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Cronaca

Emergenza Fentanyl: indagini sulla presenza dell’Oppioide nei circuiti di spaccio a Perugia

Questura di Perugia

Negli ultimi mesi, la presenza del fentanyl, un potente oppioide, ha sollevato preoccupazioni in Italia, dopo che è stato rilevato in un campione di eroina a Perugia. Questo episodio, che ha attirato l’attenzione dei media e delle autorità sanitarie, è emerso a seguito dell’analisi di una dose di sostanza stupefacente consegnata da una tossicodipendente a una cooperativa attiva nel supporto ai consumatori di droga. La sostanza, analizzata da esperti dell’Università degli Studi di Perugia e confermata dall’Istituto Superiore della Sanità, ha rivelato contenuti preoccupanti: il 5% di fentanyl, insieme a eroina, codeina e diazepam.

La segnalazione ha generato allerta non solo tra le forze dell’ordine ma anche a livello nazionale, spingendo il Dipartimento delle Politiche Antidroga a lanciare un allerta. In risposta, la Procura di Perugia ha avviato un’operazione investigativa complessa, coinvolgendo diverse unità della Polizia di Stato. Le indagini hanno incluso monitoraggi sul web e sul dark web, ma non hanno portato alla scoperta di canali di vendita online per il fentanyl.

Parallelamente, sono stati eseguiti controlli su campioni di sostanze sequestrate, risultati negativi per la presenza del fentanyl. Attraverso operazioni sotto copertura, gli agenti hanno identificato un sospetto spacciatore, un cittadino nigeriano, che è stato arrestato. Le indagini hanno portato a ulteriori arresti di presunti spacciatori, quasi tutti stranieri e senza fissa dimora, e al sequestro di varie sostanze stupefacenti.

La situazione evidenzia un crescente problema legato alla sicurezza pubblica e alla salute, richiamando l’attenzione sulla necessità di interventi coordinati per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze pericolose come il fentanyl.

Cronaca

Bari | Arrestato un 19enne per un ferimento avvenuto durante una lite

Un giovane di 19 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Bari, dopo essere ritenuto responsabile di un ferimento avvenuto a Modugno. L’episodio si è verificato il 12 settembre 2024, quando, a seguito di un litigio nella piazza principale, il ragazzo avrebbe esploso colpi d’arma da fuoco, ferendo un altro giovane alla spalla. La vittima è stata colpita da uno dei sei proiettili esplosi, che hanno anche danneggiato un’autovettura nelle vicinanze.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno fatto luce sulla dinamica dei fatti, grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle informazioni raccolte dagli investigatori. Queste prove, insieme a confessioni del sospettato, hanno portato alla richiesta di una misura cautelare, successivamente accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari. L’indagato è stato posto agli arresti domiciliari con l’utilizzo di un braccialetto elettronico.

È fondamentale notare che il procedimento è ancora nelle fasi preliminari e l’indagato avrà l’opportunità di difendersi in sede di interrogatorio e nel corso del processo, dove sarà accertata la sua eventuale colpevolezza.

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Cronaca

Bolzano | Aggressioni in Viale Venezia: fermato un uomo violento

Nel pomeriggio di lunedì, la Polizia di Stato ha effettuato un intervento tempestivo in viale Venezia dopo la segnalazione di un cittadino che aveva assistito a un episodio di vandalismo. Un uomo, in evidente stato di alterazione, stava prendendo a calci le auto parcheggiate, urlando e minacciando i passanti.

Quando un residente ha tentato di fermarlo, il soggetto ha reagito lanciando una pietra contro le vetture e continuando a intimidire chi si trovava nelle vicinanze. Le pattuglie, giunte rapidamente sul posto, sono riuscite a rintracciare e bloccare l’aggressore, un 35enne marocchino con precedenti penali e in posizione irregolare in Italia.

Questo individuo era già noto alle forze dell’ordine per comportamenti simili, avendo aggredito passanti e danneggiato auto in altre due occasioni recenti. Fortunatamente, nessuno è rimasto gravemente ferito in questi episodi, ma l’atmosfera di paura creata dal suo comportamento aveva allarmato i residenti della zona.

Dopo gli accertamenti, l’uomo è stato denunciato per danneggiamento aggravato e, a seguito delle misure adottate dal Questore, è stato emesso un Decreto di Espulsione dal territorio nazionale. L’aggressore è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo, in attesa di essere rimpatriato in Marocco.

Il Questore Paolo Sartori ha sottolineato l’inaccettabilità di tali comportamenti, evidenziando come la violenza di questo soggetto avesse reso difficile la vita ai cittadini della zona, che ora potranno tornare a vivere in tranquillità.

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Cronaca

Brindisi | Arrestato 18enne a San Pietro Vernotico per spaccio

Un giovane di 18 anni di origine rumena è stato arrestato a San Pietro Vernotico dalla Polizia di Stato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto il 1° ottobre durante controlli straordinari disposti dal Questore di Lecce, Giampietro Lionetti, in collaborazione con Carabinieri e Guardia di Finanza.

Gli agenti, mentre effettuavano verifiche nei pressi di una sala scommesse, hanno notato il giovane comportarsi in modo sospetto. Quando hanno cercato di fermarlo, il 18enne ha cercato di allontanarsi, ingaggiando una breve fuga e opponendo resistenza agli operatori. Durante il tentativo di fuga, il ragazzo ha tentato di disfarsi di un oggetto che si è rivelato contenere ulteriore droga.

Dopo la cattura, gli agenti hanno rinvenuto un totale di 11,63 grammi di cocaina, suddivisa in dosi pronte per lo spaccio. La sostanza è stata sequestrata, e il giovane è stato successivamente posto agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi legali.

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