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Attualità

Belluno | Anziana ritrovata dopo ore di ricerca

GdF Belluno

In un emozionante epilogo, un’anziana di 71 anni, originaria di Pordenone, è stata rinvenuta sana e salva dopo essersi smarrita durante un’escursione sul Monte Rite, in compagnia di un gruppo di amici. La signora, che aveva interrotto le comunicazioni a causa di un telefono scarico, era scomparsa nel tardo pomeriggio del giorno precedente, quando i compagni di avventura hanno lanciato l’allerta dopo averla cercata invano.

Le operazioni di soccorso sono state tempestivamente avviate dalle Stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, che hanno utilizzato mezzi aerei all’avanguardia per facilitare le ricerche. Nonostante le difficoltà dovute al terreno impervio e alla mancanza di informazioni precise, i finanzieri hanno concentrato gli sforzi in aree strategiche, aumentando progressivamente la loro efficacia.

Dopo ore di intense ricerche, l’anziana è stata finalmente avvistata mentre si trovava su una strada forestale. Affaticata ma cosciente, è stata assistita dai finanzieri, che hanno immediatamente verificato il suo stato di salute prima di trasportarla al campo base.

Attualità

Dalla Regione Lazio 75 milioni dedicati al venture capital

Settantacinque milioni a sostegno della crescita e per il consolidamento di imprese e startup del territorio: la Regione Lazio ha presentato la nuova strategia regionale sul capitale di rischio, un programma innovativo di intervento gestito da Lazio Innova. “Nel Lazio ci sono oltre 1.600 start up innovative, un dato destinato a crescere e che va sostenuto con delle misure ad hoc per favorire questa crescita – ha detto Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio -. C’è la necessità e l’urgenza di favorire le start up innovative, una richiesta che viene dalle aziende strategiche.

L’innovazione ad alto livello passa anche dalle start up innovative. Noi vogliamo rappresentare una nuova strategia con un aumento significativo e ci impegniamo con questi 75 milioni, ci saranno più strumenti con maggiori flessibilità, una più ampia platea di soggetti destinatari. Il nostro obiettivo è rafforzare l’offerta di capitali e servizi per il territorio, utilizzando al meglio le opportunità offerte dagli aiuti di Stato attraverso diversi strumenti integrati con diversi canali di scouting, per trasformare il Lazio in un forte attrattore di operatori specializzati e di imprese innovative in settori altamente tecnologici, prioritariamente in fase early stage”.
La Regione Lazio, pioniera in questo tipo di strumenti, intende attuare nell’ambito della nuova programmazione comunitaria PR FESR 2021/2027 una nuova strategia territoriale, con l’obiettivo di creare le condizioni più favorevoli affinchè il Lazio diventi un polo attrattivo per il “fare impresa” innovativo. La nuova strategia sarà attuata da Lazio Innova, società in house con una consolidata esperienza nel settore.

I quattro strumenti di venture capital sono in parte una evoluzione intelligente dei precedenti e in parte del tutto nuovi:
LAZIO Venture 2 (LV2), un fondo di fondi con una dotazione prevista di euro 44,6 milioni di euro (considerando anche 7 milioni di euro che verranno aggiunti nelle prossime settimane nell’ambito della modifica in corso del PR FESR 21-27) che investe in uno o più fondi di venture capital, da selezionare attraverso un call pubblica, e ha l’obiettivo prioritario di creare almeno un fondo dedicato esclusivamente al Lazio oltre a poter replicare lo schema dei fondi paralleli introdotto in Italia con Lazio Venture nel 2017.
VENTURE TECH Lazio (VTL), un nuovo fondo di fondi che, con una dotazione di 12,04 milioni di euro, opera attraverso un innovativo schema contrattuale selezionando venture accelerator qualificati (quali acceleratori, incubatori, venture builder, ecc.) che forniscono sia capitali che servizi per lo sviluppo delle startup.

TT VENTURE Lazio (TTVL), un nuovo fondo diretto con una dotazione di 3,31 milioni di euro, parte integrante del programma di pre-accelerazione in ambito tech transfer della Regione Lazio gestito da Lazio Innova (TT Lazio) che ha l’obiettivo di generare impresa innovativa dal mondo della ricerca.
INNOVA Venture 2 (IV2), un fondo diretto con una dotazione di 5,25 milioni di euro che si focalizzerà su investimenti diretti in startup/imprese, anche più resilienti o con modelli di business meno scalabili, insieme a co-investitori indipendenti.
Per i gestori di Venture Tech Lazio e quelli dei fondi dedicati al Lazio di Lazio Venture 2, sono inoltre previsti contributi per 2,3 milioni di euro per rafforzare le attività di scouting nella regione.

Questo nuovo “sistema di strumenti” agirà in un’ottica di filiera e di rete, con l’intenzione nell’ambito di Lazio Venture 2 di attivare anche una partnership istituzionale con CdP Venture Capital, principale attore dell’industria del capitale di rischio in Italia.
“La Regione Lazio è stata tra le prime a sviluppare misure pionieristiche a favore dell’innovazione con forte ricaduta sul territorio con l’obiettivo di creare nuove imprese che sappiano cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie anche di frontiera” le parole di Agostino Scornajenchi, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital SGR.

“Come principale gestore di Venture Capital in Italia siamo a disposizione per condividere il modello di co-investimento già operativo con altre realtà locali, volto ad integrare le nostre competenze specialistiche con la profonda conoscenza del potenziale di ciascun territorio che solo gli enti locali possono avere, allo scopo di massimizzare la ricaduta degli investimenti a supporto dei programmi di accelerazione, delle iniziative di trasferimento tecnologico e delle nuove imprese in tutte le fasi del loro ciclo di vita”, ha aggiunto.

Il primo passo per l’attuazione della nuova strategia sarà la pubblicazione, nelle prossime settimane, dell’avviso pubblico per la selezione del Comitato di Investimento indipendente che assumerà le decisioni di investimento, gestione e disinvestimento dei quattro fondi.
Successivamente, a partire da inizio dell’anno prossimo, verranno pubblicate le call relative ai diversi fondi e definite le modalità di collaborazione con CDP Venture Capital, con l’obiettivo di dare pieno avvio operativo a tutti gli strumenti del PR FESR 21/27 entro il primo quadrimestre 2025.

– Foto xc3/Italpress –

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Massiccio raid aereo israeliano su postazioni Hezbollah in Libano, colpiti 150 obiettivi

I caccia israeliani hanno condotto questa mattina un massiccio attacco aereo contro postazioni Hezbollah nel sud del Libano e nella Bekaa. L’IDF annuncia in questi minuti di aver lanciato attacchi “diffusi” contro obiettivi di Hezbollah in Libano. Afferma che ulteriori dettagli saranno forniti in seguito. Nel frattempo, sono risuonati allarmi missilistici in arrivo nelle città di confine di Sasa e Netùa in Galilea. L’IDF conferma che un drone è stato lanciato durante la notte dall’Iraq verso Israele tramite la Siria, aggiungendo che è stato intercettato con successo dagli aerei da guerra dell’aeronautica militare. L’esercito afferma che gli allarmi sono risuonati in diverse comunità del Golan in conformità con il protocollo standard e che non ci sono vittime. Dopo diversi allarmi notturni di sospetta infiltrazione aerea sulle alture del Golan, la Resistenza islamica in Iraq afferma di aver preso di mira con i droni la base di osservazione israeliana di Golani nei “territori palestinesi occupati”. L’IDF ha affermato che “l’incidente è finito”, senza fornire spiegazioni. Ieri la Resistenza islamica ha affermato di aver lanciato cinque attacchi simili con i droni durante il giorno. Almeno alcuni sono stati apparentemente intercettati e nessuno sembra aver colpito il bersaglio.

Da questa mattina, l’aeronautica militare israeliana ha colpito più di 150 obiettivi di Hezbollah in Libano. Lo afferma l’IDF in una nota. Secondo l’esercito israeliano, decine di caccia da combattimento di tutti gli squadroni dell’IAF hanno partecipato agli attacchi. Gli attacchi sono stati lanciati dopo che l’IDF ha affermato di aver identificato i preparativi di Hezbollah per effettuare importanti attacchi missilistici su Israele
– foto Ipa –

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Meloni “Viviamo un tempo di crisi, agire senza tentennamenti”

“Le sfide che la storia ci ha messo difronte sono multiformi e non abbiamo altra scelta che quella di agire. Viviamo un tempo di crisi, ma le crisi nascondono sempre anche un’opportunità. La parola crisi deriva dal greco ‘crisis’ che significa scelta, decisione. Le crisi costringono a mettersi in discussione, non consentono di tentennare. Nessuno Stato può efficacemente governare da solo le sfide, per questo l’Italia è una convinta sostenitrice del multilateralismo e del luogo più rappresentativo: l’Onu, dove dobbiamo imparare, capirci e rispettarci”. Così la premier Giorgia Meloni, nel suo intervento
al Summit of the Future nell’ambito dei lavori della 79^ Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

“Nessuno stato può efficacemente governare da solo le sfide di questo tempo e per questo l’Italia è una convinta sostenitrice del multilateralismo e delle Nazioni Unite. Ogni organizzazione è efficace se le sue regole sono giuste e condivise. Per questo siamo convinti che qualsiasi revisione della governance non può prescindere dai principi di uguaglianza, democraticità e rappresentatività. La riforma ha un senso se viene fatta per tutti e non per alcuni. Non ci interessa creare nuove gerarchie e non crediamo che esistano Nazioni di serie A e serie B, ma cittadini che hanno tutti gli stessi diritti”, ha aggiunto.
Ecco allora “il ruolo del multilateralismo: non un club in cui incontrarsi per scrivere inutili documenti zeppi di buoni propositi, ma il luogo in cui si devono fare i conti con l’urgenza delle decisioni”, ha concluso Meloni.

-Foto: Palazzo Chigi –

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