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Campania

Capua (CE) | C’è tanto traffico e Gaia nasce nel parcheggio della clinica

Le doglie improvvise, la corsa frenetica verso l’ospedale, il caos nel traffico sull’Appia durante l’ora di punta: la piccola Gaia era troppo impaziente per aspettare e ha deciso di venire al mondo senza indugi. La sua nascita è avvenuta all’interno dell’auto dei genitori, nel parcheggio della casa di cura Villa Fiorita di Capua, nel Casertano, con l’assistenza dell’equipe ginecologica della clinica.

Gaia ha un peso di 2 chili e 680 grammi ed è in eccellente salute. I genitori, una coppia residente a Sant’Andrea del Pizzone, frazione di Francolise (Caserta), sono radianti di felicità. Quando il padre della neonata ha chiesto immediato intervento appena varcato l’ingresso, il team coordinato dal ginecologo di turno Leonardo Di Rosa e dall’ostetrica Eva Tavini ha prontamente risposto, trasferendosi nel parcheggio antistante la struttura sanitaria. Con il supporto dell’ostetrica Giovanna Fabozzi, del pediatra Mauro Palmieri, dell’anestesista Agostino Cantiello e dell’infermiera pediatrica Anna Marotta, la donna è stata assistita durante il parto all’interno dell’abitacolo dell’auto. Successivamente, madre e neonata sono state poste in sicurezza all’interno della clinica, nel rispetto rigoroso dei protocolli sanitari, anche in situazioni di emergenza come questa.

Daniele Percesepe e Pierluigi D’Onofrio, dalla direzione sanitaria di Villa Fiorita, confermano che madre e figlia stanno bene e sono attualmente ricoverate in una stanza della casa di cura. Vale la pena notare che Villa Fiorita ha già accolto la nascita di Nicole Cappelli proprio a mezzanotte del 31 dicembre, probabilmente la prima nata del 2024 in Italia, un avvenimento che ha attirato l’attenzione a livello nazionale.

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Campania

Avellino | Catturato il detenuto evaso dal carcere scavalcando il muro di cinta

Un detenuto evaso dal carcere di Avellino è stato catturato dalla Polizia di Stato dopo una notte di intense ricerche. Antonio Liuzzi, 43 anni, originario di Grottaglie in provincia di Taranto, era fuggito intorno alle otto di sera scavalcando il muro di cinta dell’istituto penitenziario. Liuzzi, che sta scontando una condanna per furti e rapine, era stato trasferito a Avellino da Ariano Irpino solo alcune settimane fa.

Le operazioni di ricerca hanno coinvolto numerose pattuglie della Polizia Penitenziaria, che hanno lavorato senza sosta fino al ritrovamento del fuggitivo. Attualmente, Liuzzi è in stato di fermo e sarà interrogato dal pm di turno presso la Procura di Avellino.

Oggi, a Avellino, il segretario nazionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe), Donato Capece, e la segretaria regionale, Tiziana Guacci, hanno tenuto una conferenza stampa per discutere la situazione dell’istituto penitenziario. Hanno denunciato le condizioni critiche in cui opera il carcere di Avellino, sottolineando problemi come la carenza di personale e il sovraffollamento. Inoltre, hanno evidenziato la mancata applicazione della circolare dipartimentale che prevede la chiusura delle sezioni di media e alta sicurezza, una misura che sarebbe necessaria per migliorare le condizioni di sicurezza all’interno dell’istituto.

Questo episodio mette in luce le difficoltà strutturali e operative delle carceri italiane, richiamando l’attenzione sulla necessità di interventi urgenti per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento delle strutture penitenziarie.

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Campania

Agguato nel quartiere Scampia di Napoli, ucciso un giovane

Un giovane di 29 anni è stato ucciso mentre si trovava in un salone da barbiere. E’ accaduto la notte scorsa in via Ghisleri, nel quartiere Scampia, a Napoli. Sul posto è intervenuta la polizia. A fare fuoco sarebbe stato un uomo con il volto coperto che si sarebbe allontanato a bordo di un’auto guidata da un complice. Indagini sono in corso.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –

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Campania

Napoli | Lite tra clochard finisce in tragedia: 30enne ucciso per una coperta

A Napoli, una discussione tra senzatetto, presumibilmente legata a una coperta o un materasso, si è conclusa in modo tragico. Un uomo di 33 anni, originario della Tunisia, ha colpito alla gola e ucciso un connazionale di 30 anni. L’aggressore è stato successivamente arrestato. L’episodio si è verificato nei giardini vicino al lungomare, dove il cadavere è stato rinvenuto. Le indagini, portate avanti dalla squadra mobile con il supporto dei militari, hanno permesso di risalire al colpevole. Sabato, il corpo della vittima era stato scoperto da un passante lungo viale Dohrn. Domenica mattina presto, il responsabile è stato localizzato in piazza Garibaldi.

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