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Cronaca

Lecce | Arrestato 25enne per spaccio di sostanza stupefacente a Supersano

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un giovane di 25 anni di Poggiardo per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto sabato sera, a seguito di un’operazione condotta dagli agenti del Commissariato di Taurisano.

L’operazione è scaturita da un’attività informativa che aveva portato i poliziotti a sospettare l’esistenza di un’attività di spaccio nei pressi dell’abitazione dell’arrestato. Per verificare tali sospetti, è stato predisposto un servizio di osservazione nei dintorni della residenza del sospettato.

Durante il monitoraggio, gli agenti hanno osservato un incontro tra il presunto spacciatore e un acquirente, seguito da uno scambio sospetto. Subito dopo l’incontro, i poliziotti hanno seguito l’acquirente che si allontanava a bordo della propria autovettura e, durante il controllo, hanno trovato in suo possesso un involucro contenente una sostanza che si presume essere marijuana. L’acquirente ha dichiarato di aver appena acquistato la droga presso l’abitazione del sospettato.

Confermato lo spaccio, i poliziotti sono entrati nell’abitazione del giovane, dove hanno effettuato una perquisizione. Durante l’operazione, è stata rinvenuta una scatola di scarpe contenente diversi involucri di cellophane con all’interno sostanza stupefacente, presumibilmente marijuana, per un peso lordo totale di 147 grammi. Sono stati inoltre trovati un bilancino di precisione e un mazzo di banconote di vario taglio per un totale di 165 euro, che sono stati sequestrati come prova.

Al termine dell’operazione, il 25enne è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. È importante ricordare che, in conformità con i diritti della persona indagata e la presunzione di innocenza, il soggetto deve essere considerato innocente fino a un eventuale giudizio definitivo.

Cronaca

Brescia | Banda di giovani arrestata per rapina, estorsione e lesioni: vittime erano coetanei e minorenni

Sette giovani tra i 18 e i 22 anni sono stati arrestati nell’ambito di un’indagine condotta dai Carabinieri, con accuse di rapina, estorsione, tentata estorsione, lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari (gip) di Brescia.

Tra gli indagati, uno è stato condotto in carcere, un altro agli arresti domiciliari, mentre per gli altri cinque è stato disposto l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. La banda operava nella Valtrompia, spostandosi tra i comuni di Gardone Val Trompia, Villa Carcina e Sarezzo.

Le vittime, prevalentemente coetanei e minorenni, venivano prese di mira e rapinate, ma emerge che in molti casi non denunciavano per paura di ritorsioni. Gli inquirenti hanno infatti sottolineato la reticenza delle vittime, che temevano possibili vendette da parte dei giovani aggressori.

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Cronaca

Maltempo a Foggia | Fuoristrada Travolto dalla Piena di un Torrente, Vigile del Fuoco Disperso

foto di repertorio

Le forti piogge che hanno colpito la provincia di Foggia hanno causato una grave emergenza nella notte. Durante un intervento di soccorso per un automobilista in difficoltà a causa del maltempo, un fuoristrada dei Vigili del Fuoco è stato travolto dalla piena improvvisa di un torrente sulla strada provinciale SP30, tra San Severo e Torre Maggiore.

L’incidente ha coinvolto due vigili del fuoco: un vigile permanente e un caporeparto. Il vigile è stato recuperato ferito e trasportato d’urgenza in ospedale, mentre il caporeparto risulta disperso. Le ricerche per trovarlo sono in corso, ma vengono rese difficili dall’oscurità e dalle condizioni meteorologiche avverse.

Le autorità locali e i soccorritori stanno lavorando senza sosta per cercare di localizzare il caporeparto disperso, mentre l’intera area è in allerta per il rischio di ulteriori piene e smottamenti.

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Cronaca

Barletta | Operazione Anticaporalato, sospese due aziende agricole e ammende per 90.000 Euro

In una vasta operazione volta a contrastare il fenomeno del caporalato, i Carabinieri della Compagnia di Barletta, insieme al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Bari e allo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, hanno effettuato numerosi controlli presso diverse imprese agricole nei comuni di Barletta e San Ferdinando di Puglia.

L’operazione, scattata alle prime luci dell’alba, ha portato al controllo di circa 30 lavoratori, tra cui 6 risultati in nero, 2 privi di regolare permesso di soggiorno e circa 20 con posizioni lavorative irregolari. A seguito delle ispezioni, sono state sospese due attività imprenditoriali e comminate ammende e violazioni amministrative per un totale di circa 90.000 euro.

Queste iniziative sono parte dell’impegno continuo dell’Arma dei Carabinieri nella lotta al caporalato, un fenomeno che sfrutta lavoratori vulnerabili e rappresenta una grave piaga su tutto il territorio nazionale.

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