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Cronaca

Parma | Sequestro di € 360.000 e Arresti di Sette Albanesi per Traffico di Cocaina VIDEO

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma hanno eseguito un’importante operazione contro il traffico di droga. Su ordine del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma, su richiesta della Procura della Repubblica, è stata emessa un’ordinanza di misura cautelare personale e un decreto di sequestro preventivo per reati legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

In dettaglio, sono state disposte misure cautelari di custodia in carcere per quattro persone e il divieto di dimora nella provincia di Parma per altri tre indagati, tutti di nazionalità albanese. Il sequestro preventivo ha riguardato tre degli indagati per un totale di € 360.000, presunto profitto derivante dal traffico di stupefacenti.

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Parma, hanno mirato a ricostruire la rete di acquisto e distribuzione di cocaina da parte di individui albanesi, destinata allo spaccio nella provincia di Parma. Le attività investigative hanno incluso intercettazioni, pedinamenti e l’uso di telecamere per monitorare le operazioni illecite, comprese le consegne di droga e i successivi rifornimenti.

Tra i momenti salienti dell’indagine, si segnala l’arresto di un corriere della droga a Cervia nel marzo 2023, colto in flagranza con tre pacchi di cocaina del peso complessivo di 3,31 kg. La sostanza stupefacente era stata nascosta in un doppio fondo dell’auto per evitare i controlli delle forze di polizia.

Secondo le indagini, la cocaina arrivava a Parma e veniva distribuita anche in altre province come Pesaro e Urbino, Macerata, Alessandria, Brescia, Mantova, Ravenna, Rimini, Udine e Pordenone, tramite diversi corrieri. In totale, sono quindici gli indagati di nazionalità albanese, alcuni dei quali con precedenti di polizia e ruoli di spicco nel traffico di droga. Tra questi, un uomo di quaranta anni, già condannato per traffico internazionale di stupefacenti e attualmente detenuto all’estero, era il principale grossista e gestiva una rete di distribuzione.

Questo indagato, nonostante fosse nullatenente, viveva in una villa nella periferia di Parma, utilizzata come magazzino logistico per la droga. Era in grado di acquistare cocaina a € 27.000 al chilogrammo e rivenderla a € 40.000 al chilogrammo. Il profitto derivante dalle vendite è stato stimato in € 360.000, cifra su cui è stato disposto il sequestro di beni mobili, immobili e partecipazioni societarie.

Durante le perquisizioni odierne, è stata trovata ulteriori 500 grammi di cocaina presso un’abitazione di Rimini, dimostrando l’intensità e l’estensione delle operazioni di traffico di stupefacenti gestite dalla rete criminale.

Cronaca

Andria | Operazione “Raptor”: 6 Arresti per Furti, Rapine e Riciclaggio di Veicoli VIDEO

Nelle prime ore di oggi, circa 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, dal 6° Nucleo Elicotteri di Bari e dal Nucleo Cinofili di Modugno, hanno eseguito un’importante operazione contro la criminalità organizzata ad Andria. L’operazione, denominata “Raptor”, ha portato all’esecuzione di sei misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica.

Le indagini, avviate nel dicembre 2023 e coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di identificare e arrestare sei persone, tutte residenti ad Andria, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a furti, rapine e riciclaggio di veicoli. Di queste sei persone, quattro sono state condotte in carcere, mentre due sono state poste agli arresti domiciliari.

Le indagini, condotte dal Reparto Operativo – Nucleo Investigativo dei Carabinieri, hanno permesso di ricostruire l’attività criminale del gruppo, il quale avrebbe orchestrato una serie di azioni illegali nella zona, concentrandosi principalmente su furti e rapine, con un successivo riciclaggio dei veicoli rubati.

I dettagli dell’operazione “Raptor” saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa prevista per le ore 09:15 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Barletta-Andria-Trani.

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Abruzzo

Ancona | Dà in escandescenza in Ospedale: intervengono i poliziotti del Posto Fisso

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti del Posto Fisso dell’Ospedale Torrette di Ancona, con il supporto degli agenti della Volante, sono intervenuti per calmare un uomo in forte stato di agitazione. I poliziotti hanno notato due uomini nei pressi del Pronto Soccorso, coinvolti in un’accesa lite, con uno di loro che gridava frasi in arabo mentre l’altro tentava di calmarlo. Dopo averli identificati come due fratelli tunisini di circa 40 e 45 anni, si è scoperto che uno dei due, recatosi all’ospedale per degli accertamenti medici, aveva improvvisamente scatenato la sua ira, prendendosela con il fratello e danneggiando con calci e pugni alcune auto parcheggiate.

I medici sono intervenuti per fornire le cure necessarie all’uomo, mentre gli agenti hanno garantito la sicurezza del personale sanitario, evitando che la situazione degenerasse. Il pronto intervento della polizia, insieme al presidio fisso presente nell’ospedale, ha assicurato la sicurezza dell’area e la tranquillità per medici e infermieri.

Il sistema di sicurezza integrato dell’Ospedale Torrette, che include la collaborazione tra Polizia di Stato e guardie giurate, ha dimostrato la sua efficacia, consentendo di prevenire situazioni di rischio e garantendo il regolare svolgimento delle attività sanitarie. Secondo il Questore di Ancona, l’attenzione della Polizia di Stato è costante in tutti i luoghi di rilevanza per la comunità marchigiana, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.

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Abruzzo

L’Aquila | Arrestato 22enne per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale

repertorio

Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Balsorano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Da tempo il ragazzo, afflitto da problemi di tossicodipendenza, minacciava e maltrattava la madre, una donna di 57 anni, per costringerla a soddisfare le sue richieste. La situazione è degenerata la scorsa notte quando, durante un episodio di violenza, il giovane ha dato fuoco ai propri vestiti all’interno dell’abitazione.

Impaurita, la donna ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente. Al loro arrivo, il comportamento del 22enne è rimasto ostile: ha continuato a minacciare anche i militari e ha opposto resistenza. A causa della gravità della situazione, il giovane è stato arrestato.

Dopo aver completato le formalità dell’arresto, il 22enne è stato trasferito presso il carcere di San Nicola di Avezzano, su disposizione del pubblico ministero di turno.

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