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Cronaca

Ferrara | Controllo della fascia costiera con l’obiettivo di tutelare il “Distretto Turistico Balneare” estense

Nel corso del mese di agosto e nei primi giorni di settembre, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara ha avviato un ampio piano di sorveglianza lungo la fascia costiera del Distretto Turistico Balneare estense. L’iniziativa, mirata a garantire la sicurezza e la legalità nel settore del turismo balneare, ha portato a risultati significativi nella lotta contro la contraffazione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante i controlli, le forze dell’ordine hanno sequestrato quasi 3.600 articoli contraffatti, inclusi indumenti e accessori dei più noti marchi internazionali. Questo intervento ha portato alla denuncia di 10 persone, accusate di partecipare a questa attività illecita. I trasgressori avevano adottato sofisticate tecniche per eludere i controlli: la merce contraffatta non veniva esposta pubblicamente, ma mostrata solo attraverso cataloghi ai clienti, con i prodotti effettivamente prelevati da auto parcheggiate in luoghi strategicamente selezionati per evitare i controlli.

Nonostante questi tentativi di occultamento, l’efficacia delle operazioni delle fiamme gialle estensi ha consentito di sequestrare una grande quantità di beni. Questo intervento, sommato ai sequestri effettuati nei mesi di giugno e luglio, ha portato a un totale di oltre 4.300 articoli sottratti al mercato illegale.

In parallelo, le attività di controllo hanno incluso anche il contrasto allo spaccio di stupefacenti. Con il supporto delle unità cinofile della Guardia di Finanza di Bologna, sono stati sequestrati circa 30 grammi di sostanze, tra cui cocaina e hashish. Inoltre, un individuo è stato denunciato per reato di spaccio e due persone sono state segnalate per possesso di droghe per uso personale.

Per rafforzare l’efficacia dei controlli estivi, sono stati impiegati anche allievi marescialli provenienti dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti, temporaneamente assegnati per supportare i servizi di vigilanza lungo la costa.

L’azione della Guardia di Finanza di Ferrara sottolinea l’impegno costante nel combattere le attività illegali che danneggiano il mercato e ostacolano lo sviluppo di un ambiente commerciale equo e competitivo. L’operazione ha avuto un impatto significativo nel preservare l’integrità del mercato balneare estense, assicurando un ambiente più sicuro e legale per turisti e operatori economici.

Cronaca

Pesaro | Tragico ritrovamento: Anziano scomparso trovato senza vita

Questura di Pesaro

A Pesaro, la tragica scoperta di un anziano di 89 anni ha scosso la comunità. Mario Bruscolini, scomparso ieri mentre si recava al bar del figlio nonostante il maltempo, è stato trovato morto all’interno di un canalone.

L’uomo aveva lasciato la sua abitazione al mattino, ma non è mai arrivato a destinazione. Dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari, sono scattate immediatamente le ricerche della Polizia in tutta la città. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, la sua sorte è stata purtroppo segnata dalla tragedia.

Le indagini preliminari suggeriscono che Bruscolini possa aver perso l’orientamento a causa delle condizioni meteorologiche avverse e dei problemi di udito di cui soffriva. Il ritrovamento del corpo è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, portando a una conclusione drammatica di una giornata di speranza e preoccupazione per i suoi cari.

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Cronaca

Frosinone | Operazione della Guardia di Finanza a Frosinone: sequestrati oltre 2,5 milioni di euro per frode legata al Superbonus 110%

GdF Frosinone

La Guardia di Finanza di Frosinone ha avviato un’importante operazione contro una presunta frode legata ai crediti d’imposta del Superbonus 110%, portando al sequestro preventivo di oltre 2,5 milioni di euro. Coordinata dalla Procura di Cassino, l’operazione ha rivelato che i fondi erano stati ottenuti tramite la creazione di crediti fiscali falsi, relativi a lavori edilizi mai realizzati. Le indagini, avviate dalla stazione di Sora, hanno coinvolto sei persone tra imprenditori e professionisti, accusati di aver orchestrato una truffa attraverso false certificazioni e l’emissione di fatture inesistenti.

Gli investigatori hanno scoperto che crediti d’imposta fittizi erano stati ceduti, sfruttando il meccanismo dello sconto in fattura, a due società edili che fungevano da general contractor. Queste società, con la complicità di professionisti tecnici, avrebbero attestato l’esecuzione di lavori di ristrutturazione mai iniziati su diversi immobili, tra cui quelli dell’ATER di Frosinone. In molti casi, i proprietari delle abitazioni non erano neppure consapevoli della cessione dei loro crediti fiscali.

La collaborazione con l’Agenzia delle Entrate ha permesso alle autorità di raccogliere importanti prove documentali, confermando la monetizzazione dei crediti fasulli tramite cessioni a terzi ignari della truffa. L’obiettivo dell’organizzazione, secondo l’accusa, era quello di sfruttare i fondi pubblici a danno delle casse dello Stato.

L’operazione evidenzia l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi fiscali, con particolare attenzione ai fondi stanziati per sostenere le famiglie e le imprese, come quelli del PNRR. Le indagini continuano, e fino a un giudizio definitivo gli indagati rimangono presunti innocenti.

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Cronaca

Emergenza maltempo nelle Marche e in Emilia Romagna: oltre 300 interventi

VVF

Nelle ultime ore, le Marche sono state colpite da una serie di eventi atmosferici estremi che hanno richiesto oltre 300 interventi da parte dei vigili del fuoco per affrontare le conseguenze del maltempo. Tra le zone maggiormente interessate ci sono stati vari comuni della provincia di Ascoli Piceno, come Ponterotto, situato tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena, dove le squadre di soccorso sono intervenute per salvare automobilisti bloccati a causa di acqua e fango che avevano invaso la strada provinciale SP36. Anche in altre località costiere, come Cupra Marittima e Grottammare, sono stati segnalati numerosi allagamenti che hanno richiesto l’intervento immediato delle squadre di soccorso.

Situazione critica anche in Emilia Romagna

Il maltempo non ha risparmiato nemmeno l’Emilia Romagna, dove la situazione più delicata si è verificata nella provincia di Ravenna. Qui, due elicotteri dei vigili del fuoco sono stati impiegati per evacuare cinque persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni a causa dell’acqua che ha raggiunto livelli pericolosi nelle aree di Bagnacavallo, Lugo e Cotignola. L’utilizzo degli elicotteri è stato fondamentale per consentire un’evacuazione rapida e sicura degli abitanti in pericolo.

Evacuazioni e frane ad Ancona e Pesaro

Nella provincia di Ancona, la situazione è risultata altrettanto preoccupante. In tarda serata, sei famiglie sono state evacuate dalla località di Osimo, dove una frana in via Montecesa metteva a rischio l’incolumità degli abitanti. Anche nella provincia di Pesaro e Urbino, il maltempo ha creato disagi, con l’esondazione del torrente Arzilla che ha reso impraticabile la SP144.

Il potenziamento dei soccorsi

Vista la gravità della situazione, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha potenziato il dispositivo di soccorso, inviando personale specializzato nel salvataggio in acqua e in ambienti fluviali. Squadre provenienti da Lombardia, Toscana e Campania sono state chiamate a rinforzare le operazioni in corso, garantendo un intervento tempestivo nelle zone maggiormente colpite.

La situazione resta complessa e in continua evoluzione, con le autorità locali e i vigili del fuoco che stanno monitorando attentamente le condizioni meteo e la sicurezza della popolazione.

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