Connect with us

Cronaca

Messina | Operazione congiunta di polizia e carabinieri: arrestati gli autori di un’aggressione avvenuta a Brolo

In un’operazione congiunta tra la Polizia di Stato e i Carabinieri, sono stati arrestati quattro giovani di età compresa tra i 20 e i 22 anni, coinvolti in un episodio di violenza avvenuto a Brolo lo scorso 24 luglio. Gli arresti sono stati eseguiti su disposizione del GIP del Tribunale di Patti, dott. Ugo Molina, su richiesta della Procura della Repubblica guidata dal dott. Angelo Vittorio Cavallo. Tra i quattro arrestati, tre erano già stati destinatari di DASPO Urbano emessi dalle Questure di Messina e Catania.

L’indagine, avviata immediatamente dopo l’aggressione, ha permesso di identificare i responsabili grazie alla collaborazione tra il Commissariato di P.S. di Capo d’Orlando e la Stazione Carabinieri di Brolo. L’episodio si è svolto all’interno e all’esterno di un locale pubblico sul lungomare di Brolo, dove una banale discussione sulla fila per il bagno è degenerata in un attacco violento. Gli aggressori hanno colpito le vittime con bicchieri e bottiglie, infliggendo gravi lesioni al viso e alla testa.

Le prove raccolte, tra cui testimonianze e registrazioni video, hanno confermato la brutalità dell’attacco, eseguito “in branco” dagli indagati. Le vittime hanno dovuto ricorrere a cure mediche per le ferite subite. Inoltre, gli aggressori hanno danneggiato veicoli in sosta durante la loro fuga.

Dopo essere stati identificati, i quattro giovani sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari. L’operazione rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro la violenza e l’illegalità, con un focus particolare sulla prevenzione di comportamenti antisociali.

Cronaca

Ravenna | Arrestato 52enne per minacce e resistenza a pubblico ufficiale in ospedale

Nella serata di venerdì, un uomo di 52 anni è stato arrestato dalle Volanti della Polizia di Stato per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, era stato trasportato all’ospedale locale dal 118 per un consulto medico a causa del suo stato di agitazione.

All’interno della struttura sanitaria, l’uomo ha iniziato a minacciare verbalmente un’infermiera, provocando l’intervento di una guardia giurata. Nonostante l’uso di spray al peperoncino per cercare di fermarlo, l’uomo ha continuato ad agitarsi e ha ingaggiato una colluttazione con la guardia.

Quando la Polizia è intervenuta, il 52enne ha opposto ulteriore resistenza, strattonando violentemente uno degli agenti. L’uomo è stato infine immobilizzato e arrestato.

Il mattino successivo si è svolto il giudizio direttissimo, durante il quale l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Inoltre, la Divisione Anticrimine ha notificato all’uomo un provvedimento di foglio di via obbligatorio dal comune, vietandogli il ritorno sul territorio.

Continua a leggere

Campania

Napoli | Esplosione a Saviano: crolla palazzina, due bambini perdono la vita

Facebook

Una violenta esplosione, attribuita a una fuga di gas GPL, ha provocato il crollo di una palazzina di due piani a Saviano, nella provincia di Napoli. Il disastro sembra essersi originato al piano superiore, dove viveva una persona anziana.

Al piano terra si trovava una famiglia composta da cinque membri. Tra le macerie, i soccorritori hanno tratto in salvo il padre e uno dei tre figli, un bambino di 2 anni. Purtroppo, gli altri due bambini, di 6 e 4 anni, sono deceduti nel crollo. I vigili del fuoco continuano le ricerche per recuperare la madre e l’anziana, ancora intrappolate sotto i detriti. L’incidente è avvenuto alle 8 di domenica in Via Tappia, e sul luogo sono intervenute anche le squadre specializzate in soccorso tra le macerie.

Continua a leggere

Campania

Napoli | Arrestato 52enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 52 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il provvedimento, datato 11 settembre, impone all’individuo di espiare una pena di 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso, reato commesso a Napoli nel 2006.

Grazie a una precedente attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un’abitazione dove si trovava senza essere né residente né domiciliato. Le indagini proseguono per monitorare eventuali sviluppi legati alla sua rete di contatti.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY