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Cronaca

Desenzano del Garda (BS) | Arrestato imprenditore sul Lago di Garda: truffe, evasione fiscale e fallimenti pilotati nel settore auto

Un’operazione della Guardia di Finanza di Desenzano del Garda ha portato all’arresto di un imprenditore, accusato di aver orchestrato una complessa rete di frodi ai danni dello Stato e di enti finanziari. L’uomo, attivo nella compravendita e noleggio di auto di lusso, avrebbe ottenuto illegalmente fondi pubblici e percepito indebitamente il Reddito di Cittadinanza. Le indagini hanno rivelato un uso massiccio di prestanome e società di copertura, permettendo all’indagato di riciclare denaro tramite l’acquisto di auto di grossa cilindrata. Complessivamente, sono stati sequestrati beni per oltre 1,7 milioni di euro.

Cronaca

Emergenza Fentanyl: indagini sulla presenza dell’Oppioide nei circuiti di spaccio a Perugia

Questura di Perugia

Negli ultimi mesi, la presenza del fentanyl, un potente oppioide, ha sollevato preoccupazioni in Italia, dopo che è stato rilevato in un campione di eroina a Perugia. Questo episodio, che ha attirato l’attenzione dei media e delle autorità sanitarie, è emerso a seguito dell’analisi di una dose di sostanza stupefacente consegnata da una tossicodipendente a una cooperativa attiva nel supporto ai consumatori di droga. La sostanza, analizzata da esperti dell’Università degli Studi di Perugia e confermata dall’Istituto Superiore della Sanità, ha rivelato contenuti preoccupanti: il 5% di fentanyl, insieme a eroina, codeina e diazepam.

La segnalazione ha generato allerta non solo tra le forze dell’ordine ma anche a livello nazionale, spingendo il Dipartimento delle Politiche Antidroga a lanciare un allerta. In risposta, la Procura di Perugia ha avviato un’operazione investigativa complessa, coinvolgendo diverse unità della Polizia di Stato. Le indagini hanno incluso monitoraggi sul web e sul dark web, ma non hanno portato alla scoperta di canali di vendita online per il fentanyl.

Parallelamente, sono stati eseguiti controlli su campioni di sostanze sequestrate, risultati negativi per la presenza del fentanyl. Attraverso operazioni sotto copertura, gli agenti hanno identificato un sospetto spacciatore, un cittadino nigeriano, che è stato arrestato. Le indagini hanno portato a ulteriori arresti di presunti spacciatori, quasi tutti stranieri e senza fissa dimora, e al sequestro di varie sostanze stupefacenti.

La situazione evidenzia un crescente problema legato alla sicurezza pubblica e alla salute, richiamando l’attenzione sulla necessità di interventi coordinati per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze pericolose come il fentanyl.

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Cronaca

Roma | Rapina in via Tor de Schiavi: arrestata donna grazie ai contribuenti

Nella mattinata di giovedì, una donna di 35 anni di origine bosniaca è stata arrestata dalla Polizia di Stato dopo aver rapinato un’anziana in via Tor de Schiavi. L’episodio si è verificato quando la vittima, mentre passeggiava, è stata violentemente spintonata e fatta cadere a terra, riportando una frattura al femore.

Alcuni passanti hanno assistito alla scena e hanno subito soccorso la donna, allertando i servizi di emergenza. Durante il caos, la rapinatrice ha cercato di allontanarsi, ma ha lanciato il borsello rubato per evitare di essere raggiunta. Fortunatamente, uno dei passanti è riuscito a recuperare il borsello e a restituirlo alla vittima, che è stata poi trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie.

Grazie alla descrizione fornita da alcuni testimoni e alla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, la polizia è riuscita a tracciare il percorso di fuga della sospettata. Questa si era diretta verso via Delpino e successivamente verso un campo rom nelle vicinanze. Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento della donna, hanno iniziato una perlustrazione del campo e l’hanno individuata mentre cercava di nascondersi.

Al momento dell’arresto, la donna indossava ancora gli stessi abiti utilizzati durante la rapina, un fatto che ha contribuito a confermare i sospetti degli agenti. Già con precedenti penali, è stata posta in stato di fermo con l’accusa di rapina aggravata e trasferita presso il carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La donna è considerata presunta innocente fino a un eventuale accertamento di colpevolezza in sede di giudizio.

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Cronaca

Torino | Smantellata organizzazione criminale: frode nelle patenti di guida

La Polizia di Stato di Torino ha recentemente portato a termine un’importante operazione contro un’organizzazione dedita al conseguimento illecito di patenti di guida, portando all’arresto di tre individui. L’operazione, denominata “Major League”, ha preso avvio nel dicembre 2022, dopo il monitoraggio di un cittadino egiziano sospettato di dirigere un gruppo criminale che facilitava l’ottenimento di patenti in modo fraudolento.

Secondo le indagini, i membri dell’organizzazione offrivano assistenza a candidati all’esame teorico di guida, i quali, a causa della scarsa conoscenza della lingua italiana o delle norme stradali, faticavano a superare le prove. Per un costo di circa 3500 euro a persona, i candidati ricevevano aiuto tramite sofisticate apparecchiature elettroniche, tra cui microcamere e auricolari, per ricevere risposte ai quiz d’esame. Questi dispositivi erano abilmente occultati in abbigliamento appositamente modificato, come felpe e giacche.

Le indagini hanno ricostruito almeno 22 episodi di assistenza a circa 40 candidati, che si sono presentati agli esami presso la Motorizzazione civile di Torino e in altre province piemontesi. Questi candidati sono ora indagati a piede libero per frode. Nella giornata del 8 ottobre 2024, gli agenti hanno eseguito ordinanze di arresto nei confronti dei tre organizzatori del sistema fraudolento, mentre uno di essi è attualmente ricercato.

Le perquisizioni condotte hanno portato al sequestro di materiale probatorio significativo per le indagini. La Polizia Stradale ha sottolineato la crescente preoccupazione riguardo al fenomeno del conseguimento illecito di patenti, poiché ciò mette a rischio la sicurezza stradale, considerando che molte persone circolano senza adeguata conoscenza delle normative. Le indagini preliminari sono in corso e gli indagati godono della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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