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Attualità

Ognisanti: La Festa della Memoria e delle Tradizioni

Ogni anno, il 1 novembre, in tutto il mondo, si celebra la festa di Ognissanti, una giornata dedicata a tutti i beati della religione cristiana, anche a quelli che non sono stati canonizzati. Questa festività è considerata una festa di precetto, un momento in cui i credenti sono tenuti a partecipare alla Messa, rispettando il terzo comandamento che impone di santificare tali eventi religiosi.

L’Origine e il Significato della Festa

Le radici storiche della festa di Ognissanti sono profonde e si mescolano con le tradizioni delle antiche popolazioni celtiche. Le celebrazioni dei beati, che si ritrovano in diverse Chiese cristiane, ebbero inizio nel IV secolo. Le prime testimonianze di una celebrazione simile risalgono ad Antiochia e si riferiscono alla domenica successiva alla Pentecoste. Questa data, citata in un’omelia di Giovanni Crisostomo del 407, fu fissata il 13 maggio. Tuttavia, fu Papa Gregorio IV nel 835 a scegliere il 1 novembre per celebrare tutti i santi, martiri e confessori. Nel 1475, su richiesta di Papa Sisto IV, la festa di Ognissanti divenne obbligatoria per tutta la cristianità.

Curiosità e Folklore

La festa di Ognissanti è celebrata in tutto il mondo e vanta una serie di curiosità e tradizioni affascinanti. In Messico, ad esempio, si crede che i defunti ritornino tra i vivi per condividere il calore dei loro cari e amici. In questa occasione, l’unico comandamento è essere felici e gioiosi per accogliere al meglio i propri cari defunti.

In Cina, dove si ritiene che il 1 novembre le porte dell’Inferno si aprano, si celebra la “Festa dei Fantasmi.” La tradizione richiede agli abitanti di preparare un posto in più a tavola in modo che le anime dannate possano soddisfare il loro appetito.

In Italia, la festa di Ognissanti è caratterizzata da un tono più riflessivo rispetto ad alcune delle celebrazioni più vivaci in altre parti del mondo. Tuttavia, anche in Italia, la tradizione di trascorrere la giornata visitando le tombe dei propri cari defunti, adornandole con fiori e accendendo candele in loro memoria, è molto sentita.

Ognissanti rappresenta una festa che collega le persone alla loro fede e alle tradizioni, offrendo loro un momento di riflessione sulla vita, la morte e la spiritualità. In tutto il mondo, questa festa testimonia la persistenza delle usanze religiose e culturali, unendo le persone nella commemorazione di coloro che sono stati riconosciuti come beati o che hanno lasciato un segno nella storia e nella memoria collettiva.

Attualità

Sicilia | Velocità in Autostrada: sicurezza stradale in primo piano

CC Messina

La Polizia Stradale ha avviato una serie di controlli mirati sulla velocità sulle autostrade siciliane, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti. Dal 23 al 29 settembre 2024, gli agenti saranno attivi su specifiche tratte delle autostrade A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo, in particolare nei tratti con maggiore incidenza di incidenti.

Questa iniziativa è un invito agli automobilisti a rispettare i limiti di velocità, che sono fissati a 130 km/h sulle autostrade, ridotti a 110 km/h in caso di maltempo. Le sanzioni per il superamento dei limiti variano significativamente e possono comportare multe salate e decurtazione di punti dalla patente, con misure più severe per neopatentati e conducenti professionali.

Inoltre, particolare attenzione sarà rivolta ai mezzi commerciali e ai trasporti pubblici, con controlli basati su sistemi di bordo come i cronotachigrafi. Questi controlli non solo mirano a far rispettare le norme, ma anche a sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza della prudenza alla guida.

Ricordiamo i limiti attuali:

Sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo;
sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso di maltempo.

Le sanzioni in sintesi:

fino a 10 km/h in più rispetto al limite – sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173 euro
oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più – sanzione pecuniaria compresa tra 173 e 694 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente;
oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h – sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi
chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.

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Attualità

Palermo | Rafforza la collaborazione: visita dei vertici dell’Arma dei Carabinieri e della Gendarmerie Nazionale Francese

CC

Nella storica cornice della Caserma dedicata al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, si è svolta una significativa visita del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Teo Luzi, e del Direttore Generale della Gendarmeria Nazionale Francese, Generale Christian Rodriguez. L’incontro, parte di una consolidata cooperazione tra le due forze di polizia, ha messo in evidenza l’importanza del recente trattato del Quirinale, che promuove una sinergia operativa bilaterale.

Accolti dai vertici dell’Arma in Sicilia, i due generali hanno avuto l’opportunità di esplorare le strutture e discutere degli assetti operativi dell’Arma dei Carabinieri, focalizzandosi su iniziative come l’unità operativa franco-italiana, destinata a potenziare la sicurezza pubblica e la prevenzione dei reati nei rispettivi paesi.

Durante un incontro con la stampa, Luzi e Rodriguez hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra le due istituzioni, con particolare attenzione alla lotta contro il cyber crime e alle recenti operazioni di cattura dei latitanti. Le loro parole hanno sottolineato un legame profondo, evidenziando come il Carabiniere e il Gendarme condividano valori comuni e un obiettivo comune nella salvaguardia della sicurezza.

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Trieste | Ferrari Cavalcade: lusso e sicurezza sulle strade del Friuli-Venezia Giulia

Questura di Trieste

Nel settembre 2024, le strade del Friuli-Venezia Giulia ospitano una delle manifestazioni più attese dagli appassionati di automobili: la Ferrari Cavalcade Classiche 2024. Questo evento esclusivo unisce collezionisti di Ferrari da tutto il mondo, che guidano attraverso panorami incantevoli, dal Collio goriziano fino alla Slovenia, toccando il Carso triestino e terminando a Kranj.

La manifestazione, oltre a celebrare l’eleganza delle Ferrari d’epoca, sottolinea l’importanza della sicurezza stradale grazie al fondamentale contributo della Polizia di Stato. Un team dedicato di agenti del Compartimento Polizia Stradale del Friuli-Venezia Giulia, con il coordinamento del Commissario Capo Andrea Nutta, vigila sugli spostamenti dei partecipanti. Gli equipaggi motorizzati assicurano che tutto si svolga in sicurezza, proteggendo i conducenti e garantendo una circolazione regolare lungo tutto il percorso.

Il connubio tra bellezza automobilistica, paesaggi mozzafiato e il lavoro instancabile delle forze dell’ordine crea un evento unico nel suo genere, dove l’eleganza delle Ferrari si fonde con l’efficienza e la professionalità della Polizia Stradale, garantendo a tutti un’esperienza memorabile.

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