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Cronaca

Palermo | Arrestato ricercato in Repubblica Ceca con 3.5kg di cocaina

I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno scoperto e sequestrato 3,5 kg di cocaina nascosti in un furgone durante un controllo su viale Regione Siciliana a Palermo.

Nel pomeriggio del 21 maggio scorso, durante i servizi di controllo economico del territorio lungo le strade principali verso il capoluogo, una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo ha fermato un furgone con targa polacca. A bordo c’erano un uomo polacco e una donna ceca, che si sono mostrati nervosi e agitati.

Durante una perquisizione più dettagliata del veicolo, i militari hanno scoperto, grazie al fiuto del cane antidroga “Elisir” del Gruppo Pronto Impiego di Palermo, 3 involucri di cocaina nascosti nel sistema di aerazione del furgone, per un peso totale di 3,5 kg. La droga avrebbe potuto fruttare oltre 300.000 euro sul mercato.

I due responsabili sono stati arrestati in flagranza di reato e portati alla Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo. Il cittadino polacco è stato sottoposto a misura cautelare degli arresti in carcere dopo la convalida dell’arresto il 23 maggio.

Ulteriori indagini hanno rivelato che l’uomo si era finto un cittadino polacco deceduto nel 2021 e in realtà era un pericoloso latitante ceco, ricercato dalle autorità del suo paese per traffico di droga. Dopo contatti con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, i finanzieri hanno eseguito nei confronti del narcotrafficante un mandato di arresto europeo pendente e lo hanno segnalato alla Procura della Repubblica locale per altri reati, tra cui sostituzione di persona e possesso di documenti falsi.

Cronaca

Pisa | Rintracciato giovane indagato per estorsioni sessuali online

Nella serata di ieri, la Polizia di Stato di Pontedera ha condotto un’operazione di controllo del territorio che ha portato al rintraccio di un ragazzo di diciannove anni, di origine senegalese, attivamente ricercato per estorsioni sessuali perpetrate tramite piattaforme social. Il giovane, precedentemente scomparso, era oggetto di indagini condotte da un altro Ufficio Investigativo, il quale aveva emesso avvisi per la sua cattura.

Le indagini hanno rivelato che il ragazzo avrebbe utilizzato false identità per ingannare giovani uomini, convincendoli a inviare contenuti compromettenti. Una volta ottenuti i materiali intimi, il giovane avrebbe minacciato le vittime di divulgare le prove online, estorcendo somme di denaro tramite ricariche su PayPal in cambio della loro riservatezza.

Dopo essere stato localizzato, il ragazzo è stato sottoposto a perquisizione domiciliare, con i risultati delle indagini attualmente sotto esame da parte dell’Autorità Giudiziaria. Questo episodio evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni di illegalità e nella tutela delle vittime di cyber crimine.

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Cronaca

Ragusa | Arrestato tunisino per maltrattamenti: scatta la custodia cautelare

La Polizia di Stato ha recentemente eseguito un’importante misura cautelare, arrestando un cittadino tunisino di 46 anni per maltrattamenti nei confronti della moglie. L’episodio, avvenuto a Comiso, ha suscitato preoccupazione e indignazione, soprattutto poiché gli abusi sono stati perpetrati alla presenza dei tre figli minori della coppia.

Le indagini sono partite a fine luglio, quando gli agenti del Commissariato di Comiso sono intervenuti a seguito di una segnalazione per una lite familiare. La moglie ha denunciato minacce e tentativi di aggressione da parte del marito, che, al momento dell’intervento, si era già allontanato dall’abitazione.

Dalle verifiche svolte, è emerso che la vittima era stata oggetto di continui maltrattamenti, tra cui insulti e aggressioni fisiche, come un tentativo di colpirla con un ventilatore. In considerazione della gravità delle azioni, l’uomo era già stato sottoposto in precedenza a misure restrittive, compresi divieti di avvicinamento e l’utilizzo di un braccialetto elettronico, che però non erano stati rispettati.

Di fronte a tali violazioni, l’Autorità Giudiziaria ha deciso di adottare una misura più severa, ordinando la custodia cautelare in carcere. L’arrestato è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Ragusa, mentre le indagini proseguono per garantire la sicurezza della donna e dei bambini coinvolti. Questo caso evidenzia l’importanza di intervenire tempestivamente contro la violenza domestica e di tutelare le vittime di tali reati.

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Cronaca

Torino | Ritiro patenti per guida in stato di ebrezza

Lo scorso weekend, la Polizia Stradale di Torino ha intensificato i controlli per combattere la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Durante un’operazione condotta nella notte tra sabato e domenica su corso Moncalieri, quattro pattuglie hanno ispezionato 30 veicoli, coinvolgendo circa 50 persone.

Tra i conducenti sottoposti a verifica, tre sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore al limite consentito, con punte che arrivavano fino a due volte la soglia di 0,5 g/l. Inoltre, una donna è risultata positiva ai test per sostanze stupefacenti, grazie all’utilizzo di moderni dispositivi di controllo.

Tutti i conducenti risultati positivi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica e hanno subito il ritiro della patente. Complessivamente, sono stati decurtati 40 punti dalle patenti degli automobilisti controllati per ulteriori infrazioni al codice della strada.

Questa iniziativa fa parte di un più ampio sforzo della Polizia per migliorare la sicurezza stradale, con controlli che continueranno anche nelle prossime settimane, mirati a prevenire incidenti e sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi della guida sotto l’effetto di alcol e droghe.

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