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Cronaca

Catania | Operazione contro frodi su IVA e accise energetiche, 14 arresti

In un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Catania, con il supporto dell’Agenzia delle Dogane, sono state eseguite misure cautelari nei confronti di 14 persone accusate di frode fiscale e traffico illecito di carburanti. Le indagini hanno rivelato un complesso schema criminale volto all’evasione su larga scala dell’IVA e delle accise, in particolare attraverso la vendita di grandi quantità di gasolio agevolato destinato all’uso agricolo. L’operazione ha coinvolto diverse province siciliane, tra cui Catania, Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Ragusa, e ha portato al sequestro di beni e conti correnti per un totale di 15 indagati. Tra le accuse mosse agli arrestati figurano associazione a delinquere, frode commerciale, emissione di fatture false e autoriciclaggio.

Cronaca

Milano | Tenta una rapina in un bar: il proprietario reagisce e colpisce il ladro a morte

Un drammatico episodio si è verificato a Milano, in via Giovanni da Cermenate, dove un tentativo di rapina si è trasformato in tragedia. Un uomo di 37 anni, noto alle forze dell’ordine, è stato colpito mortalmente con delle forbici dal proprietario di un bar mentre cercava di portare via alcune mazzette di Gratta e vinci.

L’aggressore, entrato nel locale durante le prime ore di apertura, ha tentato di commettere il furto. Tuttavia, il titolare, un 31enne di origini cinesi, ha prontamente reagito, inseguendo il ladro all’esterno e colpendolo. La violenza della situazione ha portato all’intervento delle autorità, che hanno successivamente arrestato il barista con l’accusa di omicidio.

La vicenda solleva interrogativi sulla legittima difesa e sulle dinamiche di sicurezza in città, evidenziando i rischi che i commercianti affrontano quotidianamente nel tentativo di proteggere le loro attività.

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Cronaca

Poggio Mirteto (RI) | Smantellata una rete di spaccio nella Bassa Sabina

Un’importante operazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti è stata portata a termine dai Carabinieri di Poggio Mirteto, culminando nell’arresto di quattro individui ritenuti parte di un gruppo criminale attivo nella Bassa Sabina. Le misure cautelari, richieste dalla Procura della Repubblica di Rieti e autorizzate dal Giudice per le Indagini Preliminari, hanno evidenziato l’efficacia delle indagini, condotte attraverso un ampio lavoro di sorveglianza e intercettazioni.

Le indagini hanno rivelato che un cittadino italiano di 37 anni, già in regime di arresti domiciliari per spaccio, ha continuato la sua attività illecita, vendendo droga anche all’interno della propria abitazione. Le altre due persone coinvolte, di 51 e 25 anni, sono state sottoposte a misure restrittive che prevedono l’obbligo di presentazione alla polizia e il divieto di uscire di notte. Un quarto complice è attualmente ricercato.

Durante l’esecuzione delle misure cautelari, sono stati rinvenuti ulteriori stupefacenti, tra cui cocaina e hashish, insieme a strumenti per il confezionamento e bilancini di precisione, tutti posti sotto sequestro. L’operazione segna un passo significativo nella lotta contro il traffico di droga nella regione, con i Carabinieri che confermano l’impegno a smantellare le reti di spaccio e garantire la sicurezza dei cittadini. Le indagini sono ancora in corso e si attendono sviluppi sul fronte giudiziario.

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Cronaca

Lecce | Ex Carrozziere in pensione smascherato per aver clonato auto di famiglia

GdF Lecce

Un ex carrozziere in pensione del Salento è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Lecce mentre metteva in atto un ingegnoso sistema di frode automobilistica. Durante un’operazione di controllo, i militari hanno identificato un veicolo FIAT Punto clonato che circolava nel comune di Casarano, perfettamente identico a un’altra auto della stessa famiglia. Entrambi i veicoli presentavano lo stesso modello, colore e targa, creando confusione sulle loro identità.

Le indagini hanno rivelato che il veicolo contraffatto era dotato di targhe in vetroresina e mancava delle targhette identificative nel vano motore. Inoltre, il telaio risultava manomesso. Secondo le autorità, l’ex carrozziere avrebbe recuperato l’auto da un demolitore, per poi verniciarla e modificarla in modo da renderla indistinguibile dall’originale.

L’operazione ha portato al sequestro dell’auto clonata e ha sottolineato l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro i traffici illeciti, evidenziando l’importanza della salvaguardia della legalità e della sicurezza nel territorio.

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