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Cronaca

New York | Ventitrè anni fa la tragedia delle Torri Gemelle

L’11 settembre 2001 è una data che ha segnato indelebilmente la storia contemporanea, lasciando un’impronta profonda non solo sugli Stati Uniti, ma sull’intero scenario globale. Quel giorno, quattro attacchi terroristici coordinati da Al Qaida sconvolsero il mondo. Il più emblematico di questi fu l’impatto degli aerei dirottati contro le Torri Gemelle del World Trade Center a New York, simbolo del potere economico e finanziario degli Stati Uniti. Il terzo attacco colpì il Pentagono, cuore del potere militare, mentre il quarto volo, diretto verso un obiettivo non raggiunto, si schiantò in Pennsylvania grazie all’eroico intervento dei passeggeri.

Questi eventi, trasmessi in diretta dalle televisioni di tutto il mondo, lasciarono milioni di persone incredule di fronte a immagini di distruzione che divennero subito simbolo della vulnerabilità di una nazione fino ad allora percepita come invulnerabile. Il bilancio umano fu devastante: migliaia di vittime, tra civili, soccorritori e personale di volo, persero la vita in pochi attimi, segnando famiglie e comunità.

A distanza di 23 anni, le conseguenze di quella tragedia sono ancora evidenti. Gli Stati Uniti, scossi dal colpo, adottarono drastiche misure di sicurezza interna e modificarono la loro politica estera. Il paese intraprese la cosiddetta “Guerra al terrorismo”, portando all’invasione dell’Afghanistan nel 2001 e, successivamente, dell’Iraq. Queste operazioni militari, giustificate come necessarie per prevenire ulteriori attacchi e per smantellare le reti terroristiche, hanno avuto un costo umano e politico enorme. Migliaia di soldati americani e centinaia di migliaia di civili afghani e iracheni persero la vita, e l’Afghanistan divenne il teatro del conflitto più lungo mai combattuto dagli Stati Uniti.

Le ripercussioni dell’11 settembre non si limitano però al solo ambito militare. Il trauma collettivo generato da quegli attacchi ha cambiato profondamente la mentalità degli americani e il modo in cui il mondo intero percepisce la sicurezza e la minaccia del terrorismo. Molte delle leggi introdotte negli anni successivi, come il Patriot Act, hanno profondamente influenzato le politiche sulla sorveglianza e la privacy, sollevando dibattiti ancora oggi attuali.

Le commemorazioni annuali negli Stati Uniti, dai gesti simbolici come la deposizione di corone di fiori alle cerimonie pubbliche e private, testimoniano quanto sia forte il desiderio di ricordare le vittime e onorare i sacrifici fatti quel giorno. Allo stesso tempo, questi eventi richiamano l’attenzione sull’importanza di continuare a combattere il fondamentalismo e difendere i valori di libertà e democrazia, principi che l’11 settembre mirava a minare.

Le parole della premier italiana, Giorgia Meloni, in occasione di questo anniversario, sottolineano quanto la memoria di quell’attacco sia ancora viva non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa, ribadendo l’impegno collettivo nella lotta contro ogni forma di estremismo. Quella giornata di settembre del 2001 rimarrà per sempre scolpita nella storia come uno spartiacque, un momento che ha ridefinito il nostro modo di vivere e di pensare la sicurezza globale.

Cronaca

Frosinone | Operazione della Guardia di Finanza a Frosinone: sequestrati oltre 2,5 milioni di euro per frode legata al Superbonus 110%

GdF Frosinone

La Guardia di Finanza di Frosinone ha avviato un’importante operazione contro una presunta frode legata ai crediti d’imposta del Superbonus 110%, portando al sequestro preventivo di oltre 2,5 milioni di euro. Coordinata dalla Procura di Cassino, l’operazione ha rivelato che i fondi erano stati ottenuti tramite la creazione di crediti fiscali falsi, relativi a lavori edilizi mai realizzati. Le indagini, avviate dalla stazione di Sora, hanno coinvolto sei persone tra imprenditori e professionisti, accusati di aver orchestrato una truffa attraverso false certificazioni e l’emissione di fatture inesistenti.

Gli investigatori hanno scoperto che crediti d’imposta fittizi erano stati ceduti, sfruttando il meccanismo dello sconto in fattura, a due società edili che fungevano da general contractor. Queste società, con la complicità di professionisti tecnici, avrebbero attestato l’esecuzione di lavori di ristrutturazione mai iniziati su diversi immobili, tra cui quelli dell’ATER di Frosinone. In molti casi, i proprietari delle abitazioni non erano neppure consapevoli della cessione dei loro crediti fiscali.

La collaborazione con l’Agenzia delle Entrate ha permesso alle autorità di raccogliere importanti prove documentali, confermando la monetizzazione dei crediti fasulli tramite cessioni a terzi ignari della truffa. L’obiettivo dell’organizzazione, secondo l’accusa, era quello di sfruttare i fondi pubblici a danno delle casse dello Stato.

L’operazione evidenzia l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi fiscali, con particolare attenzione ai fondi stanziati per sostenere le famiglie e le imprese, come quelli del PNRR. Le indagini continuano, e fino a un giudizio definitivo gli indagati rimangono presunti innocenti.

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Cronaca

Emergenza maltempo nelle Marche e in Emilia Romagna: oltre 300 interventi

VVF

Nelle ultime ore, le Marche sono state colpite da una serie di eventi atmosferici estremi che hanno richiesto oltre 300 interventi da parte dei vigili del fuoco per affrontare le conseguenze del maltempo. Tra le zone maggiormente interessate ci sono stati vari comuni della provincia di Ascoli Piceno, come Ponterotto, situato tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena, dove le squadre di soccorso sono intervenute per salvare automobilisti bloccati a causa di acqua e fango che avevano invaso la strada provinciale SP36. Anche in altre località costiere, come Cupra Marittima e Grottammare, sono stati segnalati numerosi allagamenti che hanno richiesto l’intervento immediato delle squadre di soccorso.

Situazione critica anche in Emilia Romagna

Il maltempo non ha risparmiato nemmeno l’Emilia Romagna, dove la situazione più delicata si è verificata nella provincia di Ravenna. Qui, due elicotteri dei vigili del fuoco sono stati impiegati per evacuare cinque persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni a causa dell’acqua che ha raggiunto livelli pericolosi nelle aree di Bagnacavallo, Lugo e Cotignola. L’utilizzo degli elicotteri è stato fondamentale per consentire un’evacuazione rapida e sicura degli abitanti in pericolo.

Evacuazioni e frane ad Ancona e Pesaro

Nella provincia di Ancona, la situazione è risultata altrettanto preoccupante. In tarda serata, sei famiglie sono state evacuate dalla località di Osimo, dove una frana in via Montecesa metteva a rischio l’incolumità degli abitanti. Anche nella provincia di Pesaro e Urbino, il maltempo ha creato disagi, con l’esondazione del torrente Arzilla che ha reso impraticabile la SP144.

Il potenziamento dei soccorsi

Vista la gravità della situazione, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha potenziato il dispositivo di soccorso, inviando personale specializzato nel salvataggio in acqua e in ambienti fluviali. Squadre provenienti da Lombardia, Toscana e Campania sono state chiamate a rinforzare le operazioni in corso, garantendo un intervento tempestivo nelle zone maggiormente colpite.

La situazione resta complessa e in continua evoluzione, con le autorità locali e i vigili del fuoco che stanno monitorando attentamente le condizioni meteo e la sicurezza della popolazione.

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Cronaca

Fermo | Intensificati i controlli estivi: sicurezza e legalità al centro dell’azione

GdF Fermo

Durante l’estate, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Fermo ha intensificato i controlli per contrastare l’illegalità economico-finanziaria nel territorio, con particolare attenzione alle località turistiche. L’obiettivo era garantire concorrenza leale tra le imprese e sicurezza per residenti e turisti.

Il piano operativo ha coinvolto numerosi settori, dalla lotta al lavoro irregolare ai controlli sui prezzi dei carburanti e al contrasto del traffico di stupefacenti, con il supporto delle unità cinofile. Le operazioni hanno portato all’identificazione di quasi 2.000 persone e alla verifica di oltre 1.200 veicoli, oltre a diverse denunce per violazioni del codice della strada e segnalazioni per traffico di droghe. Importanti anche i sequestri di prodotti non conformi agli standard di sicurezza e le verifiche fiscali su diverse attività.

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