Connect with us

Cronaca

Giarre | Arrestato il responsabile della sparatoria alla caffetteria, un brigadiere ferito

I Carabinieri hanno catturato e arrestato Giuseppe Marchitto Del Popolo, 50enne agli arresti domiciliari per detenzione illegale di armi da fuoco, accusato di aver sparato diversi colpi di pistola contro la caffetteria La Briciola a Trepunti, una frazione di Giarre, nel Catanese. L’attacco ha ferito di striscio alla testa un brigadiere dell’Arma, ricoverato in ospedale a Giarre con ferite non gravi.

Marchitto Del Popolo è stato trovato mentre percorreva a piedi la strada tra Giarre e Linguaglossa, comune in cui risiede. La sparatoria è scaturita da una lite avvenuta poco prima tra il 50enne, un suo amico e due donne, e il titolare del locale, che aveva danneggiato. L’uomo aveva minacciato una rappresaglia e, dopo che il proprietario aveva chiamato i Carabinieri, è tornato al locale e ha aperto il fuoco, mirando al titolare ma colpendo invece il militare.

Nel gennaio 2023, Giuseppe Marchitto Del Popolo era stato arrestato insieme al fratello Daniele, di 32 anni, per possesso di due pistole calibro 9×21, cariche e pronte all’uso. In quella occasione, i due erano stati arrestati dai Carabinieri e sottoposti a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura distrettuale di Catania, con le accuse di detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo, danneggiamento aggravato e violenza privata.

L’episodio recente sottolinea la gravità della situazione, con un’escalation di violenza che ha coinvolto direttamente le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso per chiarire ulteriormente le dinamiche e le motivazioni dietro l’attacco.

Campania

Napoli | Esplosione a Saviano: crolla palazzina, due bambini perdono la vita

Facebook

Una violenta esplosione, attribuita a una fuga di gas GPL, ha provocato il crollo di una palazzina di due piani a Saviano, nella provincia di Napoli. Il disastro sembra essersi originato al piano superiore, dove viveva una persona anziana.

Al piano terra si trovava una famiglia composta da cinque membri. Tra le macerie, i soccorritori hanno tratto in salvo il padre e uno dei tre figli, un bambino di 2 anni. Purtroppo, gli altri due bambini, di 6 e 4 anni, sono deceduti nel crollo. I vigili del fuoco continuano le ricerche per recuperare la madre e l’anziana, ancora intrappolate sotto i detriti. L’incidente è avvenuto alle 8 di domenica in Via Tappia, e sul luogo sono intervenute anche le squadre specializzate in soccorso tra le macerie.

Continua a leggere

Campania

Napoli | Arrestato 52enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 52 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il provvedimento, datato 11 settembre, impone all’individuo di espiare una pena di 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso, reato commesso a Napoli nel 2006.

Grazie a una precedente attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un’abitazione dove si trovava senza essere né residente né domiciliato. Le indagini proseguono per monitorare eventuali sviluppi legati alla sua rete di contatti.

Continua a leggere

Cronaca

Ferrara | Emessi otto D.A.Spo. dopo scontri tra le tifoserie di San Pancrazio e Bagnacavallo

A seguito degli scontri avvenuti il 15 settembre 2024 allo stadio “D. Neri” di Russi, durante l’incontro di calcio tra San Pancrazio e Bagnacavallo, valevole per la prima giornata del campionato di Prima Categoria, il Questore di Ravenna, dott. Lucio Pennella, ha emesso otto provvedimenti D.A.Spo., due dei quali con obbligo di firma. Questi provvedimenti sono stati indirizzati a soggetti ritenuti coinvolti attivamente nei gravi disordini.

L’intervento delle Forze dell’Ordine, avvenuto prontamente, ha impedito che le violenze degenerassero ulteriormente, evitando conseguenze più gravi. Sul luogo dello scontro sono stati rinvenuti sassi, bastoni di plastica utilizzati per bandiere, cinture e lucchetti per catene, strumenti usati durante i disordini. La Divisione Anticrimine, con il supporto delle indagini della DIGOS e della Stazione dei Carabinieri di Russi, ha condotto un’istruttoria immediata che ha portato all’emissione dei provvedimenti.

L’episodio ha suscitato grande preoccupazione nell’opinione pubblica, sottolineando il comportamento antisociale e violento tenuto in un contesto sportivo, anche in presenza di minori, minando i valori positivi dello sport. Ai soggetti coinvolti è stato notificato il divieto di accesso agli eventi sportivi (D.A.Spo.), con l’obiettivo di prevenire ulteriori episodi di violenza.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY