Palermo | Strage in famiglia: individuato gruppo di preghiera, tutti indagati

Le indagini sul gruppo religioso frequentato da Massimo Carandente e Sabrina Fina, i due individui coinvolti nel tragico omicidio di Giovanni Barreca e della sua famiglia durante un presunto rito di purificazione dal demonio, stanno procedendo. Gli inquirenti avrebbero identificato i “fedeli” che si incontravano con la coppia e partecipavano alle loro riunioni di preghiera, ma finora gli adepti non sarebbero stati ancora interrogati.

Inoltre, dalle indagini emerge un dettaglio inquietante: la figlia 17enne di Barreca, che ha confessato di aver preso parte alle torture e agli omicidi della madre e dei fratelli, avrebbe utilizzato il telefono del fratello maggiore per mantenere l’apparenza di normalità con gli amici, fingendo che tutto fosse regolare in famiglia. Tuttavia, nella villetta di Palermo si svolgevano i riti religiosi che poi hanno tragically culminato nelle violenze e negli omicidi di tre membri della famiglia.

Questi nuovi dettagli contribuiscono a delineare un quadro più complesso e sinistro delle dinamiche che hanno portato alla terribile tragedia, gettando ulteriori luce sul coinvolgimento del gruppo religioso nella vita e nelle azioni della famiglia Barreca.