Questa mattina intorno alle 10, i Vigili del Fuoco di Siena, insieme agli operatori del 118, sono intervenuti a Chiusdino, nella zona di Pentolina, per prestare soccorso a un uomo rimasto ferito durante una ricerca di funghi in un’area boschiva. L’intervento si è svolto con l’ausilio di attrezzature specializzate, tra cui una barella toboga e un mezzo fuoristrada, permettendo di trasportare la persona fino alla strada più vicina. Qui è stato affidato ai sanitari del 118 per le cure del caso.

Un incidente stradale si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 17, nella frazione Gallo del comune di Petriano, in provincia di Pesaro e Urbino. Due automobili sono rimaste coinvolte in un violento scontro, che ha causato il ferimento di tre persone. I feriti sono stati prontamente soccorsi dal personale sanitario del 118 e trasferiti all’ospedale per le cure necessarie. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza i veicoli danneggiati, mentre la polizia locale ha eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

La Guardia di Finanza di Vicenza ha intensificato la sua azione di contrasto alle frodi fiscali legate alla cessione di crediti d’imposta fittizi, in particolare quelli associati ai bonus edilizi ed energetici. In un recente intervento, i militari della Tenenza di Thiene hanno sequestrato crediti d’imposta per un valore superiore a 10 milioni di euro, ritenuti illecitamente generati tramite il cosiddetto “Bonus Facciate”. Questa agevolazione fiscale, che consente un credito d’imposta fino al 90% per lavori di ristrutturazione esterna degli edifici, è stata oggetto di una complessa operazione fraudolenta.

L’indagine ha portato alla scoperta di una serie di cessioni di crediti d’imposta da parte di una società dichiarata fallita poco dopo la vendita dei crediti. Questi sono stati successivamente trasferiti a varie imprese, molte delle quali già coinvolte in illeciti finanziari. I crediti, secondo quanto emerso, sono stati generati senza la reale esecuzione dei lavori su oltre 60 immobili situati in diverse località, utilizzando dati catastali fittizi.

Grazie alla collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, è stato possibile bloccare i crediti fraudolenti, impedendo così la loro compensazione o monetizzazione. L’obiettivo è garantire l’uso corretto delle risorse pubbliche destinate a famiglie e imprese.

L’operazione ha portato alla denuncia del legale rappresentante della società per truffa aggravata e al sequestro dei crediti falsi detenuti da numerosi soggetti economici dislocati in varie province italiane. Le indagini proseguiranno per chiarire ulteriori dettagli della vicenda, nel rispetto della presunzione di innocenza.