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Calabria

Vibo Valentia | Bonus edilizi, scoperti illeciti per 75 milioni di euro

Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Vibo Valentia ha portato a termine numerosi controlli su vari soggetti economici operanti nelle province di Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria, nonché in altre province italiane, che hanno beneficiato dei fondi previsti dal “Decreto Rilancio” attraverso diverse tipologie di “bonus edilizi” (come ecobonus, sisma-bonus, bonus facciate e bonus ristrutturazioni). Dall’analisi dei cassetti fiscali è emerso che tali soggetti economici, attivi in diversi settori, hanno generato crediti d’imposta per decine di milioni di euro relativi a lavori edilizi mai eseguiti.

I soggetti controllati sono stati individuati grazie alla collaborazione tra il Nucleo Speciale Tutela Entrate e Repressione Frodi Fiscali della Guardia di Finanza, che li ha segnalati nell’ambito della “Cabina di Regia” istituita a livello centrale e coordinata dal Comando Generale del Corpo, e il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Vibo Valentia, che ha svolto i riscontri documentali sul campo. È stato così possibile accertare che i titolari e i rappresentanti legali delle ditte e società sottoposte a verifica hanno creato crediti d’imposta fittizi per lavori edilizi inesistenti, che, dopo una serie di “cessioni a catena” a soggetti economici inattivi, sono stati monetizzati tramite il sistema creditizio.

Gli accertamenti, conclusi nel mese di giugno 2024 come prosecuzione di quelli avviati a dicembre dello scorso anno, hanno portato alla contestazione di crediti d’imposta inesistenti per un totale di circa 75 milioni di euro nei confronti dei titolari e dei rappresentanti legali delle ditte e società sottoposte a controllo. A questi si sommano i circa 50 milioni già contestati alla fine del 2023 dallo stesso Reparto delle Fiamme Gialle. L’Agenzia delle Entrate ha già emesso atti di recupero immediato per circa 100 milioni di euro relativi ai crediti d’imposta inesistenti, comprensivi di sanzioni e interessi. Oltre a questi illeciti, sono state riscontrate numerose violazioni della normativa fiscale legate al mancato rispetto delle norme tributarie e dichiarative da parte dei soggetti coinvolti.

Calabria

Reggio Calabria | Sequestrati allacci abusivi e deferito un soggetto nell’operazione di controllo e prevenzione

Questa mattina, Piazza Botteghelle a Reggio Calabria è stata teatro di un’importante operazione di controllo, condotta dai militari della Compagnia di Reggio Calabria, volta a prevenire e contrastare attività illecite in occasione delle Festività Mariane.

Durante i controlli, svolti in collaborazione con i tecnici dell’ENEL, i Carabinieri hanno scoperto allacci abusivi alla rete elettrica, realizzati tramite la manomissione di cassette di derivazione. Questi collegamenti illegali servivano ad alimentare due food trucks, utilizzati per la vendita di generi alimentari, senza rispettare le normative di sicurezza e gli obblighi fiscali.

A seguito delle indagini, un soggetto con precedenti di polizia è stato deferito in stato di libertà. L’individuo è accusato di aver organizzato e gestito gli allacci abusivi, contribuendo così a un’attività commerciale illecita.

Le indagini da parte delle autorità sono ancora in corso, con l’obiettivo di individuare eventuali altre responsabilità e garantire il rispetto delle leggi. L’operazione sottolinea l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico, soprattutto durante eventi di grande affluenza.

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Calabria

Reggio Calabria | Inasprimento delle misure di prevenzione: focus su violenza e devianza minorile

Negli ultimi mesi, il legislatore italiano ha intensificato l’attenzione verso la protezione delle fasce deboli della società, specialmente in relazione alla violenza di genere e alla devianza minorile. A Reggio Calabria, questo approccio ha portato a un significativo incremento delle misure di prevenzione emesse dal Questore locale.

Dal mese di giugno di quest’anno, sono stati emessi ben 18 avvisi orali, di cui sei nei confronti di minorenni. Questi provvedimenti sono stati adottati a seguito di comportamenti illeciti come reati contro il patrimonio e episodi di bullismo tra i giovani. I minorenni coinvolti sono stati responsabili di gravi episodi di violenza, tra cui aggressioni fisiche e tentativi di estorsione nei confronti di coetanei. Tali comportamenti indicano una preoccupante indifferenza verso il vivere civile e una crescente inclinazione verso la delinquenza tra i più giovani.

Parallelamente, il contrasto alla violenza di genere ha visto l’emissione di 22 ammonimenti per violenza domestica. Questi provvedimenti riguardano soggetti che hanno perpetrato violenze e minacce, alcune delle quali hanno avuto gravi conseguenze come lesioni personali alle vittime. Inoltre, sono stati adottati quattro ammonimenti per atti persecutori, emessi su richiesta delle vittime stesse.

Nel medesimo periodo, sono stati adottati anche due Divieti di Avvicinamento agli Stalking e nove Fogli di via obbligatori. Di particolare rilievo sono i sei Fogli di via emessi a seguito di truffe e rapine ai danni di anziani, un segno evidente dell’impegno della Polizia nel tutelare i cittadini più vulnerabili.

Queste misure riflettono un quadro di intervento sempre più mirato e rigoroso, volto a garantire la sicurezza e a prevenire episodi di violenza e devianza, con un’attenzione specifica verso le vittime di violenze domestiche e gli individui coinvolti in reati contro il patrimonio.

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Isola Capo Rizzuto (KR) | Scoperta piantagione di marijuana e munizioni dalla Polizia di Stato

Questura di Crotone

La Polizia di Stato ha recentemente portato a termine un’importante operazione di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia di Crotone. La Squadra Mobile della Questura ha scoperto e sequestrato una vasta piantagione di marijuana in una zona rurale del comune di Isola di Capo Rizzuto.

Durante i servizi investigativi, gli agenti hanno individuato una piantagione di canapa indiana, composta da 168 piante alte fino a 2 metri, pronte per essere raccolte e lavorate. La scoperta è avvenuta grazie a prolungate ricerche e ad un’attenta analisi del territorio.

Le piante erano coltivate con grande cura, alimentate da un impianto di irrigazione artigianale che garantiva il necessario apporto di acqua per la crescita rigogliosa della coltivazione. Inoltre, nelle vicinanze della piantagione, gli agenti hanno rinvenuto alcuni locali abbandonati utilizzati per l’essiccazione delle piante. Durante il controllo di questi locali, sono state trovate anche 50 cartucce calibro 9 mm.

Il materiale rinvenuto, comprensivo delle piante di marijuana e delle munizioni, è stato sequestrato. Le indagini sono attualmente in corso e sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone. Le forze dell’ordine stanno lavorando per identificare e arrestare i responsabili della coltivazione e della gestione della piantagione.

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