Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha assistito alla partita tra l’Under 21 e l’Irlanda a Trieste, esprimendo la sua opinione sui giovani talenti in vista di future convocazioni. Durante l’intervallo, ha elogiato Baldanzi, definendolo il giocatore più pronto per il salto nella Nazionale maggiore, mentre ha menzionato anche Gnonto, che ha già avuto esperienza con la maglia azzurra.

Spalletti ha commentato favorevolmente anche su Casadei, sottolineando come il giovane abbia ritrovato forma e ritmo dopo un periodo di inattività, affermando che potrebbe presto diventare una valida opzione. Ha messo in evidenza l’importanza della prestazione individuale: i ragazzi che dimostrano impegno e abilità avranno concrete possibilità di essere convocati.

L’Under 21 ha chiuso la partita in pareggio, un risultato che consente di qualificarsi per gli Europei del 2025 in Slovacchia. Spalletti, con il suo occhio attento ai dettagli, continua a monitorare le nuove leve del calcio italiano, contribuendo alla costruzione di un futuro promettente per la Nazionale.

L’Inghilterra ha un nuovo commissario tecnico: Thomas Tuchel, ex allenatore di club come Chelsea, Paris Saint Germain e Bayern Monaco, è stato ufficialmente nominato per guidare la nazionale inglese. Nonostante l’annuncio arrivi oggi, il contratto di Tuchel entrerà in vigore solo nel 2025, permettendo a Lee Carsley di continuare a dirigere la squadra durante la prossima fase della Nations League, programmata per novembre.

L’annuncio è stato diffuso dalla Football Association, che ha previsto una conferenza stampa per oggi pomeriggio, durante la quale Mark Bullingham, amministratore delegato della FA, presenterà le motivazioni dietro la scelta di Tuchel. La presenza dell’allenatore tedesco all’evento rimane incerta.

Tuchel si unisce a un gruppo selezionato di allenatori stranieri che hanno guidato la nazionale inglese, preceduto da figure illustri come Sven-Goran Eriksson e Fabio Capello. La sua esperienza ai massimi livelli del calcio europeo porta nuove speranze e aspettative per il futuro della squadra, in un periodo cruciale per le sue ambizioni internazionali.

La Procura svedese ha confermato questa mattina che è in corso un’indagine per “stupro” su fatti accaduti nel centro di Stoccolma dopo la visita di Kylian Mbappè e del suo entourage in un nightclub, senza specificare contro chi siano rivolte le accuse. Nel comunicato, la Procura precisa che la presentazione della denuncia riguarda fatti avvenuti lo scorso 10 ottobre, giorno di Israele-Francia, match di Nations League saltato da Mbappè per infortunio. Maggiori dettagli emegono dai giornali svedesi. “Aftonbladet”, che ieri lunedì aveva rivelato l’apertura di un’indagine senza collegarla al fuoriclasse del Real Madrid, ha pubblicato in mattinata un articolo in cui si sostiene che il capitano della Francia sarebbe il presunto autore del reato, avvenuto presumibilmente giovedì in un albergo del centro della capitale svedese. Ieri sera, il quotidiano “Expressen” è stato il primo a parlare esplicitamente di Mbappè come oggetto di indagine per stupro, sottolineando come rientrasse nello status di “ragionevole sospettato”, il livello di accusa più basso nella giustizia scandinava.

Questa mattina, poi, “Expressen” ha pubblicato un nuovo articolo, questa volta rivelando che la polizia svedese ha sequestrato dei pantaloni neri, un top e degli slip nell’ambito delle sue indagini. Ieri Mbappè aveva bollato le accuse come “fake news” in un post pubblicato su X, facendo intendere che dietro tutto questo ci fosse il Psg, con cui ha in essere un contenzioso davanti alla commissione d’appello congiunta della LFP (l’attaccante delle Merengues chiede al club campione di Francia il pagamento di 55 milioni di euro tra stipendi non pagati e altri bonus). Il suo entourage ha anche redatto un comunicato stampa negando fermamente qualsiasi coinvolgimento in una vicenda che sembra essere solo all’inizio.
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