Connect with us

Cronaca

Taranto | Bagnato dallo spumante del brindisi lo accoltella: Arrestato un 20enne di Palagiano

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manduria hanno arrestato un 20enne di Palagiano, ritenuto presunto responsabile di tentato omicidio a seguito di un’aggressione avvenuta la scorsa notte a Faggiano, in Piazza Vittorio Veneto. L’episodio ha avuto luogo intorno alla mezzanotte, quando i militari, allertati dal nuovo Numero di Emergenza Europeo tramite la Centrale Operativa della Compagnia locale, si sono precipitati sul luogo indicato.

Secondo quanto ricostruito attraverso una rapida ma dettagliata indagine, basata su testimonianze, verifiche incrociate nelle banche dati delle forze di polizia e analisi delle immagini di videosorveglianza presenti in loco e nelle aree circostanti, il tentato omicidio sarebbe stato scatenato da una banale lite durante una festa di compleanno in piazza.

Un gruppo di giovani stava festeggiando l’evento quando, nel corso di un brindisi, il presunto aggressore avrebbe lanciato il contenuto del proprio bicchiere in aria, bagnando accidentalmente un altro dei presenti. Questo episodio ha generato una lite tra i due, durante la quale un terzo ragazzo è intervenuto per separarli. In risposta a ciò, il 20enne si sarebbe allontanato con la propria auto, presumibilmente per procurarsi un’arma.

Poco dopo, il giovane è tornato sul posto e ha aggredito il ragazzo che lo aveva separato dall’altro durante la lite, colpendolo con nove coltellate alla schiena mentre si trovavano a terra, coinvolti in una colluttazione. I Carabinieri, giunti rapidamente sul luogo dell’aggressione, hanno immediatamente allertato i sanitari del 118 per fornire i primi soccorsi alla vittima, un 19enne. Il ragazzo è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove fortunatamente non è stato giudicato in pericolo di vita.

Dopo essersi messi sulle tracce dell’aggressore, i Carabinieri sono riusciti a rintracciarlo poco dopo l’incidente. Una successiva e accurata perquisizione personale e domiciliare ha permesso di trovare il coltello presumibilmente utilizzato per l’aggressione, che è stato sequestrato per ulteriori accertamenti.

Il giovane, nonostante sia presumibilmente innocente fino a sentenza definitiva, è stato arrestato e condotto presso il carcere di Taranto, dove attenderà il giudizio di convalida, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Cronaca

Da inizio anno 67 suicidi in carcere, numeri in aumento

Le persone detenute che dall’inizio dell’anno e fino al 16 settembre si sono suicidate in carcere sono 67 (di cui 2 avvenuti all’esterno dell’istituto). E’ quanto rileva il report del Garante nazionale delle persone private della libertà, sottolineando come si tratta di un dato elevato rispetto allo stesso mese di settembre del 2023 in cui si registrarono 48 suicidi (con un aumento di 19 decessi) e al mese di settembre del 2022 di 7 decessi). Analizzando i dati personali, si rileva che delle 67 persone morte per suicidio 65 erano uomini e 2 donne.

Riguardo alla nazionalità, 36 erano italiane (pari al 54 %) e 31 straniere (pari al 46%), provenienti da 15 diversi Paesi. Le fasce d’età più presenti sono quelle tra i 26 e i 39 anni (30 persone) e tra i 40 e i 55 anni (18 persone); le restanti si distribuiscono nelle classi 18-25 anni (7 persone), 56-69 anni (11 persone) e ultrasettantenni (1 persone). Si rileva che l’età media delle persone che si sono suicidate è di circa 40 anni. E’ stata quindi analizzata la durata della permanenza presso l’Istituto nel quale è avvenuto l’evento: risulta che 35 persone, (pari al 52%), si sono suicidate nei primi 6 mesi di detenzione; di queste: 7 entro i primi 15 giorni, 5 delle quali addirittura entro i primi 5 giorni dall’ingresso. Dei 67 eventi suicidari: le regioni maggiormente interessate sono la Campania e la Lombardia con 8; a seguire Campania ed Emilia Romagna e Toscana 7; Veneto 6; Lazio e Sardegna 5; Piemonte e Liguria 4; Abruzzo, Calabria e Sicilia 3; Puglia 2; Marche e Umbria 1.
(ITALPRESS).

Continua a leggere

Cronaca

Vicenza | Cittadina testimone di un’aggressione chiama la Polizia, denunciato uomo per rapina impropria

Nella notte tra sabato e domenica, 15 settembre, un episodio di violenza ha scosso via Bortolan a Vercelli. La Centrale Operativa della Questura ha ricevuto una segnalazione da una cittadina che, testimone di un’aggressione, aveva tentato di intervenire per fermare i due uomini coinvolti.

L’incidente è avvenuto dopo che i due individui avevano lasciato un bar nelle vicinanze. Durante la colluttazione, uno dei due uomini ha sottratto lo smartphone dell’altro. La situazione è stata mitigata dall’intervento della passante, che ha avvertito i contendenti della chiamata alle forze dell’ordine. Grazie al tempestivo intervento, il proprietario del telefono è riuscito a recuperare il dispositivo rubato, mentre l’aggressore è riuscito a fuggire.

Gli agenti di polizia, giunti sul posto, hanno raccolto le testimonianze dei presenti e ottenuto una dettagliata descrizione del sospetto. Le ricerche hanno avuto esito positivo poco dopo: il responsabile, un cittadino ivoriano di 26 anni, è stato rintracciato in una strada laterale di Viale della Pace.

Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per rapina impropria. Questo incidente sottolinea l’importanza della vigilanza e della prontezza nel rispondere a situazioni di emergenza, evidenziando anche il ruolo cruciale dei cittadini nel mantenere la sicurezza pubblica.

Continua a leggere

Cronaca

Torino | Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, arrestato 23enne

La notte del 17 settembre 2024, una pattuglia della Polizia di Stato di Torino ha arrestato un cittadino marocchino di 23 anni, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti con l’intento di spaccio. L’arresto è avvenuto lungo Lungo Dora Napoli, un’area del centro cittadino.

Durante il turno serale, gli agenti del Commissariato Centro, impegnati in attività di controllo, hanno notato il giovane, già conosciuto alle forze dell’ordine, risalire dalla sponda del fiume e dirigersi verso il ponte Carpanini. I poliziotti hanno deciso di seguirlo e hanno visto il 23enne avvicinarsi a una passerella pedonale, dove tentava di nascondere qualcosa.

Gli agenti sono intervenuti immediatamente e, nonostante il tentativo del giovane di disfarsi della sostanza, sono riusciti a sequestrare tre panetti e mezzo di hashish, per un totale di circa 350 grammi. Il 23enne, con precedenti condanne per reati legati allo spaccio, è stato arrestato e portato in questura.

Il procedimento penale è ora nelle fasi preliminari, e il giovane resta presunto innocente fino a una sentenza definitiva. L’operazione sottolinea l’impegno continuo delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga e garantire la sicurezza pubblica.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY