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Musica

Piero Pelù ancora “depresso per la fine dei Litfiba”, il nuovo singolo “Maledetto cuore” VIDEO

Piero Pelù, reduce dalla pubblicazione del nuovo singolo “Maledetto amore” (puoi vedere il video qui sotto), si è aperto sul suo stato d’animo nel recente periodo, definendosi “depresso per la fine dei Litfiba”. In un’intervista al Corriere della Sera, il frontman della celebre band fiorentina ha parlato dei contrasti con il chitarrista Ghigo Renzulli, esprimendo la speranza che le tensioni si placassero e che, nonostante gli annunci, il tour non fosse stato l’ultimo. Tuttavia, le cose sono andate diversamente: “Non si cambia la testa della gente. E dire che siamo persone mature, non una boy band”, ha aggiunto Pelù.

Il cantante ha confessato di aver combattuto la depressione non solo con l’aiuto di terapie psicologiche: “È stata solo grazie alla Dea Musica che sono riuscito a superarla. Ho lottato con unghie e denti, ho versato l’anima, scritto nuove e urgenti canzoni e sviluppato altre idee che erano rimaste nel mio vasto archivio”.

All’origine della sua depressione, oltre ai problemi di udito che lo hanno temporaneamente allontanato dalla musica, ci sono stati i pensieri legati alla fine dei Litfiba, sancita con l’ultimo tour intitolato “L’ultimo girone”, conclusosi il 22 dicembre 2022 a Milano: “Essere Litfiba nel profondo, lo porto addirittura tatuato sulla pancia al termine del tour”, ha rivelato al Corriere.

Oggi Piero Pelù ha pubblicato “Maledetto cuore”, il secondo estratto dall’album “Deserti”, in uscita il 7 giugno. Di seguito puoi ascoltare il brano.

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Colapesce: La sua prima colonna sonora per il cinema tra tradizione e innovazione

L’11 ottobre segna un momento importante nella carriera di Colapesce, con l’uscita della sua prima colonna sonora per il film Iddu – Sicilian Letters. Questa colonna sonora, disponibile in formato digitale e in vinile, accompagna l’omonimo lungometraggio diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2024. Il film ha ottenuto il prestigioso Soundtrack Star Award per la migliore colonna sonora, sottolineando l’impatto delle musiche composte da Colapesce, che segna un ritorno da solista dopo anni di collaborazioni di successo, come quella con Dimartino.

La prima traccia strumentale, “Felice chi non è ancorato”, rappresenta un’anteprima di un progetto che mescola magistralmente la tradizione delle colonne sonore italiane con elementi sonori più contemporanei. L’influenza di maestri come Ennio Morricone ed Egisto Macchi si intreccia con riferimenti moderni, creando una narrazione sonora che riflette una Sicilia nascosta e opprimente, lontana dai classici cliché di luce e bellezza.

Il processo creativo dietro le musiche di Iddu – Sicilian Letters è frutto di un lavoro di squadra, con la collaborazione di Federico Nardelli e il contributo di talenti come Davide Rossi agli archi e Alessandro Bottachiari alla tromba. Particolarmente suggestivo è l’apporto del coro Schola Gregoriana Mediolanensi, che aggiunge un tocco di solennità alle composizioni. A coronare questo lavoro, il mix e master sono stati curati da Ivan Antonio Rossi, garantendo una qualità sonora impeccabile.

Oltre alle composizioni strumentali, la colonna sonora include anche un brano inedito, “La Malvagità”, che affronta il tema universale dell’eterna lotta tra bene e male. Questa canzone, scritta appositamente per il film, riflette la complessità dell’animo umano e il legame indissolubile con le forze oscure della storia.

Con questo progetto, Colapesce dimostra ancora una volta la sua versatilità artistica, esplorando nuovi territori sonori e consolidando il suo rapporto speciale con il cinema.

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Un nuovo tesoro musicale: un brano inedito di Mozart scoperto in Germania

In un emozionante sviluppo per gli amanti della musica classica, un inedito di Wolfgang Amadeus Mozart è stato recentemente rinvenuto in una biblioteca tedesca. Composto durante la sua adolescenza, questo pezzo per trio d’archi, che risale agli anni ’60 del Settecento, è formato da sette movimenti che si snodano in circa 12 minuti di melodia.

La scoperta è avvenuta durante la preparazione dell’ultima edizione del catalogo Koechel, il riferimento definitivo per le opere di Mozart. Sebbene il manoscritto non sia autografo, si stima che sia una copia realizzata attorno al 1780. La presentazione del brano è avvenuta a Salisburgo, dove è stato eseguito da un trio d’archi, mentre l’attesa prima esecuzione in Germania si terrà all’Opera di Lipsia.

Denominato “Ganz kleine Nachtmusik”, il pezzo si presenta in un manoscritto di qualità artigianale, con inchiostro marrone su carta bianca. La sua attribuzione suggerisce che fu scritto prima del primo viaggio di Mozart in Italia, una fase cruciale per la sua formazione artistica. Fino a questo ritrovamento, le opere da camera del giovane Mozart erano considerate perdute, suscitando grande interesse tra studiosi e appassionati.

Secondo Ulrich Leisinger, della Fondazione Internazionale Mozarteum, il brano offre uno spaccato affascinante della crescita musicale di Mozart, con potenziali connessioni emotive legate alla sua famiglia. La scoperta di questa composizione riaccende l’attenzione su un periodo della vita di Mozart che potrebbe nascondere altre gemme musicali, rendendo la sua eredità ancora più intrigante.

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Gwen Stefani: Un ritorno attesissimo con il nuovo Album “Bouquet”

Gwen Stefani torna finalmente sulla scena musicale con l’annuncio del suo atteso nuovo album, “Bouquet”, in arrivo il 15 novembre. Questo sarà il suo primo lavoro in studio dopo un lungo intervallo di oltre sette anni, un periodo in cui i fan hanno atteso con ansia un nuovo progetto da parte della talentuosa artista.

Il disco sarà anticipato dal singolo “Somebody Else’s”, già disponibile sulle principali piattaforme digitali. Questo brano, caratterizzato da sonorità soft-rock e influenze chitarra anni ’70, è stato registrato in modo tradizionale con una band completa presso gli Smoakstack Studios, sotto la guida del produttore pluripremiato Scott Hendricks.

Gwen Stefani, vincitrice di tre Grammy e nota per il suo contributo sia come solista che come frontwoman dei leggendari No Doubt, ha venduto oltre 60 milioni di dischi a livello mondiale, influenzando e ispirando generazioni di artisti. In un momento emozionante per i fan, Stefani presenterà il suo nuovo singolo il 30 settembre nel programma “Jimmy Kimmel Live!”.

Con questo nuovo progetto, la popstar sembra voler mescolare nostalgie passate con un’attualità vibrante, promettendo di continuare il suo percorso artistico con un suono fresco e innovativo. I fan non vedono l’ora di scoprire cosa ha in serbo per loro!

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