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Sicilia

Ostello Bello apre i battenti a Palermo

PALERMO (ITALPRESS) – Milano (x2), Como, Genova, Finale Ligure, Firenze, Assisi, Roma, Napoli e adesso Palermo: Ostello Bello raggiunge la doppia cifra aprendo i battenti nel capoluogo siciliano a due passi dal porto, in via Galileo Ferraris. La catena di strutture ricettive si insedia così nell’ex centrale elettrica della città, sottraendo al degrado un’area che era rimasta abbandonata per oltre settant’anni. Con quaranta stanze e duecento posti letto, Ostello Bello accoglie i turisti garantendo loro tutti i comfort possibili: tra gli spazi comuni figurano infatti una cucina, un salotto, uno spazio libreria, un’area co-working, un orto, una palestra, un bar, una sala biliardo e due terrazze da cui si può vedere gran parte della città e del mare. I primi ospiti si sono già insediati nella struttura, che offre a Palermo una ventata di innovazione: l’idea nasce dalla collaborazione tra il Ceo di Ostello Bello Carlo Dalla Chiesa e l’imprenditore (nonché presidente del Palermo Fc) Dario Mirri, con l’intervento operativo delle architette Chiara Mazzarella e Camilla Vecchi. Il plesso che ospitava la centrale è stato ristrutturato solo in parte, nell’area destinata agli uffici, ma sono già al vaglio diverse ipotesi su come utilizzare l’area su cui ancora non si è intervenuto, dalla cultura allo sport fino agli eventi musicali: per prima cosa, spiega Dalla Chiesa, “aggiungeremo presto una bellissima piscina e in generale non resteremo statici: qui c’è tutto ciò che i viaggiatori vorrebbero trovare nell’ostello ideale. Questo è il decimo che apriamo, abbiamo raggiunto un obiettivo importante e siamo davvero contenti di poterlo inaugurare qui a Palermo: ci sono tutti gli elementi per creare una vera e propria eccellenza, non solo a livello italiano. Ostello Bello accoglie persone con esigenze diverse: ci sono quelli più party-oriented e quelli che vogliono godersi la città e gli spazi all’aperto per leggere un libro o bere un bicchiere di vino”. Nel ripercorrere la storia della struttura, Mazzarella sottolinea come “qui prima sorgeva una centrale termoelettrica, fondata nel 1899 da una società di Norimberga. Dopo alcuni anni è stata acquistata da Enel, diventando la prima centrale termoelettrica di Palermo: garantiva luce alla città fino alla stazione centrale, ma all’inizio suscitò il malcontento della popolazione perché ci si aspettava un’illuminazione decisamente migliore. Quando siamo partiti con la ristrutturazione non sapevamo come gestire la struttura, ma poi dall’incontro tra Dalla Chiesa e Mirri è nata l’idea di un ostello”. È Vecchi a illustrare il percorso con cui Ostello Bello è arrivato in via Ferraris: “Il progetto di ristrutturazione è nato nel 2018, è stato presentato nel 2019 ma è stato approvato solo nel 2022, con partenza dei cantieri a giugno: la nostra idea è che chiunque entri nei nostri spazi si senta a casa sua e riconosca qualcosa di familiare, cerchiamo di dare a ogni ostello un tema legato al viaggio”.
– foto ufficio stampa Ostello Bello –
(ITALPRESS)

Cronaca

Gela | Sequestro da 4 Milioni di Euro per Frode Fiscale

La Guardia di Finanza di Gela ha eseguito un decreto di sequestro per equivalente, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela, per un valore superiore a 4 milioni di euro. Il provvedimento riguarda sei persone indagate per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e indebita compensazione. È importante sottolineare che, allo stato attuale, vige la presunzione di innocenza per gli indagati.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Gela, ha rivelato l’esistenza di un sistema societario composto da nove imprese. Queste società erano create al solo scopo di sovrafatturare prestazioni di manodopera a favore di una società per azioni con sede a Roma, operante nel settore della meccanica generale. Lo schema era pensato per ridurre la pressione fiscale della società capofila e generare liquidità da trasferire agli indagati.

Le imprese coinvolte, definite “apri e chiudi” per la loro operatività limitata a circa due anni, compensavano contributi previdenziali e assistenziali con crediti d’imposta inesistenti per un totale di 1.047.482 euro, di cui oltre 300.000 euro riferibili ai fondi del PNRR.

Tra il 2019 e il 2022, la società per azioni ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti per un valore complessivo di 6,7 milioni di euro. Il giudice ha quindi disposto il sequestro preventivo, diretto e per equivalente, di oltre 4 milioni di euro, somma equivalente alle imposte evase e ai crediti d’imposta inesistenti compensati.

L’operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro le frodi fiscali, con l’obiettivo di preservare le risorse dello Stato e garantire una concorrenza leale tra le imprese. Si sottolinea che il procedimento penale è ancora in fase di indagini preliminari e che gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a sentenza definitiva.

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Attualità

I GAL siciliani della pesca partecipano a “Divinazione Expo 24”

Il coordinamento regionale dei Gruppi di Azione Locale della Pesca (GALP), costituti da 6 organismi rappresentativi di 62 comuni che coprono quasi tutta la linea di costa della Regione Siciliana, sarà presente all’isola di Ortigia (Siracusa) alla Manifestazione “Divinazione EXPO 24”, un grande evento in concomitanza con il G7 Agricoltura, pensato per celebrare l’eccellenza del sistema agroalimentare italiano, dall’agricoltura alla pesca, passando per strumenti, mezzi, macchinari, ricerca e tecnologia. I GALP Siciliani, saranno presenti con un proprio spazio (di circa 100 mq) all’interno del Padiglione del Dipartimento della Pesca Mediterranea, allestito in modo unitario e destinato a raccontare i territori costieri così come li può raccontare chi vive quotidianamente le vicende legate alle marinerie locali.

Sono rappresentati tutti i GALP Regionali ed in particolare: GAC Golfo di Patti: Sant’Agata di Militello, Torrenova, Capo d’Orlando, Piraino, Brolo, Naso, Gioiosa Marea, Patti, Oliveri, Falcone, Furnari, Terme Vigliatore, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo.
GALP Golfo di Termini Imerese: Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia, Altavilla Milicia, Trabia, Termini Imerese, Campofelice di Roccella, Lascari, Cefalù, Pollina, Ustica.
GAC Golfi di Castellammare e Carini: Alcamo, Balestrate, Trappeto, Terrasini, Cinisi, Carini, Capaci, Isola delle Femmine, Palermo.
GAL Pesca Trapanese: Custonaci, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Misiliscemi, Paceco, Petrosino, San Vito lo Capo, Trapani, Valderice.

FLAG Il Sole e l’Azzurro tra Selinunte, Sciacca e Vigata: Campobello di Mazara, Castelvetrano, Menfi, Sciacca, Ribera, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte, Porto Empedocle.
GAC Dei Due Mari: Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Ispica, Pozzallo, Modica.
La presenza del coordinamento dei GALP Regionali, oltre a rappresentare un momento importante al fine di restituire ai territori il lungo elenco di iniziative realizzate in questi anni, sarà anche dedicato alla valorizzazione delle risorse ittiche della piccola pesca artigianale, attraverso tre convegni tematici.

Portualità turistica: si propone di analizzare le potenzialità di sviluppo connesse alla valorizzazione del sistema della portualità regionale. Introduce Antonio Ranieri, Coordina Carlo Alberto Carnevale-Maffè, Intervengono: Gaetano Armao, Chiara Nifosì, Emilia Corradi, Dirigente Cassa DDPP, Stefano Fantini Concludono: Alessandro Aricò e Giusy Savarino.
Tutela e gestione delle risorse acquatiche: il secondo convegno si concentrerà sulla salvaguardia delle risorse acquatiche. Introduce e modera: Leonardo Catagnano. Intervengono: Gian Matteo Panunzi, Guido Beltrami, Giacomo Alberto Irrera, Giovanni Mangano ed Emanuele Luca Ricciardi Rizzo.

Enogastronomia dei prodotti del mare: il terzo tema, approfondirà il ruolo strategico dell’enogastronomia ai fini della definizione dell’attrattività dei territori. Introduce e modera: Carlo Alberto Carnevale-Maffè, Intervengono: Davide Bruno, Anna Martano, Emilia Konert, Roberto Orofino. A seguire, come caso di buone pratiche, sarà illustrato il modello degli Itinerari del Gusto del GALP Trapanese, per il quale intervengono: Giampiero Cappellino e Tony Cirnigliaro.

I tre convegni tematici del G7 dell’Agricoltura a Siracusa si concentreranno pertanto su argomenti chiave, capaci di influenzare positivamente le possibilità di sviluppo e le capacità di attrazione dei territori costieri.
Nel complesso della Manifestazione, con il Coordinamento del Dipartimento Regionale della Pesca Siciliana, i GAL della Pesca Siciliani si sono fatti promotori della creazione della Rete Siciliana dei Borghi Marinari, alla quale partecipano 27 Borghi già individuati ed inseriti nel Registro delle Identità della Pesca Mediterranea e dei Borghi Marinari. A tal riguardo, giorno 25 settembre, dalle ore 17.00 alle 18.30, alla presenza dell’Assessore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, si svolgerà il Workshop che prevede la partecipazione di tutti i 26 Sindaci dei Comuni sede di Borghi marinari in Sicilia, invitati a sottoscrivere il protocollo d’intesa istitutivo della Rete Siciliana dei Borghi Marinari.

Presso lo stand, nell’area riservata ai GALP Siciliani, grazie alla fattiva collaborazione delle imprese di tutto il sistema regionale, sono state predisposte le teche espositive dei prodotti ittici e della filiera legata al mare e per i medesimi prodotti, sono state programmate delle piccole degustazioni. Per ciascuna giornata, ove previste, le degustazioni saranno realizzate sia la mattina (dalle ore 12.00 alle 14.00) che di pomeriggio (dalle ore 18.00 alle 21.00). “L’invito è a visitare il padiglione per un’immersione nelle meraviglie dei prodotti della pesca siciliana”, spiegano i promotori.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Cronaca

Barcellona Pozzo di Gotto (ME) | Tentata rapina ad istituto bancario, un arresto

Un uomo di 33 anni, con precedenti penali, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, ritenuto responsabile di una tentata rapina presso una filiale Unicredit a Terme Vigliatore. L’episodio si è verificato nella mattinata di ieri, quando due individui, entrambi con il volto coperto da occhiali da sole e mascherine mediche, hanno cercato di compiere il colpo.

I malviventi sono entrati nella banca seguendo una cliente, che per alcuni momenti sarebbe stata tenuta in ostaggio. Dopo la segnalazione del tentativo di rapina, i Carabinieri sono intervenuti tempestivamente sul posto, dando avvio a un’indagine basata su testimonianze e immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della filiale e delle aree circostanti. Le indagini hanno permesso di ricostruire i dettagli della rapina fallita e di raccogliere prove a carico dei sospetti.

Durante la fuga, i rapinatori avrebbero abbandonato il piano dopo aver appreso dai dipendenti della banca che la cassaforte era temporizzata e non poteva essere aperta immediatamente. Un elemento chiave nell’indagine è stato il ritrovamento di alcuni indumenti nella vettura utilizzata per la fuga, un’auto a noleggio che sarebbe stata impiegata sia per raggiungere la banca sia per allontanarsi rapidamente dal luogo del crimine.

Il 33enne è stato rintracciato nel pomeriggio e, dopo ulteriori accertamenti in caserma, è stato arrestato e trasferito presso il carcere locale. Le indagini, condotte sotto la direzione della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, sono tuttora in corso per identificare il complice dell’arrestato e chiarire ulteriori dettagli del tentativo di rapina.

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