Connect with us

Cronaca

Palermo | Pizzo e droga, 30 condanne e due assoluzioni

Lo stupefacente veniva comprato in Calabria e Campania

Il giudice per le udienze preliminari Maria Cristina Sala ha emesso sentenza nel processo derivato dalle operazioni Stirpe 1 e Stirpe 2, incentrato su reati quali mafia, estorsioni e traffico di droga. Trenta imputati sono stati condannati, mentre due sono stati assolti durante il processo tenutosi nell’aula bunker dell’Ucciardone di Palermo. Le indagini, condotte dal Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri nel novembre 2021, hanno svelato un traffico di stupefacenti proveniente da Calabria e Campania, destinato alle piazze di Palermo.

Le condanne più pesanti sono state inflitte a Maurizio Di Fede, 17 anni e 4 mesi, il quale aveva ostacolato la partecipazione di una bambina alle manifestazioni del 23 maggio, dichiarando: “Noi non ci immischiamo con Falcone e Borsellino”. Altri imputati hanno ricevuto pene significative, tra cui Tommaso Nicolicchia e Pietro Paolo Garofalo (16 anni ciascuno), Salvatore Lotà e Tommaso Militello (14 anni ciascuno), Antonino Lo Nigro (13 anni), Antonino Chiappara (12 anni e 4 mesi), Rosario Montalbano (12 anni e 2 mesi), Giuseppe Parisi (12 anni), Claudio Onofrio Palma (11 anni e 4 mesi), e altri.

Due imputati, Antonietta De Simone e Vincenzo Di Fede, sono stati assolti. Inoltre, il giudice ha riconosciuto il diritto al risarcimento danni per diverse parti civili, tra cui il Comune di Palermo, il Centro Pio La Torre, Fondazione Falcone, Fai, Confcommercio, Solidaria, e Sos Impresa.

LE PIU' LETTE

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY