Connect with us

Cronaca

Ragusa | Incendio domestico distrugge famiglia: morte madre e figlia, padre e sorella gravemente feriti

Nella notte di giovedì, la tranquilla comunità di Vittoria (Ragusa) è stata sconvolta da un tragico incendio che ha devastato la casa della famiglia Zaouali, residente da anni nel quartiere. Il responsabile di questa terribile tragedia è stato Ouajdi Zaouali, un 30enne con problemi psichici, figlio della famiglia, che ha appiccato il fuoco alla loro abitazione.

I vicini hanno raccontato scene agghiaccianti di quella notte fatale: “Correvano nella piazza ed erano irriconoscibili, erano delle torce umane che urlavano e chiedevano aiuto”, ha testimoniato una residente alla Sicilia. La madre, Mariem Sassi, 55 anni, e la figlia maggiore, Sessame Zaouali, 33 anni, studentessa universitaria e operaia, sono state tragicamente uccise dalle fiamme. Il padre, Kamel Zaouai, 57 anni, e la figlia minore, Oumaima, 19 anni, sono rimasti gravemente feriti e attualmente sono in condizioni critiche in ospedali di Palermo e Catania.

La famiglia Zaouali era ben integrata nella comunità di Vittoria, rispettata e apprezzata dai vicini. Le figlie erano giovani promettenti, con percorsi di studio e lavoro brillanti. Tuttavia, il figlio maggiore, Ouajdi, aveva manifestato negli anni problemi psichici seri, che avevano portato a episodi di violenza e arresti domiciliari. Nonostante le denunce e l’intervento delle autorità sanitarie, nulla è stato sufficiente a prevenire questa tragedia.

Il 30enne, già in libertà vigilata, è stato arrestato mentre cercava di fuggire dalla scena del crimine. Ora deve rispondere di omicidio plurimo e tentato omicidio. La comunità locale è profondamente colpita e sotto shock per questa terribile perdita.

Il caso rimane sotto indagine per comprendere appieno le dinamiche che hanno portato a questo tragico evento e per garantire giustizia per le vittime e il sostegno necessario ai sopravvissuti.

LE PIU' LETTE

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY