Cutro (KR) | Trovato il gommone usato dagli scafisti per fuggire la notte della tragedia

A quasi un anno esatto dal tragico naufragio che ha visto perdere la vita 94 migranti, è stato rinvenuto sulla spiaggia di Steccato il presunto gommone utilizzato dagli scafisti per la fuga. È stata una segnalazione dei fratelli Teodoro e Antonio Grazioso, pescatori della frazione costiera e tra i primi soccorritori durante il naufragio, a portare all’attenzione delle autorità il ritrovamento.

Il gommone, sepolto tra le dune a una certa distanza dalla foce del fiume Tacina e dalla battigia, è stato scoperto mentre i fratelli Grazioso stavano attraversando la spiaggia durante una battuta di pesca. Sotto il gommone, è stato rinvenuto un giubbottino di jeans che sembrerebbe appartenere a un bambino di circa dieci anni, ma anche questo potrebbe essere stato trascinato dalle correnti.

Dopo aver notato il tessuto nero, i fratelli Grazioso hanno condotto sul posto le forze dell’ordine, che hanno proceduto a scavare e recuperare l’intero gommone. Il mezzo, dotato di una chiglia in legno e cinque valvole, è stato estratto con l’aiuto di corde attaccate al veicolo dei fratelli Grazioso, con il supporto del padre Salvatore e del cugino Roberto Ventrice.

Antonio Grazioso ha confermato che il gommone potrebbe essere stato utilizzato dagli scafisti, affermando di averli visti su un’imbarcazione nera. I militari hanno informato il sostituto procuratore presso il Tribunale di Crotone, Pasquale Festa, che è anche il magistrato titolare dei fascicoli relativi al naufragio. Su sua disposizione, il gommone è stato sequestrato per ulteriori accertamenti.