Connect with us

Campania

Napoli | Camorra: tre persone arrestate per estorsioni e detenzione abusiva di armi

Il 22 luglio scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Poggioreale, supportati dal Nucleo Investigativo di Napoli, hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia. L’operazione ha portato all’arresto di tre individui gravemente indiziati di usura, estorsione, detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.

Gli arrestati sono accusati di aver estorto ingenti somme di denaro a un uomo residente nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli, il quale si era indebitato con tassi usurai che, in alcuni casi, superavano il 100% mensile. Due dei tre soggetti coinvolti risultano incensurati.

Il 25 luglio, i tre fermati sono stati sottoposti a udienza di convalida davanti al GIP del Tribunale di Napoli, il quale ha disposto la custodia cautelare in carcere per tutti i reati a loro ascritti. Questa misura cautelare è stata adottata nell’ambito delle indagini preliminari.

Si precisa che il provvedimento di arresto rappresenta una misura cautelare e che gli indagati, in base al principio della presunzione di innocenza, sono considerati presunti innocenti fino al giudizio definitivo. Eventuali ricorsi contro la misura adottata sono previsti e i destinatari della misura hanno il diritto di difendersi in sede di impugnazione.

Attualità

Blitz contro la camorra a Napoli, 60 arresti

Sessanta persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato, nell’ambito di un’operazione contro la camorra, a Napoli. Gli indagati, raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale partenopeo, sono accusati, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al furto, concorso esterno in associazione mafiosa, tentato omicidio, possesso ingiustificato di armi e ordigni esplosivi, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione.
L’indagine, condotta tra il 2021 e il 2022, ha documentato l’esistenza e l’operatività di un clan camorristico, operante nell’area orientale del capoluogo e in alcuni comuni della provincia.
– foto: screenshot da video Polizia di Stato –

Continua a leggere

Campania

Benevento | Sequestrati 74.300 prodotti contraffatti

GdF Benevento

Negli ultimi giorni, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento ha effettuato un’importante operazione di controllo nel settore della sicurezza dei prodotti commercializzati. In seguito a ispezioni in cinque attività commerciali dislocate tra Benevento, San Giorgio del Sannio, Guardia Sanframondi, Airola e Montesarchio, sono stati sequestrati circa 74.300 articoli non conformi agli standard di sicurezza, tra cui numerosi prodotti destinati ai bambini.

Durante le operazioni, i militari hanno scoperto un’ampia gamma di articoli, tra cui giocattoli, gadget e decorazioni per la Festa di Halloween, privi della marcatura CE, fondamentale per attestare la conformità alle normative europee. Inoltre, sono stati rinvenuti prodotti come pastelli e colori, sprovvisti delle avvertenze previste dalla legge. In particolare, circa 65.000 articoli non presentavano nemmeno le informazioni necessarie per i consumatori, in violazione delle normative vigenti.

Le violazioni riscontrate hanno portato alla segnalazione dei responsabili delle attività commerciali alla Camera di Commercio, con sanzioni amministrative che variano dai 3.000 ai 4.000 euro. Non solo i prodotti non sicuri sono stati sequestrati, ma anche circa 300 cover di telefoni cellulari contraffatte sono state rinvenute in altri esercizi, portando alla denuncia del gestore alla Procura della Repubblica di Benevento.

Questa operazione evidenzia l’impegno costante della Guardia di Finanza nel tutelare i consumatori e garantire un ambiente commerciale leale, contrastando la diffusione di prodotti pericolosi e non conformi. La merce sequestrata è ora sotto la custodia dell’Autorità Giudiziaria, mentre gli indagati rimangono presunti innocenti fino a un eventuale verdetto finale.

Continua a leggere

Campania

Caserta | Scoperta discarica abusiva di rifiuti pericolosi ad Alife

GdF Caserta

I finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese hanno recentemente effettuato un importante intervento nel comune di Alife, in provincia di Caserta, scoprendo una discarica abusiva di rifiuti speciali altamente pericolosi. L’operazione ha portato al sequestro di un capannone industriale di 600 metri quadrati e di un’area adiacente di circa 3000 metri quadrati, dove era stata accumulata una significativa quantità di rifiuti nel corso del tempo.

Oltre 200 metri cubi di rifiuti speciali sono stati rinvenuti, molti dei quali erano abbandonati a contatto diretto con il suolo, mentre altri erano occultati all’interno del capannone. Tra i materiali sequestrati vi erano lastre di amianto, vernici, ricambi per auto, grandi elettrodomestici, pneumatici e guaine in catrame, tutti considerati estremamente pericolosi per la salute pubblica e l’ambiente.

L’area è stata sottoposta a sequestro preventivo e delimitata per prevenire l’accesso ai passanti, visto il rischio rappresentato dalla presenza di amianto e altri materiali tossici. Grazie a un’indagine immediata, è stata identificata la società proprietaria del sito e il suo rappresentante legale è stato denunciato per gestione non autorizzata dei rifiuti.

Le autorità competenti hanno sottolineato l’importanza di tali operazioni, che mirano a tutelare l’ambiente e la salute pubblica. Si ricorda che i soggetti coinvolti nel provvedimento di sequestro sono considerati presunti innocenti fino a prova contraria, e le loro responsabilità saranno valutate in sede giudiziaria.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY