Catanzaro | Cresce indice di produzione di ricchezza pro capite in area centrale Calabria

Nel corso del 2022, si è registrato un aumento dell’indice di produzione di ricchezza pro capite nelle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Il valore aggiunto è stato di 18,5 mila euro pro capite, rappresentando un incremento del 6,3% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è superiore alla media calabrese, attestatasi al 58,5%, raggiungendo invece il 62,5%.

I dati provengono da un report elaborato dalla Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo, in collaborazione con il centro studi “Guglielmo Tagliacarne”. La presentazione del rapporto 2022/2023 è stata effettuata da Paolo Cortese, project manager e responsabile degli osservatori sui fattori di sviluppo, insieme al presidente dell’ente camerale, Pietro Falbo, alla vicepresidente Emilia Noce e al segretario generale, Ciro Di Leva. Tra le tre province, Vibo ha registrato la crescita più significativa con un aumento del valore aggiunto del 6,8%. I settori trainanti sono stati l’industria (+15,8%), le costruzioni (+10,1%) e il comparto del commercio, trasporti, turismo, informazione e comunicazione, che ha evidenziato una crescita del 10%. Nel complesso, nel periodo considerato, si è verificato un saldo positivo tra nuove iscrizioni e cessazioni (+0,3% ad ottobre), a differenza della tendenza negativa in Italia (-1,1%). Nel dettaglio, sono emersi dati positivi per l’imprenditoria femminile (+0,4%) e straniera (+1,6%). Nel terzo trimestre del 2023, l’export nelle tre province è aumentato del 22,3%. Inoltre, si è registrato un lieve miglioramento degli indici occupazionali, con un aumento del 2,8% rispetto al 2021. Catanzaro e Vibo hanno trainato questa crescita con incrementi rispettivamente del +1,3% e del +13,3%, mentre Crotone ha segnato un andamento negativo (-3,4%). I settori che hanno maggiormente contribuito all’incremento occupazionale sono stati l’industria, le costruzioni e altri servizi. Il presidente dell’ente, Pietro Falbo, ha sottolineato che la presentazione di questo primo report economico, a un anno dalla costituzione della nuova Camera di Commercio, rappresenta un punto di partenza e offre spunti di riflessione per identificare le aree di intervento volte a favorire la crescita del tessuto economico e produttivo.