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Cronaca

Ragusa | Arrestato 43enne per possesso di strumenti da scasso

Nell’ambito di un’operazione di controllo intensificata nel capoluogo ibleo, la Polizia di Stato ha denunciato un uomo di 43 anni per possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi, quando gli agenti della Squadra Volante hanno notato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, mentre si muoveva con atteggiamenti sospetti nel centro di Ragusa, in particolare nella zona di Corso Italia.

Alla vista della polizia, il soggetto ha cercato di allontanarsi, destando ulteriormente i sospetti degli agenti. Una volta fermato, è stata effettuata una perquisizione che ha rivelato la presenza di tre grimaldelli, un grosso cacciavite e due scalpelli, strumenti che non sono stati in grado di giustificare.

Tutti gli attrezzi sono stati sequestrati, e l’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente. Questo intervento rientra nelle attività della Questura di Ragusa, mirate a prevenire i reati predatori, come furti in abitazione e in attività commerciali, per garantire una maggiore sicurezza nel territorio.

Cronaca

Desenzano del Garda (BS) | Arrestato imprenditore sul Lago di Garda: truffe, evasione fiscale e fallimenti pilotati nel settore auto

Un’operazione della Guardia di Finanza di Desenzano del Garda ha portato all’arresto di un imprenditore, accusato di aver orchestrato una complessa rete di frodi ai danni dello Stato e di enti finanziari. L’uomo, attivo nella compravendita e noleggio di auto di lusso, avrebbe ottenuto illegalmente fondi pubblici e percepito indebitamente il Reddito di Cittadinanza. Le indagini hanno rivelato un uso massiccio di prestanome e società di copertura, permettendo all’indagato di riciclare denaro tramite l’acquisto di auto di grossa cilindrata. Complessivamente, sono stati sequestrati beni per oltre 1,7 milioni di euro.

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Calabria

Catanzaro | Sequestrata lussuosa villa di quasi 4 milioni di euro a imprenditore calabrese in Veneto

La Guardia di Finanza di Catanzaro ha eseguito un importante sequestro patrimoniale nei confronti di un imprenditore originario di Petilia Policastro, residente in Veneto. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, ha portato al blocco di una villa di lusso del valore di circa 3,8 milioni di euro situata a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.

L’imprenditore coinvolto è sospettato di essere collegato a reati finanziari, tra cui bancarotta fraudolenta e truffa, commessi nel corso di più di due decenni, dal 1996 al 2021. Gli investigatori hanno rilevato una significativa sproporzione tra il valore della proprietà e i redditi ufficialmente dichiarati dall’uomo e dai suoi familiari, suggerendo che l’acquisto dell’immobile potrebbe essere stato effettuato con proventi illeciti.

Il sequestro è stato disposto dal Tribunale di Catanzaro nell’ambito delle misure di prevenzione patrimoniale, in attesa della convalida definitiva del provvedimento nelle prossime settimane. L’operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il crimine economico e il riciclaggio di denaro attraverso investimenti immobiliari.

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Cronaca

Palermo | Sequestrati oltre 220 kg di fuochi d’artificio illegali

GdF Palermo

Importante operazione della Guardia di Finanza a Palermo, che ha portato al sequestro di oltre 220 kg di fuochi d’artificio detenuti illegalmente. Durante i controlli su alcune spedizioni provenienti da Napoli, i militari hanno scoperto circa 5.000 artifici pirotecnici distribuiti in due colli.

Le indagini, condotte attraverso analisi approfondite di documentazione e informazioni ricavate anche da profili social, hanno permesso di individuare irregolarità nei pacchi, descritti come contenenti “materiale generico”. I finanzieri hanno sequestrato le batterie di fuochi pirotecnici, che rappresentavano un serio rischio per la sicurezza pubblica.

L’operazione si inserisce nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto al traffico illegale di materiale esplosivo, una problematica crescente anche a causa dell’utilizzo indiscriminato di fuochi d’artificio, non più limitato alle sole festività. Un soggetto coinvolto nelle spedizioni è stato denunciato per detenzione e commercio illegale di materiale esplodente, mettendo in pericolo la sicurezza dei trasporti pubblici.

Le autorità continuano a monitorare il fenomeno per garantire la sicurezza della collettività e contrastare le attività illegali legate alla criminalità economica.

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