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Cronaca

Operazione “Doppia curva”: perquisita la casa di Emis Killa, trovate armi e contanti

La maxi inchiesta sugli Ultras di Milan e Inter ha preso una piega inaspettata, colpendo non solo il rapper Fedez, ma anche il suo amico e collega Emis Killa. Recentemente, la polizia ha arrestato 18 persone e, nell’ambito dell’operazione chiamata “Doppia curva”, ha eseguito una perquisizione nella casa del noto rapper, portando alla luce dettagli sorprendenti.

Le indagini si sono intensificate a causa delle relazioni di Emis Killa con alcuni leader della tifoseria rossonera. Un episodio che ha attirato l’attenzione degli investigatori risale allo scorso agosto, quando il rapper è stato visto accompagnare Luca Lucci, una figura di spicco tra gli Ultras del Milan, a una partita. Questo legame ha sollevato interrogativi sulla natura delle sue interazioni e ha portato alla decisione di eseguire una perquisizione nel suo domicilio.

Durante il blitz, gli agenti hanno rinvenuto 40.000 euro in contanti e un assortimento di armi non convenzionali, tra cui uno sfollagente, un manganello telescopico, tre tirapugni, sette coltelli e uno storditore elettrico. Trovamenti che hanno lasciato i fan del rapper increduli e preoccupati.

Nonostante il materiale scoperto, Emis Killa non è attualmente indagato ufficialmente nell’inchiesta. La sua reazione alla vicenda è stata finora silenziosa, e, mentre il caso si sviluppa, ha continuato a promuovere la sua musica. Recentemente, ha pubblicato un post su Instagram per annunciare il suo nuovo singolo in collaborazione con Massimo Pericolo, intitolato “Nino Nino”.

L’inchiesta sugli Ultras e le sue implicazioni nel mondo della musica italiana continuano a destare interesse e preoccupazione, portando alla luce connessioni sorprendenti tra artisti e gruppi di tifosi. Con il proseguire delle indagini, il futuro di Emis Killa e la sua carriera musicale rimangono in attesa di sviluppi, mentre i fan e il pubblico si chiedono quali saranno le conseguenze di questa situazione.

Abruzzo

Teramo | Bloccati sei giovani in edificio abbandonato

CC Teramo

Nella serata di ieri, un intervento tempestivo da parte dei Carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Teramo ha portato all’arresto di sei giovani, sorpresi all’interno di un edificio abbandonato nel quartiere “Colleatterrato Basso”.

Il proprietario della struttura, allarmato dalle luci visibili provenienti dall’interno, ha immediatamente contattato le autorità. I militari, giunti sul posto con il supporto di una pattuglia della Questura locale, hanno identificato i giovani, che si erano introdotti clandestinamente nell’immobile.

Attualmente, i Carabinieri stanno svolgendo accertamenti per verificare eventuali violazioni della legge da parte dei soggetti coinvolti. Questa non è la prima volta che simili incursioni avvengono nell’area, pertanto le autorità competenti saranno informate sui risultati delle indagini in corso.

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Cronaca

Roma | Allerta massima per il Giubileo: il Questore di Roma sottolinea il rischio di Terrorismo

Il questore di Roma, Roberto Massucci, ha recentemente avvertito della crescente minaccia di terrorismo in Italia, in particolare in vista del Giubileo. Durante un incontro con la stampa, ha annunciato che il Paese si trova attualmente al livello 2 di allerta, il che indica una vigilanza pre-attacco. Massucci ha sottolineato che, sebbene il Paese abbia affrontato eventi di grande portata in passato, le attuali condizioni richiedono un’attenzione particolare, poiché il Giubileo potrebbe attrarre interessi e rischi non trascurabili.

In relazione alla sicurezza per l’evento, il questore ha evidenziato l’importanza di una cabina di regia attiva, per garantire la prevenzione e la sicurezza pubblica. Inoltre, Massucci ha menzionato l’esigenza di proteggere il flusso di denaro che accompagna eventi di tale portata, che storicamente possono attirare situazioni di vulnerabilità.

Un altro tema affrontato durante la conferenza è stato il divieto di manifestazioni pro Palestina programmato per sabato. Il questore ha ribadito l’importanza di rispettare tale divieto e ha annunciato che sono in corso discussioni con i promotori dell’evento per trovare una soluzione legittima. La sicurezza per la giornata sarà gestita con servizi intensificati, attuando misure di controllo fin dalle aree periferiche di Roma.

Massucci ha assicurato che i preparativi sono già in atto per garantire un Giubileo sicuro e che la polizia sarà presente in modo capillare in tutto il territorio, dimostrando la determinazione delle autorità nel mantenere la sicurezza pubblica.

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Cronaca

Arrestato un Hacker di 24 Anni per Attacchi ai Sistemi del Ministero della Giustizia

Un giovane di 24 anni, impiegato nel settore informatico, è stato arrestato dalla polizia postale in seguito a un’indagine coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e dal pool per i reati informatici della Procura di Napoli. Il ragazzo è accusato di aver violato più volte i sistemi del Ministero della Giustizia, nonché quelli di importanti aziende, tra cui la Guardia di Finanza, Tim e Telespazio.

Le indagini, che si sono protratte per diversi anni, hanno rivelato che l’hacker era in grado di bloccare i sistemi informatici compromessi e aveva accesso a dati riservati, inclusi fascicoli di indagine coperti da segreto investigativo. L’arresto rappresenta un passo significativo nella lotta contro la criminalità informatica, evidenziando la vulnerabilità dei sistemi informatici anche in ambiti sensibili come quello giudiziario. Le autorità continueranno a indagare per comprendere l’entità totale del danno e le eventuali implicazioni di sicurezza.

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