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Cronaca

Incidente ferroviario Pioltello: Accuse di Negligenza nella Manutenzione dei Giunti Ferroviari

L’incidente ferroviario avvenuto a Pioltello il 25 gennaio 2018 ha scosso l’opinione pubblica per la sua gravità, causando la perdita di tre vite umane e ferendo circa 200 persone. La rottura di un giunto ferroviario in condizioni critiche è stata identificata come la causa principale del deragliamento del treno regionale Cremona-Porta Garibaldi. Nel corso del processo a carico di nove imputati, tra cui l’ex amministratore delegato di RFI Maurizio Gentile e altri dirigenti e tecnici dell’azienda, il pm di Milano Leonardo Lesti ha sollevato accuse di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo e lesioni colpose.

Secondo la requisitoria del pubblico ministero, la mancanza di adeguata manutenzione dei giunti ferroviari da parte di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) è emersa come punto critico. Nonostante segnalazioni pregresse di rotture dei giunti, le procedure interne dell’azienda non prevedevano la sostituzione immediata, ma solo “tempestiva”. Questo ha suscitato critiche da parte dell’accusa, che ha evidenziato una consapevolezza dei rischi associati ai giunti difettosi da parte dei vertici di RFI, ma un’inerzia nell’adottare misure preventive efficaci.

Il pm Lesti ha escluso che eventuali malfunzionamenti del sistema frenante possano essere considerati come causa primaria dell’incidente, sottolineando che il deragliamento non si sarebbe verificato senza la rottura del giunto.

Campania

Napoli | Esplosione a Saviano: crolla palazzina, due bambini perdono la vita

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Una violenta esplosione, attribuita a una fuga di gas GPL, ha provocato il crollo di una palazzina di due piani a Saviano, nella provincia di Napoli. Il disastro sembra essersi originato al piano superiore, dove viveva una persona anziana.

Al piano terra si trovava una famiglia composta da cinque membri. Tra le macerie, i soccorritori hanno tratto in salvo il padre e uno dei tre figli, un bambino di 2 anni. Purtroppo, gli altri due bambini, di 6 e 4 anni, sono deceduti nel crollo. I vigili del fuoco continuano le ricerche per recuperare la madre e l’anziana, ancora intrappolate sotto i detriti. L’incidente è avvenuto alle 8 di domenica in Via Tappia, e sul luogo sono intervenute anche le squadre specializzate in soccorso tra le macerie.

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Campania

Napoli | Arrestato 52enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 52 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il provvedimento, datato 11 settembre, impone all’individuo di espiare una pena di 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso, reato commesso a Napoli nel 2006.

Grazie a una precedente attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un’abitazione dove si trovava senza essere né residente né domiciliato. Le indagini proseguono per monitorare eventuali sviluppi legati alla sua rete di contatti.

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Cronaca

Ferrara | Emessi otto D.A.Spo. dopo scontri tra le tifoserie di San Pancrazio e Bagnacavallo

A seguito degli scontri avvenuti il 15 settembre 2024 allo stadio “D. Neri” di Russi, durante l’incontro di calcio tra San Pancrazio e Bagnacavallo, valevole per la prima giornata del campionato di Prima Categoria, il Questore di Ravenna, dott. Lucio Pennella, ha emesso otto provvedimenti D.A.Spo., due dei quali con obbligo di firma. Questi provvedimenti sono stati indirizzati a soggetti ritenuti coinvolti attivamente nei gravi disordini.

L’intervento delle Forze dell’Ordine, avvenuto prontamente, ha impedito che le violenze degenerassero ulteriormente, evitando conseguenze più gravi. Sul luogo dello scontro sono stati rinvenuti sassi, bastoni di plastica utilizzati per bandiere, cinture e lucchetti per catene, strumenti usati durante i disordini. La Divisione Anticrimine, con il supporto delle indagini della DIGOS e della Stazione dei Carabinieri di Russi, ha condotto un’istruttoria immediata che ha portato all’emissione dei provvedimenti.

L’episodio ha suscitato grande preoccupazione nell’opinione pubblica, sottolineando il comportamento antisociale e violento tenuto in un contesto sportivo, anche in presenza di minori, minando i valori positivi dello sport. Ai soggetti coinvolti è stato notificato il divieto di accesso agli eventi sportivi (D.A.Spo.), con l’obiettivo di prevenire ulteriori episodi di violenza.

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