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Food

Il Premio Artusi 2024 allo chef Filippo La Mantia

Sabato 19 ottobre, nella Chiesa dei Servi di Forlimpopoli, verrà consegnato il Premio Artusi 2024 allo chef Filippo la Mantia. Ogni anno dal 1997, infatti, la città di Forlimpopoli, in onore del concittadino Pellegrino Artusi, autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” considerata una pietra miliare della gastronomia italiana assegna, nell’ambito delle manifestazioni artusiane, un Premio ad un personaggio che, a qualsiasi titolo, si sia distinto per l’originale contributo dato alla riflessione sui rapporti fra uomo e cibo.

E quest’anno, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, è stato assegnato allo chef La Mantia con questa motivazione “per il grande impegno volto a mettere al centro la cucina come veicolo di pace, solidarietà e tolleranza, con particolare riferimento al mondo delle carceri italiane”. II Premio consiste in una scultura in bronzo del busto di Artusi ad opera dell’artista Pasquale Marzelli. Al termine della cerimonia, prevista alle 17, seguirà un aperitivo, a cura di Casa Artusi con Filippo la Mantia, e musica dal vivo con Giuseppe Scarpato.

– Foto Premio Artusi 2024 –

Economia

20-21 ottobre Vinitaly. USA a Chicago per crescere sul mercato americano

Occasione di consolidamento per il vino italiano sul mercato americano con Vinitaly.USA (https://www.vinitalyusa.com/), in programma al Navy Pier di Chicago i prossimi 20 e 21 ottobre. Dopo il numero zero dello scorso anno, il debutto fieristico oltreoceano di Veronafiere e Fiere Italiane, si presenta con un format b2b per un’Italia del vino che intende allungare sui propri diretti competitor francesi. Un testa a testa che nei primi 7 mesi del 2024 vede l’export italiano sul fronte del valore segnare un +8%, a 1,120 milioni di euro contro un -5,6%, a 1,264 milioni di euro delle esportazioni transalpine.

L’evento, realizzato in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, registra fin dal suo esordio la presenza di tutti i principali organismi a vario titolo impegnati nella crescita del made in Italy: dal ministero degli Affari esteri al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, dall’Ambasciata italiana a Washington al Consolato generale di Chicago, da Assocamerestero ai vertici di organizzazioni di categoria come Unione italiana vini, Federvini, Confagricoltura, Coldiretti, Filiera Italia, oltre alle presenze istituzionali delle regioni Veneto e Umbria e alle collettive regionali di Lazio, Sardegna, Campania, Calabria e Friuli Venezia Giulia.

Il palinsesto generale di Vinitaly.USA prevede oltre 30 eventi in due giorni (domenica 20 e lunedì 21) tra masterclass, tasting e focus di mercato, a cominciare proprio da quelle delle regioni presenti alla prima edizione della rassegna. Obiettivo primario per la compagine italiana sarà il matching con una domanda americana selezionata composta da importatori (tra questi la National Association of Beverage Importers, Terlato Wine Group, Banville Wine Merchants, Winbow Imports, Opici Wines and Spirits, Winesellers Ltd), distributori, grande distribuzione e ristoratori. Di rilievo anche la partecipazione di opinion leader, influencer e stampa di settore.

Dal lato mercato, protagonista assoluto nella giornata di domenica 20 è il Business forum promosso da ITA-Italian Trade Agency in collaborazione con NABI (National Association of Beverage Importers) sul tema “Fra tradizione e Innovazione: il futuro del vino italiano nel mercato USA” al quale sono attesi, gli interventi di analisti e dei principali player della domanda e dell’offerta.
Tra le numerose masterclass guidate, quelle di Decanter con Michaela Morris che firma la degustazione dei sei vini premiati ai World Wine Awards. Focus di prodotto anche con il walkaround tasting, in anteprima per l’estero, delle etichette insignite dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso nella 38^ Guida Vini d’Italia 2025 e con due masterclass a cura della principale testata italiana di settore dedicate rispettivamente ai “Best of the Best” (vini che hanno ottenuto uno special award nella Guida 2025) e ai “First Time Tre Bicchieri” (etichette entrate per la prima volta nella prestigiosa guida).

Spazio anche alle sessioni della Vinitaly international Academy (19, 20 e 21 ottobre) e all’Orient Express “La Dolce Vita”, con i vini selezionati tra gli espositori di Vinitaly Verona per la proposta di viaggi di lusso in Europa.

– Foto ufficio stampa Veronafiere –

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Cultura

Esce il libro “Scienza e sapori mediterranei” di Michele Carruba

La salute inizia in cucina: una corretta alimentazione, infatti, rappresenta una vera e propria medicina preventiva. Questo il tema del libro “Scienza e sapori mediterranei”, scritto dal professore Michele O. Carruba e pubblicato dalla casa editrice oVer Edizioni, presentato a Milano nell’ambito della XV edizione del Congresso Spazio Nutrizione. L’opera del professore Carruba, Presidente Onorario del Centro di Studio e Ricerca sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano (CSRO) che contribuisce alla conduzione e al coordinamento di ricerche scientifiche d’avanguardia, nasce con l’obiettivo di promuovere l’educazione alimentare, insegnando a seguire i principi della scienza e della tradizione mediterranea. Un approccio equilibrato al cibo e a uno stile di vita sano può prevenire patologie gravi, talvolta persino letali.

Il professore Carruba ha spiegato che: “La Dieta Mediterranea, l’unica riconosciuta a livello internazionale e supportata da solide evidenze scientifiche, offre una combinazione ideale tra sapore e salute. Essa rappresenta un modello alimentare equilibrato in grado di riconoscere le peculiarità di ciascun individuo, ricco di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce e olio d’oliva, elementi che contribuiscono a ridurre il rischio di malattie croniche. Questa dieta non solo è l’ideale per fronteggiare i problemi di obesità, che sono in costante aumento a livello globale, ma è anche efficace nel combattere la malnutrizione, un problema che minaccia la salute di milioni di persone. La sua adozione diffusa potrebbe portare a significativi miglioramenti sulla salute pubblica, riducendo l’incidenza di patologie cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di cancro, oltre a promuovere il benessere generale. In un’epoca in cui le abitudini alimentari stanno subendo una rapida trasformazione, la Dieta Mediterranea offre un prezioso ritorno alle origini, con un approccio sostenibile e culturalmente radicato che può essere adattato facilmente alle diverse esigenze nutrizionali e gusti personali”.

Secondo Pietro Paganini, Professore alla Temple University di Philadelphia e Presidente di Competere: “Questo libro ha un notevole potere divulgativo, poichè incoraggia a conoscere meglio la propria alimentazione e a riscoprire i sapori autentici della Dieta Mediterranea, fondamentale per lo stile di vita di ciascuno. Particolarmente rilevante è la parte dedicata al NutrInform, uno strumento che aiuta i consumatori a comprendere il contenuto nutrizionale dei prodotti rispetto a una dieta giornaliera standard, promuovendo una maggiore consapevolezza alimentare e favorendo l’equilibrio personale”. Inoltre, all’interno del libro viene analizzato l’uso del NutrInform Battery, uno strumento che fornisce informazioni nutrizionali su alimenti e bevande, evidenziando la porzione raccomandata e il contenuto di calorie, sale, zuccheri e grassi. La grafica “a batteria” del NutrInform, semplice e intuitiva, è attualmente al centro del dibattito istituzionale europeo sull’etichettatura nutrizionale degli alimenti.

Domenico Colotta, Founder di oVer Edizioni, ha affermato: “Sono veramente onorato per la pubblicazione del libro del Prof. Carruba che ci illustra in modo scientifico l’importanza di una corretta alimentazione, nella consapevolezza che questa incide profondamente sul nostro stato di salute. L’opera spiega mirabilmente che scienza e tradizione alimentare non sono in contrasto, ma contribuiscono insieme al nostro benessere non solo fisico”. Il libro è scaricabile in formato eBook sulle principali piattaforme online: Amazon, Google Libri, Ibs, La Feltrinelli, Mondadori Store, Rakuten, Librerie Coop, Bookrepublic, Il Libraccio, Apple Books e Librerie Universitarie.

– foto ufficio stampa oVer Edizioni –

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Food

Kinder Sorpresa celebra il 50° anniversario dalla sua invenzione

Kinder Sorpresa quest’anno celebra il 50° Anniversario dalla sua invenzione con un’iniziativa speciale che permetterà a 50 fortunati vincitori di vivere un’esperienza unica, insieme alla propria famiglia.
Coloro che troveranno, all’interno della serie Kinder Sorpresa Natoons con il logo del concorso, uno dei 50 Kinderini dorati in edizione limitata, creati appositamente per l’anniversario, potranno infatti vivere in prima persona la magia di Kinder Sorpresa partecipando a un’esperienza unica, che include, insieme ad un pacchetto viaggio ad Alba, la visita al Laboratorio delle Sorprese Kinder. Un luogo, normalmente non accessibile al pubblico, adiacente allo stabilimento produttivo, dove l’immaginazione può diventare realtà: un laboratorio di studio, di idee e di ingegno, dove creativi, designer e ingegneri Ferrero progettano, realizzano e testano quotidianamente le sorprese Kinder, da sempre in grado di stimolare la fantasia dei bambini di tutto il mondo.

Era il 1974 quando il gusto della sorpresa ha assunto la forma perfetta: l’ovetto Kinder Sorpresa. Ideato da Michele Ferrero con l’intento di regalare a bambini e adulti la possibilità di vivere e donare l’emozione della Pasqua tutto l’anno. Un manifesto della volontà di Ferrero di realizzare prodotti unici ed inimitabili, capaci di offrire a genitori e bambini la possibilità di vivere momenti di gioia, divertimento, scoperta e gioco in famiglia.
Oggi presente in 80 paesi nel mondo, Kinder Sorpresa è diventato un prodotto iconico perchè racchiude tre elementi in uno: l’emozione di “scartare”, la gioia di assaporare un ovetto dal gusto e dalla qualità inconfondibili e la magia della sorpresa, suscitando sempre grandi emozioni, nonostante il formato sorprendentemente piccolo.

Ogni anno Ferrero, attraverso una divisione dedicata, crea circa 300 nuove sorprese, sviluppate con il supporto di esperti e dopo lunghe fasi di studio, ricerca e rigorosi controlli di sicurezza, sempre con l’intento di offrire un assortimento vasto ed eterogeneo. Dagli anni ’70, sono infatti tantissime le tipologie di sorprese presenti all’interno dell’iconico barilotto giallo, oltre a vere e proprie collezioni sviluppate internamente o tramite contratti di licenza.
Dalle figurine in metallo degli anni ’70, alle serie speciali dipinte a mano degli anni ’90, Tartallegre, Happypotami, Coccodritti e tante altre, fino agli animali Natoons e agli amati supereroi contemporanei per la gioia di bambini, ma anche dei collezionisti, più di un milione in tutto il mondo.

In linea con il continuo spirito di innovazione di Ferrero, nel 2020 è nata Applaydu, la piattaforma digitale con contenuti ludo-educativi per tutta la famiglia che, tramite la semplice scansione di un QR code presente all’interno del barilotto, permette di aprire un mondo magico dove le sorprese prendono vita grazie alla realtà aumentata. Al suo interno tante attività, sicure e adatte a ogni età, che consentono la supervisione degli adulti, che a loro volta possono essere sia compagni di gioco che contestualmente monitorare l’uso e i progressi dei bambini.

– foto ufficio stampa Ferrero –

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