l’attore ha espresso inizialmente dei dubbi sulla situazione, arrivando persino a richiedere un test del DNA. Nonostante queste preoccupazioni, Pacino si è detto entusiasta della sua nuova paternità e ha scelto un film piuttosto sorprendente da proiettare per il suo bambino: la commedia “Jack e Jill” di Adam Sandler. Un film che ha ricevuto stroncature da parte della critica e che è stato insignito di diversi Razzie Awards, ma che per l’attore ha avuto un significato particolare.

Pacino ha condiviso che la scelta di lavorare a “Jack e Jill” è stata influenzata da una fase difficile della sua vita finanziaria, in cui ha dovuto accettare il progetto dopo aver affrontato una truffa da parte del suo commercialista. Ha raccontato delle sue spese mensili elevate, oscillanti tra i 300.000 e i 400.000 dollari, e del suo rapporto complicato con il denaro.

Inoltre, l’attore ha toccato un episodio critico della sua vita, avvenuto nel 2020, quando ha rischiato di morire durante la pandemia di Covid-19. Racconta di essere scomparso per un momento, di aver perso conoscenza e di essere stato soccorso da un team di paramedici. Questa esperienza ha sicuramente segnato il suo approccio alla vita e alla carriera, rendendolo più riflessivo.

Ora, Pacino sta lavorando a un progetto cinematografico ispirato a “Re Lear”, una delle opere più celebri di Shakespeare. Sebbene ammetta che fare film può essere noioso, ha trovato piacere nel condividere contenuti su piattaforme come YouTube e TikTok, rimanendo aggiornato sulle nuove forme di espressione artistica.

Infine, l’attore ha ricordato un prezioso consiglio ricevuto da Lee Strasberg, uno dei più influenti maestri di recitazione: “Devi imparare le tue battute”. Questo semplice ma fondamentale insegnamento continua a risuonare nella sua vita professionale, sottolineando l’importanza della preparazione nel mestiere di attore.

Al Pacino continua a dimostrare che la vita e la carriera possono prendere direzioni inaspettate. La sua esperienza di paternità tardiva, unita a riflessioni sulla sua carriera e sulla sua vita personale, ci offre uno spaccato di un artista che, nonostante le sfide, continua a cercare nuove opportunità e a condividere la sua straordinaria esperienza con il mondo.

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