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Cronaca

Firenze | Fascette trasparenti per scovare e colpire le case vuote: sventato furto e arrestati responsabili

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un 40enne di origine georgiana con l’accusa di tentato furto in appartamento nel quartiere fiorentino di Rifredi. L’intervento è stato reso possibile grazie alla prontezza di un condomino, in vacanza al mare, che ha segnalato un’attività sospetta nel suo palazzo tramite un sistema di sicurezza che gli ha notificato la presenza di persone sul suo pianerottolo.

L’allarme è scattato quando il proprietario ha notato due passaggi insoliti, uno all’alba del 16 agosto e uno intorno alle 1:30 della notte successiva, tramite una telecamera che inquadrava l’ingresso della sua abitazione. Il dispositivo ha registrato le immagini di uno sconosciuto intento ad armeggiare sul portone a tarda notte, spingendo il residente a contattare immediatamente il 112.

Le volanti della Polizia, giunte sul posto, hanno eseguito un controllo approfondito nelle aree comuni del palazzo, fino a scoprire, nascosto nel locale caldaie, un uomo accovacciato, identificato come lo stesso individuo ripreso dalla videosorveglianza mentre tentava un furto in un appartamento.

L’uomo è stato trovato in possesso di strumenti che presumibilmente intendeva utilizzare per compiere il furto: una tessera di plastica rigida, probabilmente usata per forzare il portone condominiale, un cacciavite, una torcia e una busta contenente piccole fascette di plastica trasparente. Successivamente, i poliziotti hanno scoperto fascette simili inserite tra le ante delle porte di diversi appartamenti dell’edificio.

Gli investigatori ipotizzano che queste fascette, quasi invisibili una volta posizionate, possano essere usate dai ladri per verificare l’eventuale assenza prolungata dei proprietari. Se la fascetta rimane al suo posto, significa che nessuno ha aperto la porta, suggerendo che la casa è disabitata, mentre una fascetta caduta potrebbe indicare la presenza di qualcuno all’interno.

L’arrestato dovrà oggi comparire davanti al giudice per la convalida della misura precautelare. Si ricorda che, come sempre, l’effettiva responsabilità dell’indagato e le accuse a suo carico dovranno essere valutate in sede processuale, mantenendo il principio di presunzione di innocenza.

Cronaca

Roma | Arrestato 19enne per truffa aggravata ai danni di due fratelli diversamente abili

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Gli agenti della Polizia di Stato dei commissariati Prati e Ladispoli hanno arrestato un giovane 19enne italiano, gravemente indiziato del reato di truffa aggravata ai danni di due fratelli diversamente abili. La truffa ha avuto inizio con una telefonata, nei giorni scorsi, in cui uno dei due fratelli ha ricevuto una chiamata da un sedicente maresciallo dei Carabinieri, seguita da un presunto avvocato. I due truffatori affermavano che un parente della vittima era coinvolto in un incidente stradale che aveva causato gravi danni a una donna incinta, con il rischio di aborto, e chiedevano un risarcimento per evitare ulteriori conseguenze legali.

Ingannati dal racconto, i fratelli hanno iniziato a versare diverse somme di denaro al truffatore, che continuava a chiedere ulteriori pagamenti, prospettando peggioramenti della situazione. Dal 11 settembre, i due avevano già versato circa 21.000 euro in più occasioni. Quando il truffatore ha richiesto un’ulteriore somma di 2.000 euro, la Polizia ha organizzato un’operazione per fermarlo.

Il 17 settembre, gli agenti hanno predisposto un servizio di appostamento nel cortile della casa dei fratelli. Le banconote, siglate per poter confermare lo scambio, sono state consegnate al truffatore, che è stato poi fermato e arrestato subito dopo. Il giovane, trovato in possesso delle banconote segnate, è stato tratto in arresto con l’accusa di truffa aggravata.

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, sebbene il 19enne rimanga presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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Campania

Frattamaggiore (NA) | Polizia scopre laboratorio di droga e arresta un giovane spacciatore

Nella serata di venerdì, gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore hanno effettuato un importante intervento dopo aver notato un gruppo di persone entrare con fare sospetto in un appartamento di via Genuino. Sospettando un’attività illecita, i poliziotti hanno deciso di effettuare un controllo.

All’interno dell’abitazione, hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per il taglio e il confezionamento di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto 9 involucri di hashish per un peso complessivo di circa 500 grammi e 14 involucri di cocaina per circa 14 grammi. Oltre alle droghe, sono stati sequestrati 4.985 euro in contante, suddivisi in banconote di diverso taglio, che si presume fossero il provento dell’attività di spaccio.

Il materiale rinvenuto includeva anche 3 bilancini di precisione, 3 telefoni cellulari e 2 coltelli con lame intrise di sostanza stupefacente, nonché altro materiale utilizzato per il confezionamento.

L’indagato, un 19enne di Frattamaggiore con precedenti di polizia, è stato arrestato con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Le indagini proseguono per verificare eventuali complici e il giro di spaccio nella zona.

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Campania

Napoli | Crolla Palazzina per una fuga di gas: Due Bambini Morti, Ancora Disperse Due Donne

Questa mattina, poco dopo le 7, un’esplosione, probabilmente causata da una fuga di gas, ha provocato il crollo di un’abitazione di due piani a Saviano, in provincia di Napoli. L’incidente ha coinvolto una famiglia composta da genitori e tre bambini, oltre a una donna che abitava al piano superiore.

I vigili del fuoco, giunti tempestivamente sul posto, sono riusciti a trarre in salvo il padre e un neonato, entrambi in vita, affidandoli alle cure del personale sanitario presente. Purtroppo, per gli altri due bambini, un maschietto e una femminuccia, non c’è stato nulla da fare: i loro corpi sono stati estratti dalle macerie senza vita.

Le ricerche continuano per trovare la madre dei bambini e l’altra donna, ancora disperse sotto le macerie. Le squadre di soccorso, composte da unità specializzate USAR (Urban Search and Rescue) e da cinofili, stanno lavorando incessantemente per individuare i dispersi.

La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale, che ora segue con apprensione gli sviluppi delle operazioni di salvataggio.

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