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Cronaca

Carpenedo (VE) | Muore a 24 anni investito dal treno

Ieri mattina, si è verificato un incidente mortale al passaggio a livello della stazione di via Trezzo, vicino alla stazione di Carpenedo. Samuel Francesconi, 24 anni, è stato investito dal treno regionale Trieste-Venezia diretto alla stazione di Santa Lucia alle 7.09. Samuel è il figlio di Barbara Ganz, inviata del Sole 24 Ore, e di Alberto Francesconi del Gazzettino. Le prime indagini della polizia ferroviaria della sezione di Mestre escludono un gesto volontario.

L’incidente sembra essere stato causato da un tragico errore di valutazione. Samuel potrebbe aver pensato che il passaggio a livello fosse chiuso temporaneamente per l’arrivo di un treno in stazione, ma il convoglio non aveva fermate intermedie previste a Carpenedo. È possibile che la fretta abbia giocato un ruolo determinante. Le indagini stanno esaminando se Samuel stesse ascoltando musica al momento dell’incidente.

Samuel è stato colpito prima da un gomito dal treno in movimento e poi è stato sbalzato lontano dal punto di impatto. Residente a via San Donà, era un appassionato di calcio e si era diplomato presso l’istituto tecnico professionale Berna di via Bissuola a Mestre.

Questo è l’ottavo investimento avvenuto nel 2024 nell’area ferroviaria del compartimento territoriale che include il Veneto (escluse le province di Verona e Vicenza) e parte del Friuli Venezia Giulia con la stazione di Trieste. La maggior parte degli incidenti riguarda giovani travolti a seguito di comportamenti rischiosi. La polizia ferroviaria ha avviato campagne di sensibilizzazione, specialmente nelle scuole, per mettere in guardia sui pericoli dell’attraversamento dei binari.

Cronaca

Roma | 4 persone trovate a bordo di veicoli rubati: sequestrate centraline elettroniche e arnesi da scasso

Durante i controlli notturni sul territorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno denunciato quattro persone trovate a bordo di veicoli rubati in due operazioni distinte.

In viale Leonardo da Vinci, quartiere Ostiense, i Carabinieri hanno fermato una coppia a bordo di un’auto per un controllo. Durante la perquisizione del veicolo, sono stati trovati numerosi arnesi da scasso, cinque centraline di altre auto, un dispositivo per la decodifica di chiavi elettroniche e cinque chiavi di auto non decodificate. Inoltre, l’auto è risultata rubata: il telaio non corrispondeva alla targa, ma a quella di un veicolo denunciato come rubato il 22 maggio 2024. L’auto è stata restituita al legittimo proprietario, mentre i due 41enni, residenti a San Cesareo, sono stati denunciati per riciclaggio e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

In viale dell’Oceano Indiano, quartiere Eur, i Carabinieri hanno notato due giovani senza casco su uno scooter. Alla richiesta di fermarsi, i ragazzi hanno tentato la fuga, conclusasi poco dopo con un lieve impatto contro un’auto. I Carabinieri hanno fermato i due giovani, un 15enne e un 16enne, che hanno cercato di scappare a piedi. Lo scooter è risultato rubato il 15 settembre scorso. Entrambi i ragazzi sono stati denunciati per ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Queste operazioni si inseriscono nel contesto delle attività di controllo del territorio, volte a contrastare i furti di veicoli e i reati connessi.

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Cronaca

Gela | Sequestro da 4 Milioni di Euro per Frode Fiscale

La Guardia di Finanza di Gela ha eseguito un decreto di sequestro per equivalente, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela, per un valore superiore a 4 milioni di euro. Il provvedimento riguarda sei persone indagate per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e indebita compensazione. È importante sottolineare che, allo stato attuale, vige la presunzione di innocenza per gli indagati.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Gela, ha rivelato l’esistenza di un sistema societario composto da nove imprese. Queste società erano create al solo scopo di sovrafatturare prestazioni di manodopera a favore di una società per azioni con sede a Roma, operante nel settore della meccanica generale. Lo schema era pensato per ridurre la pressione fiscale della società capofila e generare liquidità da trasferire agli indagati.

Le imprese coinvolte, definite “apri e chiudi” per la loro operatività limitata a circa due anni, compensavano contributi previdenziali e assistenziali con crediti d’imposta inesistenti per un totale di 1.047.482 euro, di cui oltre 300.000 euro riferibili ai fondi del PNRR.

Tra il 2019 e il 2022, la società per azioni ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti per un valore complessivo di 6,7 milioni di euro. Il giudice ha quindi disposto il sequestro preventivo, diretto e per equivalente, di oltre 4 milioni di euro, somma equivalente alle imposte evase e ai crediti d’imposta inesistenti compensati.

L’operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro le frodi fiscali, con l’obiettivo di preservare le risorse dello Stato e garantire una concorrenza leale tra le imprese. Si sottolinea che il procedimento penale è ancora in fase di indagini preliminari e che gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a sentenza definitiva.

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Abruzzo

Controlli Intensificati nel Fine Settimana: Arresti e Denunce tra Alba Adriatica e Giulianova

Nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri delle Compagnie di Alba Adriatica e Giulianova hanno intensificato i controlli del territorio, con pattugliamenti sulle principali arterie stradali, nei parchi e nei locali pubblici frequentati da giovani. L’operazione, con un forte carattere preventivo, ha portato all’identificazione di numerosi individui e al controllo di vari veicoli. Quattro patenti di guida sono state ritirate a conducenti che guidavano con un tasso alcolico superiore ai limiti di legge. Durante i controlli sono state eseguite diverse operazioni di rilievo:

  • Giulianova: Un uomo è stato denunciato per possesso illegale di armi bianche. Proveniente da fuori regione e con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato sorpreso con fare sospetto in alcuni condomini della zona “Annunziata”. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno trovato due coltelli a serramanico, che sono stati sequestrati. È stata avviata la procedura per l’emissione del Foglio di via obbligatorio dalla città.
  • Controguerra: I Carabinieri di Corropoli hanno arrestato un uomo su ordine dell’Autorità Giudiziaria dell’Aquila. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari per scontare una condanna di un anno e due mesi per reati fiscali.
  • Roseto degli Abruzzi: Due uomini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Fermati nei pressi di un locale frequentato da giovani, sono stati trovati in possesso di hashish. A seguito di perquisizione domiciliare, sono stati scoperti 60 grammi di hashish, bilancini di precisione e materiali per il confezionamento della droga. Inoltre, una donna che condivideva l’abitazione con i due è stata denunciata per ricettazione, poiché in suo possesso sono stati trovati un computer e una chitarra rubati da una chiesa locale il 17 settembre. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
  • Alba Adriatica: I Carabinieri hanno arrestato un uomo per spaccio di cocaina. Nei pressi del Lungomare Marconi, dove erano stati segnalati movimenti sospetti legati allo spaccio, i militari hanno bloccato l’uomo mentre cedeva una dose di cocaina. L’arrestato è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina suddivisi in sei dosi, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Teramo come assuntore di stupefacenti.

Le operazioni, parte di un ampio piano di prevenzione e contrasto alla criminalità, hanno contribuito a rafforzare la sicurezza nelle località interessate.

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