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Cronaca

Bergamo | Interrotto un rave party illegale nel parco regionale del Serio

Nella mattinata del 16 agosto 2024, le forze dell’ordine, coordinate dalla Questura di Bergamo, hanno interrotto un rave party illegale che si stava svolgendo nei terreni del parco regionale del Serio, a Fornovo San Giovanni (BG). L’operazione ha coinvolto la Polizia di Stato, la D.I.G.O.S., la Polizia Stradale, l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale di Caravaggio.

L’intervento è scattato dopo una segnalazione pervenuta nella serata del 15 agosto tramite l’applicazione “YouPol”, che indicava un afflusso anomalo di veicoli in una zona naturale impervia vicino al fiume Serio. Le pattuglie immediatamente intervenute sul posto hanno riscontrato la presenza di numerosi partecipanti al raduno illegale. Durante le operazioni, è stato richiesto l’intervento del 118 per una ragazza in stato di alterazione psicofisica che, tuttavia, ha rifiutato le cure.

Con l’alba, un’operazione interforze ha consentito di individuare e porre fine al rave party. Sono state identificate 53 persone provenienti da diverse province italiane, tra cui i due organizzatori, giovani di 25 e 26 anni della provincia di Milano, già noti alle forze dell’ordine per eventi simili. I due sono stati denunciati per “invasione di terreni o edifici con pericolo per la salute pubblica o l’incolumità pubblica” e il materiale utilizzato per il rave, compreso un furgone, è stato sequestrato.

I partecipanti identificati verranno anch’essi denunciati per invasione di terreni. Inoltre, l’area utilizzata per l’evento è stata bonificata dai rifiuti abbandonati, tra cui 22 grammi di hashish, sequestrati a carico di ignoti. La Polizia Locale di Caravaggio ha proceduto con le sanzioni amministrative per violazioni ambientali, dato che l’area interessata è una “zona di riqualificazione ambientale” all’interno della fascia fluviale di tutela paesaggistica del parco.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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