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Cronaca

Torino | Strappa una collana d’oro ad un uomo: arrestato

Nella mattinata di ieri, gli agenti del Commissariato di P.S. Centro di Torino hanno arrestato un cittadino marocchino di trent’anni, gravemente indiziato di rapina, e lo hanno denunciato per il rifiuto di fornire le proprie generalità.

L’intervento è avvenuto in Via Milano, nei pressi della fermata GTT “Porta Palazzo Sud”, quando una pattuglia ha notato l’uomo strappare una collana d’oro dal collo di un cittadino italiano, colpendolo al volto con un pugno prima di darsi alla fuga. Gli agenti, senza mai perderlo di vista, hanno inseguito il trentenne fino a Via Goffredo Mameli, dove lo hanno bloccato. Durante la fuga, l’uomo si era probabilmente liberato della collana rubata.

Successivamente, il trentenne ha rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti durante il processo di identificazione. La vittima, una volta assistita, ha riferito che l’aggressore lo aveva avvicinato alla fermata con domande incomprensibili prima di agire improvvisamente per sottrargli la collana e aggredirlo fisicamente, causando escoriazioni.

L’uomo è stato quindi arrestato per rapina e tradotto in carcere, mentre è stato denunciato anche per il rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale. Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Cronaca

Ravenna | Arrestato 52enne per minacce e resistenza a pubblico ufficiale in ospedale

Nella serata di venerdì, un uomo di 52 anni è stato arrestato dalle Volanti della Polizia di Stato per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, era stato trasportato all’ospedale locale dal 118 per un consulto medico a causa del suo stato di agitazione.

All’interno della struttura sanitaria, l’uomo ha iniziato a minacciare verbalmente un’infermiera, provocando l’intervento di una guardia giurata. Nonostante l’uso di spray al peperoncino per cercare di fermarlo, l’uomo ha continuato ad agitarsi e ha ingaggiato una colluttazione con la guardia.

Quando la Polizia è intervenuta, il 52enne ha opposto ulteriore resistenza, strattonando violentemente uno degli agenti. L’uomo è stato infine immobilizzato e arrestato.

Il mattino successivo si è svolto il giudizio direttissimo, durante il quale l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Inoltre, la Divisione Anticrimine ha notificato all’uomo un provvedimento di foglio di via obbligatorio dal comune, vietandogli il ritorno sul territorio.

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Campania

Napoli | Esplosione a Saviano: crolla palazzina, due bambini perdono la vita

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Una violenta esplosione, attribuita a una fuga di gas GPL, ha provocato il crollo di una palazzina di due piani a Saviano, nella provincia di Napoli. Il disastro sembra essersi originato al piano superiore, dove viveva una persona anziana.

Al piano terra si trovava una famiglia composta da cinque membri. Tra le macerie, i soccorritori hanno tratto in salvo il padre e uno dei tre figli, un bambino di 2 anni. Purtroppo, gli altri due bambini, di 6 e 4 anni, sono deceduti nel crollo. I vigili del fuoco continuano le ricerche per recuperare la madre e l’anziana, ancora intrappolate sotto i detriti. L’incidente è avvenuto alle 8 di domenica in Via Tappia, e sul luogo sono intervenute anche le squadre specializzate in soccorso tra le macerie.

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Campania

Napoli | Arrestato 52enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 52 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il provvedimento, datato 11 settembre, impone all’individuo di espiare una pena di 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso, reato commesso a Napoli nel 2006.

Grazie a una precedente attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un’abitazione dove si trovava senza essere né residente né domiciliato. Le indagini proseguono per monitorare eventuali sviluppi legati alla sua rete di contatti.

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