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Cronaca

Nembro (BG) | Uccide il padre a coltellate e ferisce gravemente la madre.

Un altro tragico omicidio familiare è avvenuto nella provincia di Bergamo, il terzo in soli tre mesi. Questi eventi hanno scosso la comunità locale. Il primo caso risale all’inizio di agosto quando un giovane con problemi di droga ha ucciso suo padre con un coltello a Cavernago, per poi togliersi la vita una settimana dopo in carcere.

Poi, all’inizio di settembre, a Bottanuco, un pensionato ora ai domiciliari ha ucciso il figlio, anch’egli con problemi di tossicodipendenza, sempre con un coltello. E ieri sera, a Nembro, un altro figlio che soffre di disagi psichici ha accoltellato a morte il padre e gravemente ferito la madre.

Il figlio, identificato come Matteo Lombardini, 35 anni, si trova ora in stato di arresto all’ospedale con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela e tentato omicidio. L’omicidio del padre, Giuseppe, 72 anni, ex dipendente dell’ufficio personale della Bas, una società di servizi di Bergamo, è avvenuto dopo cena nella loro casa a Nembro.

L’aggressione mortale al padre sembra sia scaturita da una lite, che pare fosse una delle tante avvenute in passato. La madre di Matteo, Mariangela Stella, 66 anni, ha cercato di difendere il marito ed è stata a sua volta ferita dal figlio. Fortunatamente, è fuori pericolo di vita dopo essere stata soccorsa dal 118. Tuttavia, suo marito è deceduto a causa delle ferite inflitte dal figlio, e il numero e la gravità delle ferite saranno stabiliti dall’autopsia.

I carabinieri di Bergamo hanno passato la notte a ricostruire i fatti. Non è la prima volta che si verifica una violenta lite tra padre e figlio. Dodici anni fa, un conflitto simile aveva portato al ferimento del padre da parte del figlio con un coltello. Tuttavia, Giuseppe Lombardini aveva ritirato la denuncia contro il figlio Matteo, che stava affrontando problemi psichiatrici.

Questo omicidio a Nembro richiama alla mente un altro delitto simile avvenuto meno di tre mesi fa a Cavernago, dove un uomo di 30 anni aveva ucciso suo padre con un coltello in giardino dopo una lite in casa. Una settimana dopo, il trentenne si era tolto la vita in carcere. Un mese più tardi, a Bottanuco, un pensionato di 77 anni aveva ucciso il figlio di 54 anni con un coltello, a seguito di una discussione scaturita da una richiesta di denaro. Saranno ora i carabinieri a indagare sulla causa scatenante di questa ennesima tragedia familiare nella Bergamasca.

Cronaca

Torino | Sequestro preventivo di 74 milioni nell’inchiesta sull’eredità di Gianni Agnelli

La procura di Torino ha disposto un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 74,8 milioni di euro, nell’ambito dell’indagine legata alla gestione dell’eredità di Gianni Agnelli. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale torinese su richiesta della procura, coinvolge i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre al commercialista Gianluca Ferrero e al notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen.

Il sequestro ha l’obiettivo di garantire la confisca, anche per equivalente, di beni mobili e immobili fino alla somma indicata. A eseguire il provvedimento è stato incaricato il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino.

Secondo la procura, i reati contestati comprendono la dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di artifici e la truffa ai danni dello Stato. Tuttavia, l’ufficio giudiziario ha sottolineato che vale la presunzione di innocenza per tutte le persone indagate, che potranno dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati in ogni fase del procedimento.

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Cronaca

Frosinone | Truffa ai danni di un’anziana: la Polizia Stradale recupera refurtiva e denuncia i responsabili

Gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Cassino hanno fermato un veicolo Ford Puma, in transito sulla carreggiata sud del tratto autostradale di competenza. A bordo si trovavano due giovani il cui comportamento nervoso ha subito insospettito i poliziotti.

Grazie all’esperienza e al notevole intuito investigativo degli agenti, si è deciso di approfondire il controllo del veicolo, scoprendo elementi riconducibili a una truffa segnalata poche ore prima in provincia di Siena, a danno di una signora anziana. Durante la perquisizione del mezzo, infatti, è stata trovata una borsa ben nascosta, contenente numerosi monili in oro e una somma di denaro contante.

Immediatamente è stata avviata un’indagine approfondita, che ha permesso di stabilire con chiarezza la responsabilità dei due soggetti fermati. In collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Siena, si è accertato che la vittima, una donna di 65 anni, era stata raggirata con la cosiddetta “truffa del finto incidente stradale”.

La donna era stata contattata telefonicamente da un individuo che si era presentato come Maresciallo dei Carabinieri, il quale le aveva riferito di un presunto incidente stradale causato dal figlio. Per evitare l’arresto del giovane, la donna avrebbe dovuto pagare una somma di denaro. Poco dopo, un falso avvocato si è presentato alla sua porta per riscuotere quanto richiesto. Non avendo una grande disponibilità di contanti, l’anziana ha consegnato numerosi monili in oro e tutto il denaro presente in casa.

Grazie alle tempestive indagini, i poliziotti della Stradale di Cassino hanno potuto attribuire con certezza la responsabilità del reato ai due truffatori, che sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria. La refurtiva, composta dai monili in oro e dal denaro contante, verrà restituita alla vittima.

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Cronaca

Verona | Tragedia familiare a Vago di Lavagno: uomo uccide la moglie e ferisce gravemente il figlio

Un grave episodio di violenza domestica si è consumato ieri a Vago di Lavagno, nel veronese, dove un uomo ha sparato e ucciso la moglie, ferendo gravemente il figlio di 15 anni. Il ragazzo, che ha tentato di proteggere la madre dall’aggressione, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale in condizioni critiche tramite elicottero.

L’allarme è scattato intorno alle 14, quando alcuni residenti hanno udito i colpi di arma da fuoco provenienti dall’abitazione della famiglia. I carabinieri, giunti prontamente sul posto, hanno isolato l’intera area per consentire agli investigatori di ricostruire la dinamica del tragico evento, ancora oggetto di indagine.

Il ragazzo, nel disperato tentativo di salvare la madre, si è frapposto tra i genitori, venendo colpito gravemente. Ora è ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale Borgo Trento di Verona, mentre il padre, autore del gesto, è stato interrogato direttamente sul luogo del delitto prima di essere portato in caserma.

La vittima, una donna di 58 anni, non ha avuto scampo, e per lei i soccorsi non hanno potuto fare nulla. Il movente dell’omicidio rimane ancora da chiarire.

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