Reggio Calabria | Daspo per 4 tifosi del Trapani e 2 amaranto

Il questore di Reggio Calabria, Bruno Megale, ha emesso sei Daspo nei confronti di quattro tifosi del Trapani e due della Lfa Reggio Calabria. Queste misure disciplinari sono il risultato di un’indagine condotta dalla Digos per reprimere condotte antisportive e comportamenti violenti in tre distinti incontri di calcio.

I tre sostenitori del Trapani sono stati denunciati dalla Digos il primo novembre scorso a seguito di disordini verificatisi sul viale Galileo Galilei dopo la partita di serie D tra la squadra siciliana e la Lfa Reggio Calabria. La polizia ha accertato la loro partecipazione attiva a episodi di violenza che mettevano in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica. Dopo la vittoria dei siciliani per 2-0, i destinatari dei Daspo, appartenenti alla frangia del tifo organizzato granata, hanno bloccato i mezzi forniti gratuitamente dall’Atam per raggiungere la stazione ferroviaria. Inoltre, uno degli autisti è stato aggredito con una spranga, riportando ferite al volto guaribili in 14 giorni, e sono stati danneggiati alcuni veicoli.

I quattro tifosi, uno dei quali già soggetto a Daspo, sono stati identificati e denunciati. Il secondo episodio si è verificato il 16 novembre al Centro sportivo Sant’Agata, dove un sostenitore della Lfa Reggio Calabria ha aggresso fisicamente il segretario generale della squadra durante una sessione di allenamento a porte chiuse. L’ultimo Daspo è stato emesso nei confronti di un tifoso amaranto, presunto ubriaco, che durante un recente incontro casalingo ha attaccato gli steward e il personale di ordine pubblico, cercando di accedere in modo arbitrario alla Curva Sud dello stadio “Granillo”.