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Sinner positivo al Clostebol ma è innocente, nessuna squalifica

Solo 400 punti decurtati in classifica, e con essi il montepremi di Indian Wells, ma nessuna squalifica. E’ la sentenza del tribunale indipendente resa nota oggi dall’Itia, la International Tennis Integrity Agency, per la positività di Jannik Sinner a un controllo antidoping effettuato durante il torneo di Indian Wells e a un ulteriore test svolto otto giorni dopo. Il 23enne altoatesino, numero 1 del ranking mondiale, è risultato positivo al Clostebol in bassa concentrazione, tanto che la stessa Itia lo ha assolto da ogni colpa o negligenza. “La leggerezza della sentenza fa comprendere l’insussistenza della colpa di Jannik, positivo a una sostanza contenuta in uno spray da banco utilizzato per trattare una piccola ferita – si legge su SuperTennis -. Lo è per la bassissima concentrazione e per l’inesistenza di effetti migliorativi delle prestazioni: fattori che la stessa Itia ha accertato. Altrimenti in caso di colpa provata e di assunzione in concentrazioni elevate di sostanze migliorative della prestazione sarebbe arrivata una sospensione”. “Questo è dimostrato, per esempio, dal precedente di Maria Sharapova, squalificata per quattro anni poi ridotti a due per aver continuato a utilizzare il Meldonium non essendo per sua leggerezza consapevole del fatto che era stata nel frattempo inserita nella lista delle sostanze proibite”, si legga ancora su Supertennis. La decisione però è soggetta ad appello da parte della Wada e dell’Agenzia Antidoping Italiana (Nado Italia); l’Itia ha invece già fatto sapere che non presenterà ricorso. La sanzione lascia Sinner, reduce dal trionfo a Cincinnati, numero 1 del mondo e non intacca in alcun modo la sua partecipazione agli Us Open nè la certezza di restare in vetta alla classifica Atp fino a Pechino e di superare le settimane di permanenza in cima al ranking di grandi icone di questo sport come Boris Becker. “A seguito di un’indagine approfondita e dettagliata, l’Itia e Jannik hanno scoperto che la contaminazione involontaria da Clostebol è avvenuta attraverso il trattamento ricevuto dal suo fisioterapista. Il suo preparatore atletico ha acquistato un prodotto, facilmente reperibile in farmacia in Italia, che ha dato al fisioterapista di Jannik per trattare un taglio sul dito del fisioterapista stesso. Jannik non sapeva nulla di ciò, e il suo fisioterapista non sapeva che stava utilizzando un prodotto contenente Clostebol”, si legge in una nota del team di Sinner.
“Il fisioterapista ha trattato Jannik senza guanti e questo, assieme a varie lesioni cutanee sul corpo di Jannik, ha causato la contaminazione involontaria. Jannik ha collaborato pienamente con l’indagine dell’Itia sin dall’inizio”, precisano dallo staff del giocatore.
“Metterò ora alle spalle questo periodo difficile e profondamente sfortunato. Continuerò a fare tutto il possibile per garantire di continuare a rispettare il programma anti-doping dell’Itia, ho un team intorno a me che è meticoloso nella propria conformità”, ha dichiarato poi Sinner.
Soddisfatta, infine, l’Atp, l’Associazione mondiale dei tennisti professionisti, che ha reso noto di essere “incoraggiata dal fatto che non sia stata riscontrata alcuna colpa o negligenza da parte di Jannik Sinner”.
– foto Ipa Agency –

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Si aggravano le condizioni di Totò Schillaci

Peggiorano le condizioni di Totò Schillaci. L’eroe di Italia ’90, ricoverato all’ospedale Civico di Palermo dalla sera dello scorso 7 settembre, è in condizioni critiche. Nei giorni scorsi si era registrato qualche incoraggiante miglioramento con la riduzione dell’ossigeno per respirare, ma nelle ultime ore la situazione è nuovamente tornata delicata e difficile.

“Nelle ultime 24 ore le condizioni cliniche del paziente Salvatore Schillaci sono in sensibile peggioramento, il supporto farmacologico e strumentale delle funzioni cardiorespiratorie consentono al momento una stazionarietà dei parametri vitali”. Questo il bollettino medico sulle condizioni cliniche dell’ex attaccante, ricoverato nel reparto di Pneumologia del Civico di Palermo. “In atto – fa sapere la direzione sanitaria dell’ospedale – il paziente effettua anche terapie antidolorifiche, è sedato farmacologicamente ed è accudito in maniera continuativa dal personale medico e infermieristico e dai familiari”.
– Foto: Image –

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Juve-Psv 3-1 all’esordio in Champions, eurogol di Yildiz

Non poteva esserci miglior inizio per la Juventus in questa nuova Champions League. La squadra allenata da Thiago Motta ha sconfitto all’Allianz Stadium di Torino il PSV Eindhoven con il punteggio di 3-1. Unico neo di una serata quasi perfetta la distrazione finale che ha permesso agli olandesi di segnare il gol della bandiera in pieno recupero. Al 21′ la Juventus l’ha sbloccata con un “gol alla Del Piero” di chi, Kenan Yildiz, quella maglia che fu di Del Piero oggi indossa. Il numero dieci bianconero, al debutto nella massima rassegna continentale per club, ha ricevuto palla sulla trequarti da Nico Gonzalez, ha puntato Ledezma e appena entrato in area ha pennellato con un destro a giro un pallone che è andato a sbattere sul secondo palo prima di finire la sua corsa in fondo alla rete.

Un gol storico, il primo della nuova Champions, inoltre permette a Yildiz di battere il record di Del Piero, fino a oggi il più giovane marcatore bianconero nella competizione regina. Subito dopo l’1-0, Juventus vicina al raddoppio tre minuti più tardi con McKennie ma stavolta il portiere Drommel è bravo a metterci un piede e a impedire il gol.

L’americano non ha però sbagliato al 26′ quando, reattivo a farsi trovare in mezzo all’area, non ha sbagliato con il piatto destro su un’azione sviluppata da Nico Gonzalez bravo a saltare Dams e a mettere in mezzo dove Vlahovic non era riuscito a controllare, favorendo comunque con il suo tocco proprio l’inserimento di McKennie. E dopo che sul finire di primo tempo era stato Koopmeiners a sfiorare la prima segnatura in Champions, non ha invece fallito Nico Gonzalez, anche lui alla prima rete nella competizione, che al 7′ della ripresa ha sfruttato un assist di Vlahovic, ha controllato con il destro e con un diagonale ha battuto a tu per tu ancora il portiere Drommel. Finale con qualche leggera stonatura per la Juventus che ha fallito il poker con Vlahovic, la cui conclusione ravvicinata, a cinque minuti dal termine, è stata murata dal portiere, e che a pochi secondi dal termine ha subito il gol dal PSV: Bakayoko è arrivato indisturbato al limite dell’area e ha servito Saibari che con un diagonale di destro ha trafitto Di Gregorio per il definitivo 3-1.
– Foto Image –

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Guardiola “Inter completa e con mentalità vincente”

“L’Inter è una squadra storica, con una mentalità incredibile. Sono abituati a vincere,
hanno una mentalità di questo tipo e sono anche capaci di soffrire. Sono forti a livello fisicamente, hanno ottime qualità individuali nella costruzione del gioco dal basso. Calhanoglu, Acerbi, soprattutto Barella. E’ una squadra completa, che può
vincere il campionato italiano e ha mantenuto la struttura della finale di Champions”. Così Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di
Champions League contro l’Inter, valida per la prima giornata della nuova edizione della massima competizione europea. Il tecnico spagnolo si è poi soffermato su Haaland che ha la possibilità di battere Cristiano Ronaldo come giocatore più veloce a raggiungere i 50 gol in questa competizione (è giunto a quota 41): “E’ un giocatore fantastico, penso che sarebbe bellissimo, ma credo anche che migliorerà sempre di più con l’aumentare del numero di partite giocate. Lo farà in maniera naturale, crescerà in maniera naturale. Io ho giocato da professionista e avrò segnato 16 gol in totale, lui 9 in 4 partite adesso. C’è poco da dire. Sta bene, si sente bene qui: tutto dipende da come andranno le prossime partite, non penso possa segnare sempre più di un gol a partita. Ma rispetto alla scorsa stagione sta meglio e può dare il suo massimo”.

Possibile che per domani Inzaghi stia cercando di costruire una sorta di gabbia: “Nel caso, cercheremo di superare questo problema – ha sottolineato Guardiola -. E’ normale che proveranno a fermarlo, ma cercheremo di creare un sistema che ci porti a segnare tanti gol”. Per l’allenatore dei Citizens l’Inter può competere per vincere la Champions: “Lautaro da Pallone d’Oro? Sì, può darsi. Ma mi auguro che possa vincerlo un giocatore della nostra squadra. E’ un attaccante straordinario, sa segnare, sa fare tante cose, con Thuram forma una bella coppia. Fanno dei movimenti molto chiari e ben fatti”. L’obiettivo degli inglesi ovviamente è quello di raccogliere i primi tre punti: “Dobbiamo vincere la prima partita e poi quelle dopo, poi vedremo cosa succederà. Dobbiamo partire bene in casa e cercare di iniziare al meglio la stagione”. Infine, sul precedente di Istanbul, una finale che ha regalato al ManCity la sua prima Champions: “Ho rivisto ieri quella partita per la prima volta. Erano già un’ottima squadra e lo sono tuttora, hanno mantenuto lo stesso allenatore e in Italia sono stati eccezionali, sono i più forti in Italia. Simone è un ottimo allenatore”, ha concluso Guardiola.
– Foto: Ipa Agency –

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